Tandy 620 |
Viaggio: Fiera del camper di Parma e visita al suo onorato
granducato
dal 18 al 23 settembre 2013
Ecco la vacanza di Paolo M., amico di Vacanzelandi@, che, con la moglie, sfrutta la visita del Salone del camper per scoprire anche la città di Parma.
Componenti:
- Paolo , pilota e addetto alla logistica
- Maria Rosa, ideatrice e pianificatrice del viaggio, navigatrice e addetta alla cucina
Carburante | € | 110 |
Pedaggi autostradali | € | 25 |
Aree di sosta/campeggi/parcheggi | € | 16 |
Ingressi musei, chiese, ecc. | € | 30 |
Trghetti e trasporti pubblici vari | € | 0 |
Varie non identificabili | € | 40 |
Vitto | € | 0 |
Totale costi sostenuti | € | 221 |
Chilometri percorsi | km | 671 |
Consumo medio | l/km | 10 |
L'ispirazione di questo viaggio deriva ovviamente dalla fiera del camper, anche se non è che avevamo intenzione di cambiare il nostro mezzo era comunque un modo per vedere si i nuovi modelli e per verificare alcuni accessori che abbiamo intezione di dotare il nostro camper.
Dopo i soliti preparativi il 18 settembre verso le 19 partiamo da Asti alla volta di Parma; avevo cercato di prenotare un posto nell'area attrezzata della fiera ma ho trovato tutto esaurito e pertanto ci siamo fermati in compagnia di molti altri nelle are attigue.
A parte il collegamento alla rete elettrica sul resto non vi erano differenze sostanziali tra le due aree.
L'ispirazione di questo viaggio deriva ovviamente dalla fiera del camper, anche se non è che avevamo intenzione di cambiare il nostro mezzo era comunque un modo per vedere si i nuovi modelli e per verificare alcuni accessori che abbiamo intezione di dotare il nostro camper.
Dopo i soliti preparativi il 18 settembre verso le 19 partiamo da Asti alla volta di Parma; avevo cercato di prenotare un posto nell'area attrezzata della fiera ma ho trvato tutto esaurito e pertanto ci siamo fermati in compagnia di molti altri nelle are attigue.
A parte il collegamento alla rete elettrica sul resto non vi erano differenze sostanziali tra le due aree.
Il giorno seguente lo dedichiamo interamente alla fiera e solo alla sera facciamo una breve visita al centro di Parma utilizzando la navetta.
Sempre piacevole la visita al battistero ed alla basilica.
Illustrazione 1: Parma: la basilica | Illustrazione 2: Parma: Il battistero |
Ritorniamo abbastanza presto al camper dove ci aspetta una buona cena innafiata di Lambrusco, una breve partita a carte e a nanna.
Una buona dormita ed un ottimo risveglio con un sole splendido, dopo colazione partiamo per visitare alcune zone di quello che fu il leggendario granducato di Parma e Piacenza.
Prima tappa del nostro viaggio è la villa Magnani del comune di Mamiano (PR) dove è ospitata la Fondazione Magnani-Rocca di Luigi Magnani musicologo e scrittore che raccolse nella sua cara una ricca collezione di opere d'arte antiche e moderne, tanto per citarne alcune Rubens, Van Dyck, Goya, Rembrandt, Giorgio Morandi ecc. in questi giorni vi era allestita una bellissima e ricca mostra di quadri del pittore De Pisis; molto bello anche il parco che circonda la villa.
Illustrazione 3: Mamiano: villa Magnani |
Illustrazione 4: Mamiano: villa Magnani e parco |
Dopo pranzo riprendiamo il nostro viaggio e tentiamo di visitare il castello di Montechiarugolo (PR) ma purtroppo è aperto solo di domenica, ci accontentiamo di vederlo dall'esterno, molto bello.
Illustrazione 5: Montechiarugolo: la rocca |
Illustrazione 6: Montechiarugolo: Il parco della rocca |
Riprendiamo il nostro viaggio e percorrendo la valle dell'Enza raggiungiamo una località storica famosissima, Canossa (RE) regno di Matilde; la rocