SPAGNA e PORTOGALLO in camper
- 52 giorni on the road -
[terza parte]
Giorno 35 – Giovedì 29 giugno 2017- MERIDA (E) – MEDELLÍN (E) – TRUJILLO (E) – Km. 167 – Totale = Km. 4.906
quello che si può vedere. Fatto costruire dal Re Enrico II di Castilla, si possono percorrere ancora oggi, le mura con una vista superba sul fiume Guadiana ed il ponte de Austrias (lungo 430 metri con 20 archi). Osservare i vecchi serbatoi di acqua (Aljibes), le sale con armature e armi d'epoca. Dopo un'ora di visita, scendo di nuovo verso il teatro romano ed ancora più giù fino a piazza Hernan Cortez, conquistatore del Messico, nato qui nel 1.485 Nella stessa piazza, si trova l'Ayuntamiento ricoperto di riconoscimenti per un figlio tanto illustre. Dietro il municipio, la torre dell'orologio e la chiesa di Santa Cecilia. Riprendo il cammino verso TRUJILLO. Sosta e visita di Trujillo: (tutti i giorni, incluse domeniche e giorni festivi). Presso l'ufficio del Turismo municipale situato nella Plaza Mayor di Trujillo, acquisisco un giro organizzato. Mattino: 11:00 – Pomeriggio: 16:30 - Tariffa: € 8,00 a persona. Include una guida ufficiale spagnola e la visita a piedi dei seguenti monumenti: Castello arabo - Museo del formaggio e del vino - Casa museo di Pizarro – Chiesa de Santiago San Martín - Museo del vestito - Aljibe Altamirano - Chiesa de Santa María Torre del Alfiler (Centro de Interpretación). Parcheggio Plaza de Toros La Piedad, senza servizi, GRATUITO, abbastanza inclinato. Per la notte, sistemarsi nella parte di fronte, distante appena 30 metri completamente in piano 39.45725° > -005.87245°
Giorno 36 – Venerdì 30 giugno 2017 - TRUJILLO (E) – GUADALUPE (E) – TALAVERA de la REINA (E) - Km. 188 Totale = Km. 5.094
Ai piedi della sierra di Altamira sorge La Puebla de Guadalupe, deve il suo sviluppo al Santuario Monastero di Nuestra Señora de Guadalupe che venne fatto costruire nel XIV secolo su incarico del re Alfonso XI di Castiglia, in segno di gratitudine, per la vittoria riportata nella battaglia del rio Salado (Tarifa 1.340) contro la coalizione mussulmana di Merindi-Nasridi, dinastia regnante sul Maghreb al-Aqsa Teatro di importanti avvenimenti storici, come la prima udienza concessa dai Re Cattolici a Cristoforo Colombo, nella quale i sovrani spagnoli gli affidarono le tre caravelle con cui scoprì l’America. Oltre la grandiosa facciata, attraverso le massicce porte di bronzo, si accede all’interno dell’edificio. Si ammirano due chiostri, uno in stile gotico e l’altro mudéjar. Visita alla sacrestia del monastero, che custodisce ben undici tele di Francisco de Zurbarán e la cappella barocca dedicata alla Vergine di Luca Giordano, in cui è custodita l’immagine della Nuestra Señora di Guadalupe, la patrona dell’Estremadura.
Giorno 37 – Sabato 01 Luglio 2017 - TALAVERA (E) – TOLEDO (E) – Km. 86 – Totale = Km. 5.180
Toledo - Entierro del Conde de Orgaz opera superba di El Greco nella chiesa di Santo Tomè
1.557 sino al 1.614, il famoso artista Dominikos Theotokopulos, detto "El Greco". La sua clientela più importante furono gli ecclesiastici che videro nel pittore l'artista perfetto per diffondere gli ideali della controriforma. Uno dei suoi quadri più famosi, il funerale del Conte di Orgaz, è conservato nella chiesa di Santo Tomé. Anche la casa, dove El Greco visse, è stata conservata e trasformata in un museo.
CONVENTO TRASFORMATO IN MUSEO (1 ora circa – orario suggerito: 10.15 – 11.15)
Recatevi al Museo di Santa Cruz, situato a fianco della piazza Zocodover. L'antico Ospedale di Santa Cruz è il Convento di Santa Fè che, dopo la ristrutturazione, è diventato uno spazio culturale. Entrare nell’edificio del monastero da via di Santa Fè. Colpisce il modo in cui gli elementi ed i materiali più moderni si sono integrati nella struttura dell’antica casa conventuale. Dentro poi c’è un’immensa vetrata da dove si può ammirare un bella veduta panoramica del
viale del Miradero, i giardini del nuovo Palazzo dei Congressi ed il fiume Tajo. Uscire su via Santa Fè, girare a sinistra ed entrare nell’edificio dell’Ospedale di Santa Cruz. Vale la pena di visitarlo anche solo per vederne il cortile, le scale di marmo di Covarrubias e gli enormi archi dell’interno. Guardare dalla finestra e scoprirete lo spettacolare panorama di Toledo vista dall’alto.LA GRANDIOSA CATTEDRALE (1 ora e mezza circa)
Lasciare l’Alcázar e dopo appena cinque minuti a piedi si arriva alla Cattedrale da via Cardenal Cisneros: la Cappella dei Re, il famoso Ostensorio d’oro, i magnifici quadri della Sacrestia, il Coro, e così via. Il biglietto per la Cattedrale si acquista presso l’ufficio situato di fronte alla Porta Llana, in via Cardenal Cisneros. La domenica, durante la Messa principale si può ascoltare l’impressionante organo della cattedrale. Inoltre, tutti i giorni, a partire dalle 9.00 si celebra la messa con rito mozarabico presso la Cappella Mozarabica. Un momento speciale per ammirare la Cattedrale è durante la festa del Corpus Domini, quando le pareti vengono ricoperte da arazzi maestosi.
TOLEDO VISTA DALL'ALTO (45 minuti)
Utilizzo il pomeriggio, per visitare il quartiere della Judería. Poco più di 15 minuti a piedi per arrivare a piazza del Salvador, dove si trova l’Archivio Municipale, in stile contemporaneo, frutto degli interventi di ristrutturazione dell’antica chiesa di San Marcos. L’edificio è particolarmente curioso perché integra nella sua struttura i reperti archeologici rinvenuti durante i lavori. Dalla piazza parte via Santo Tomé, dove si trova l’omonima chiesa. Entrare per ammirare La sepoltura del Conte di Orgaz, uno dei capolavori di El Greco.
È ora di pranzo e sono nelle vicinanze di via Alfileritos, ricca di bar e ristoranti dove potersi sedere tranquillamente. L’ambiente di molti locali spesso è molto accogliente e ricco di fascino, perché di solito si tratta di antiche case o palazzetti su vari piani che sono stati ristrutturati cercando di conservarne gli elementi decorativi più caratteristici. Tra le varie pietanze vi suggerisco di provare, il cocido (zuppa di ceci e carne), e la carcamusa (stufato di vitello). Per la permanenza, utilizzare il Parking de la Estacion (Safont), GRATUITO. Dal parcheggio, attraversare la piazza, accedere alla scala mobile che vi porta in centro della città vecchia: in piazza Zocodover 39.86555° > -004.01830°
Giorno 39 – Lunedì 03 luglio 2017 - TOLEDO (E) – CONSUEGRA (E) – CIUDAD REAL (E) – Km. 160 – Tot. = Km 5.340
Giorno 40 – Martedì 04 luglio 2017 - CIUDAD REAL (E) – ALMAGRO (E) – VILLANUEVA DE LOS INFANTES (E) – OSSA de MONTIEL (E) – ARGAMASILLA (E) - Km. 280 – Totale = Km. 5.620
Giorno 41 – Mercoledì 05 luglio 2017 - ARGAMASILLA de ALBA (E) – ALCAZAR de SAN JUAN (E) – CAMPO de CRIPTANA (E) – EL TOBOSO (E) – ARANJUEZ (E) - Km. 187 – Totale = Km. 5.807
Proseguo su N-420 e, a 8 Km CAMPO DE CRIPTAMA. Anche qui “tierra de Gigantes”, qui vi aspettano i famosi mulini a vento che, sembra abbiano ispirato Cervantes per le avventure/disavventure di don Quijote 39.40885° > -003.12435° Visite guidate tutto l'anno.
Visitare la Casa Museo de Dulcinea, casona manchega del secolo XVI che custodisce 200 copie dell'opera firmate da personagi del mondo della politica e della cultura. La tradizione vuole che questa sia la casa di Ana Martínez Zarco de Morales (“dulce Ana”), che ispirò Cervantes per il personaggio di Dulcinea. Nella Piazza Mayor fotografare il monumento che Toboso ha dedicato a Dulcinea ed al suo innamorato. Visitare la chiesa di San Antonio abate del XVI secolo.
Proseguo su Autopista per entrare in ARANJUEZ. Fatto costruire da Filippo II con gli stessi architetti artefici de El Escorial, questi fecero fare i primi sbancamenti, il tracciato dei viali e delle piazze e, soprattutto, le canalizzazioni per i sistemi di irrigazione che trasformarono il luogo nell'insieme di frutteti così come si possono vedere ora. Il musicista Joaquìn Rodrigo dedicò a questa città la sua sonata per chitarra ed orchestra intitolata appunto "Concierto de Aranjuez".
Da non perdere: il Palazzo Reale e museo Faluas Reales (barche della famiglia reale per gite sul fiume), la Casa del Labrador, i giardini del Principe, i giardini del Parterre, i giardini de la Isla ed i giardini de Isabel II. Ufficio del Turismo, Plaza de San Antonio,9 – In bicicletta, 4 Km. A/R dal Camping Internacional Aranjuez, Vereda de Colmenar (con tessera ACSI € 19,00) 40.04210° > -003.59950°
Giorno 42 – Giovedì 06 luglio 2017 – ARANJUEZ (E)
Giorno 43 - Venerdì 07 luglio 2017 - ARANJUEZ (E) – CHINCHÓN (E) – ALCALA DE HENARES (E) – Km.85 - Totale = Km. 5.892
Miralcampo, M-305 CHINCHÓN (P) 40.13960° > -003.42695° Distante 400 metri dal parcheggio, il suo nome può far sorridere, ma ciò che si presenta al visitatore entrando nella Plaza Mayor lascia letteralmente incantati. La piazza, completamente circondata da case in puro stile castigliano a due piani, caratterizzate da un susseguirsi di piccole arcate in legno e da un totale di 234 balconi, è la sede ideale per lo svolgimento della più controversa ed affascinante tradizione spagnola: la corrida. L'originalità di questo luogo mette in ombra gli altri monumenti della città quali la chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione o il castello comitale, per citarne alcuni, che, pur essendo degni di visita, vengono spesso sacrificati all'attrattiva principale della cittadina.
Prendo la M-404 Titulcia, la A4 (E5) Autovia del Sur direzione Madrid, uscita 36 Sesena, CM4010 ESQUIVIAS. Breve sosta in questa provincia di Toledo, per visitare la casa d'angolo bianca di Cervantes (qui nacque la futura sposa nel 1.584), ed oggi sede del museo omonimo in Calle Catalina de Palacios Parcheggio 40.10425 > -003.77105° la A4 (11 Km) direzione Madrid, Valdemoro, uscita (17) ed immettersi sulla Autovia de Circunvallacion ALCALÀ DE HENARES. Distante 30 chilometri da Madrid, è stata fondata nel 1.499 l’Università Complutense, fin dalle sue origini rivendicò come lingua di cultura quella dell'epoca, motivo per cui Alcalá de Henares fa parte del Cammino della Lingua Castigliana. Mai visto tanti collegi riuniti.
Collegio Maggiore San Ildefonso - Dal 1.537 al 1.553 da parte di Rodrigo Gil de Hontañón (architetto delle cattedrali di Salamanca e Segovia) in stile mudéjar. La facciata è plateresca, mostra un’elegante decorazione con le grate elaborate. Al suo interno, si conservano due dei tre chiostri del Collegio Maggiore: il Patio di Santo Tomás de Villanueva ed il Trilingüe. In questo edificio si trovano l’auditorium dell’Università di Alcalá de Henares, in cui venivano celebrate le lauree ed i principali eventi accademici e dove, ogni 23 aprile, si consegna il Premio Cervantes, massimo riconoscimento della Letteratura Ispanica e la Cappella di San Ildefonso, dove riposano le spoglie di importanti figure collegate all’Università, come Pedro de Gumiel, Antonio de Nebrija o Cisneros. Il cardinale è stato sepolto in un sepolcro rinascimentale in marmo di Carrara disegnato da Domenico Fancelli con motivi che richiamano il mondo militare, intellettuale e religioso. Cattedrale Magistrale - Costruita nel luogo in cui sono sepolti i Santi Bambini Justo e Pastor patroni della città, festività che si celebra il 6 agosto. Le loro reliquie si trovano nella cripta del tempio. È una delle uniche due chiese in tutto il mondo ad aver ricevuto il titolo “Magistrale”, cioè significa che tutti i suoi monaci dovevano essere ‘magister' dell’Università.
Casa Museo di Cervantes - Abitazione in cui nacque, nell’ottobre del 1.547, Miguel de Cervantes Saavedra, autore di Don Chisciotte della Mancia. Tutto è stato ricreato secondo l'originale, le stanze del XVI secolo aggiungendo collezioni di quadri, statue ed oggetti decorativi dell’epoca, il salotto delle dame e persino lo studio di un chirurgo (era la professione esercitata dal padre di Cervantes). Dormo nel Parcheggio del centro commerciale La Dehensa – GRATUITO 40.50310° > -003.33185° Altro grande parcheggio presso l'Archivo General de la Administracion, GRATUITO buono anche per pernottare 40.47820° > -003.35965°
Giorno 44 – Sabato 08 luglio 2017 - ALCALA de HENARES (E) – BUENDÍA (E) - CUENCA (E) – Km. 237 – Totale = Km. 6.129
Attraverso il Puente pedonale de San Pablo in ferro per vedere las casas colgadas, uno spettacolo di equilibrio.
Giorno 45 – Domenica 09 luglio 2017 - CUENCA (E) – C. ENCANTADA (E) – ALBARRACIN (E) – TERUEL (E) - Km. 178 – Totale = Km. 6.307
Proseguo sulla A-1512 Gea de Albarracin, TERUEL. Torre chiesa di San Salvador, chiesa di San Pedro, Plaza de San Juan, acquedotto, colonna del Torico.
Giorno 46 – Lunedì 10 luglio 2017 - TERUEL (E) – ALCAŇIZ (E) - FRAGA (E) – Km. 251 – Totale = Km. 6.558
Giornata di trasferimento.
Seguo la N-420 e la N-211 CASPE, MEQUINENZA, dove sosto per visitare la diga ed il castello. Ufficio Tutistico Plaza del Ayuntamiento, 5 Mi fermo a FRAGA. Camping Fraga, completo di piscina e di tutti i servizi, acqua calda e lavatrice. Uniche pecche, accesso un poco difficoltoso e... le formichine, piccolissime però a milioni ed agguerritissime !!! 41.51660° > 000.35450°
Giorno 47 – Martedì 11 luglio – Fraga, bucato e fine guerra con le formiche
Giorno 48 – Mercoledì 12 luglio - FRAGA (E) – LLEIDA (E) – GIRONA (E) – kM. 289 – Totale = Km. 6.847
Prendo l'Autopista del Ebro. Esco alla N°6 LLEIDA (Lerida). Carrer Camp de Mart Parcheggio 41.61900° > 000.62200° uniche cose da vedere la Seu Vella ed il chiostro. LL-11 Cervera, C-25 Manresa, Vic, GIRONA. Torre del Peix: WC del IX secolo, salire nel torrione, passeggiata lungo le mura, visita al museo ebraico, lo slogan di Girona: “besame el culo”. La scultura è posizionata davanti la scalinata della chiesa di Sant Feliu risalente al XII secolo, rappresenta una piccola leonessa che si arrampica su una colonna. Secondo un’antica leggenda tradizionale della città, baciare il posteriore della leonessa ti farebbe ritornare a Gerona! La copiosa affluenza di visitatori alla scultura ha portato alla costruzione di una scala apposita per permettere ai più curiosi di compiere il “gesto fortunato” Pernotto in questo parcheggio GRATUITO vicino al quale sono concentrati ben 3 supermercati: Aldi, Lidl e Mercadona 41.98205° > 002.80910°
Giorno 49 – Giovedì 13 luglio 2017 - GIRONA (E) – FIGUERES (E) – LA JONQUERA (E) - SAINTES MARIES DE LA MER (F)– Km. 358 – Totale = Km. 7.205
Prendo e seguo la N-11 per Bascara, FIGUERES. Avenida Maria Torres Parcheggio GRATUITO del supermercato Esclat, ottimo
posto anche per il pernottamento. 42.26070° > 002.95055° Per visitare il museo Dalì, utilizzare 42.27135° > 002.96000° questo vicino e comodo parcheggio GRATUITO. Non molto da vedere, a parte il museo dedicato a Dalì. Unica eccezione l'albergo Plaza Inn ubicato in Pujada del Castell dalla facciata molto interessante e la chiesa di San Pietro. Il Museo Salvador Dalì apre alle ore 10:00 biglietto per gli over 60 costa € 10,00
Proseguire per Pont de Molins, LA JONQUERA. Parcheggio GRATUITO, valido anche per la notte, un po' rumoroso per il traffico che scorre vicino. Parcheggio ubicato davanti a "El Mirador” 42.39800° > 002.88185° buffet libero (self service), dove a prezzo fisso, si mangia e si beve tutto quello che si vuole: una abbuffata del “32” che non vi dico !!!
Altro parcheggio per sosta camper, tranquillo ed illuminato, asfaltato, distante 4 Km dalla frontiera di Le Perthus sempre in territorio spagnolo. 42.42580° > 002.86770°
C’è una cosa che chi viaggia solo in aereo non conoscerà mai, e questa cosa sono i luoghi di confine. Una cosa che ho imparato fin da piccolo, durante i lunghi viaggi in macchina che facevo con i miei genitori attraversando l’Italia, era guardare i cambiamenti del paesaggio naturale e soprattutto delle architetture fatte dall’uomo mano a mano che scorrevano i chilometri. Mi rendevo conto essere sempre molto graduali, in un certo senso naturali. Non avevi mai la sensazione di essere piombato in un altro mondo all’improvviso. Tranne che per i luoghi di confine che tra loro, si somigliavano un po’ tutti. Tanti negozi tanto traffico tanti parcheggi tante pompe di benzina tanta coda. Dei NON luoghi, senza una identità e senza una vera storia. Poi è arrivato il trattato di Schengen: 1 gennaio 1.993 abolizione delle frontiere tra gli stati membri della UE, e questi posti hanno perso la loro utilità, la maggior parte delle volte si sono trasformati in costruzioni in rovina di fianco alle quali il traffico passa veloce. Ma non a La Jonquera. Questo paese spagnolo, che facendo un tutt’uno con il “fratello” francese Le Perthus, segna il confine tra Spagna e Francia lungo il tragitto stradale che costeggia il Mediterraneo. Ho percorso questa strada molte volte, ed avendo poco amore per le autostrade, questo fatto mi ha dato la possibilità di conoscere la realtà di questi due paesi che altrimenti non noteresti neppure. Prova a scrivere su Google La Jonquera, i primi suggerimenti sono: outlet – nightclub – prostitution. Mentre se scrivi Le Perthus i risultati sono shopping – commerce. Infatti questo è esattamente quello che ti dovrai aspettare, in questo esatto ordine, a seconda che uno vada in una o l’altra direzione. La prima volta che ho percorso questa strada tanti anni fa, provenivo dalla Francia: una bella strada un po’ tortuosa ed in salita in mezzo al bosco che ti fa aprire prima la vista su un bel forte militare di Vauban e poi ti ritrovi in questo paesino, LE PERTHUS appunto, che si srotola lungo la strada con una quantità di negozi assurda, che ricordano moltissimo quelli delle località di mare: merce di ogni tipo attaccata fuori, decine di vetture che cercano invano di parcheggiare e tanta, tantissima gente a piedi che si muove da un negozio all’altro. Prosegui lungo l’unica strada, e ti trovi subito dopo ad attraversare quello che era il vecchio controllo di confine: qui la strada si allarga. Inizia La Jonquera che, a differenza di Le Perthus, è dotata di tantissimo spazio. Qui i negozi diventano enormi, i parcheggi di camion sono di una vastità incredibile, pieni zeppi come non mai. I parcheggi delle decine e decine di centri commerciali pullulano di gente. Non ti capaciti da dove sia arrivata tutta quella gente, dove vada, ma soprattutto cosa faccia lì. Una visione surreale. Così ho deciso di fermarmi ed andare a curiosare per cercare di capire. Nei supermercati la gente ha carrelli pieni di bottiglie di alcolici ma anche di ogni tipo di altra merce: spio tra i prezzi sugli scaffali e non scopro nulla di anomalo, sicuramente non da giustificare una tale ressa. Nei parcheggi tra i mille camion che sembrano fermi per molto più che la classica sosta regolamentare, vedi girare molte ragazze che dopo un po’ ti fanno venire il dubbio di non essere esattamente le fidanzate. Dubbio che fugo completamente una volta risalito in camper, mentre proseguo la guida sulla statale verso Figueres. Dopo un paio di rotonde infatti iniziano i night club con le loro insegne molto esplicite e le ragazze a bordo strada che definire svestite è dire nulla. Dopo la prima volta che ho scoperto questo luogo che a me piace definire semplicemente assurdo, ogni volta che passo il confine, lascio l’autostrada per passare in mezzo a questi due paesi, solo per vedere se è ancora tutto sempre così, anche se non ne capirò mai bene il perchè come oggi, dopo tanti anni. Attraversata lentamente la frontiera, l'intenzione era quella di puntare sulla costa per mettere finalmente i piedi a mollo in qualche spiaggia isolata, e qui commetto un errore madornale !!!
Ho dimenticato semplicemente il 14 Luglio, festa nazionale in Francia, quindi tutti in vacanza al mare per il grande ponte. Pazienza, non mi resta che continuare, continuare ed ancora continuare per approdare a SAINTES MARIES DE LA MER in Camargue 43.45350° > 004.43665° un gran bel posto per pernottare ad € 13,00 con carico acqua e scarico grigie e nere, vicino alla spiaggia.
Giorno 50 – Venerdì 14 luglio 2017 - SAINTES MARIES (F) – SENANQUE (F) – LACOSTE (F) – GREOUX (F) - (84) Km 207 – Totale = Km. 7.412
Periferia di Arles, D570N - D99 Prima sosta a Saint Remy de Provence. Si tratta di un monastero-ospedale per malattie mentali ancora in parte attivo, dove si era fatto ricoverare il grande pittore Vincent Van Gogh, di sua spontanea volontà e qui aveva vissuto circa un anno, due mesi prima di suicidarsi. L’entrata costa € 5,00 a persona e probabilmente non li vale. Il punto forte della visita sono le spiegazioni (in francese ed inglese) della malattia di Van Gogh e della sua terapia, prese dalle pagine di un libro scritto dal suo medico curante. Non potrete mai immaginare quello che vi si aprirà davanti, dopo aver camminato a piedi sotto il caldo e torrido sole di metà Luglio. Un cancello che vi permette di entrare in un vicolo fiancheggiato da alberi, varie piante ed arbusti molto belli che lasciano intravvedere in fondo l'entrata di una chiesa, con la porta chiusa. Pochi metri prima di essa una statua molto bella in bronzo tinta di verde, dedicata al grande artista Van Gogh. È il preludio di quello che vedrete! Una freccia indica l'entrata dedicata al pubblico, delle scale, si sale ammirando le pareti tempestate di quadri o stampe di quadri , opere dell' autore poi, una volta su, girando a sinistra una porta stretta socchiusa lascia intravvedere un ambiente poco illuminato, spingi la
porta e la prima cosa che vedi è un letto in ferro battuto, con delle coperte semplici ed una finestra con inferriate che in controluce ti impedisce di vedere i dettagli di questo ambiente piccolo, (ricostruito fedelmente all' originale) con le mura di un verde pastello ed un tavolo vicino alla finestra. Lo stupore inizia e va crescendo, la curiosità si mescola con la nostalgia, con il dolore e con la passione che traspira da tutte le parti, facilmente vedi persone che nascondono le lacrime, per la prima volta ho capito e subìto il fascino del genio. Ti avvolge tutto, ti entra nel profondo dello spirito e con gli occhi dell' anima rivivi quello che la bella persona ha vissuto, ha sofferto ed è riuscito a dare vita a cosi tante opere e bellezze della natura sbirciando da una così piccola finestra... avrei voluto stare tanto tanto ma gli altri visitatori hanno lo stesso desiderio e curiosità come la mia, devo fare spazio ed iniziare e scendere per uscire nel cortile dietro l'hospice, dopo che hai dato uno sguardo alla lavanda ed ai cipressi lungo il fianco destro del cortile, non puoi resistere alla tentazione di alzare la testa e fissare dall' esterno la finestra che avevo visto pochi istanti prima, "la finestra delle meraviglie" così la chiamerei... Non riesco a staccare gli occhi pieni di lacrime da quel quadrato con gli scuri aperti a meta, troppa tristezza mi infonde e meglio capisco il significato di quello che avevo sentito, visto e letto e che oggi toccavo con le mie mani. Interessante il dubbio dello psichiatra che si domanda, nel caso avessero trovato la cura per la pazzia di Van Gogh, se avrebbe continuato ad avere il genio artistico che era o se si sarebbe spento. Un’ottima domanda!Parcheggio sterrato 43.77605° > 004.83140°ottimo anche per visitare il sito archeologico di Glanum. Se questo parcheggio fosse pieno, ad 800 metri. Sosta camper dietro il cimitero degli Ebrei, (scattare foto del monumento 43.77965° > 004.82890°
Gordes D177 e, dopo 5 Km appare l'Abbazia di Senanque. Solo parcheggio, vietato campeggiare di notte. A pochi km da Gordes arrivando da una strada che gira intorno alla montagna si apre una vista spettacolare, l’abbazia cistercense immersa e circondata dai campi di lavanda. È uno degli esempi più affascinanti di architettura monastica, fondata nel 1.148, che vanta un bellissimo dormitorio, una bella chiesa ed un grazioso chiostro. Qui il silenzio e la pace regnano sovrani, così circondati dalla natura. Da non perdere il piccolo negozio di prodotti realizzati dai monaci. Possibilmente arrivare di mattino presto, parcheggi insufficienti e quasi sempre pieni. Prenotare subito la visita all'abbazia con guida in Francese che dura 1 ora. Visita al vecchio dormitorio non più utilizzato, la chiesa disadorna, come nello stile dei monaci cistercensi, il chiostro, molto bello e suggestivo, sala capitolare e scriptorium. 43.93145° > 005.18910°
LACOSTE- Area sosta camper GRATUITA segnalata, a fianco del cimitero, sterrata, in mezzo alla natura ed agli alberi, a due passi dal paese. 43.83520° >
005.27215° Come se non bastasse si prende anche il WIFI aperto di una abitazione vicina, meglio di così… qui si trova anche la sede di un’università americana di arte e design, ecco spiegato il motivo di tanti americani, paese che appartiene per metà allo stilista e metà all'Università. Il castello del Marchese de Sade è un bel numero per foto e, con i pochi visitatori che ci sono, ci scambiamo delle occhiate curiose per cercare di capire se gli altri siano semplicemente dei turisti curiosi o dei ‘perversi’ venuti a porre un omaggio alla memoria del marchese.Continuo su D4100 GREOUX. Chemin de la Barque – Area sosta pavimentata, con 80 piazzole. Città e terme in prossimità. Pagamento automatizzato con monete o carta di credito € 10,00 x 24 ore 43,75590° > 005,88885° Parcheggio per visitare il castello dei templari, solo fuori, l'interno è una delusione !!
Route de Saint Jean 43.76140° > 005.88370°
Giorno 51 - GREOUX (F) – VALENSOLE (F) – EMBRUN (05) BARCELLONETTE (F) - ARGENTERA (CN) Km. 223 – Totale = Km. 7.635
Prendo la D8 VALENSOLE Le sue vie antiche, la fontana del 1.700, le cappelle e il panorama viola che lo circonda. Infatti uno dei principali motivi di interesse sono i meravigliosi campi di lavanda che circondano senza fine il piccolo paesino. Da non perdere le distillerie sparse per la città ed il museo dedicato all’ape, dal miele alla lavanda, davvero tutto molto gustoso e profumato.
Parcheggio 43.83650° > 005.98690° a 150 metri dal centro. Ufficio del Turismo, Place des Hèros de la Resistence, informazioni sui campi di lavanda. Nel pomeriggio continuo a spostarmi su D6 verso Manosque, N94 Chorges, attraverso i lago di Serre-Ponçon, Savines le Lac, Embrun Parking du centre Commercial Intermarché - (05) 44.54640° > 006.48125°
Se in difficoltà, prendere la D900 Barcellonette a 25 Km Le Lauzet, Area sosta 44.42815° > 006.43430° sicura e tranquilla anche per pernottare GRATUITA A seguire ARGENTERA (CN) – Altitudine 1.640 metri, Pernotto in questo parcheggio anche per sosta camper alla partenza della seggiovia 44.38540° > 006.96400° fra Argentera e la località di Bersezio a fianco della SS 21 GRATUITO – In caso di necessità, altra area sosta camper a Vinadio - Piazza d'Armi 5521 - Aperto dal 1 Giugno al 31 Agosto. Superficie asfaltata, acqua, scarico e chimico gratuito. Pernottamento € 5,00 in alta stagione !!!
44.30670° > 007.17085° Borgo San Dalmazzo – Parcheggio sosta camper GRATUITO in Strada Comunale del Cimitero, carico acqua/scarico grigie e chimico, superficie asfaltata, indicato verso il campo sportivo. 44.32945° > 007.49175°
52 – ARGENTERA (CN) – FOSSANO (CN) - BRA (CN) – ALBA (CN)– AL – VOGHERA (PC) – BOLOGNA - Km. 426 – Totale = Km. 8.061 –
O forse sto già pensando alle mete del prossimo ??? Chissà !!!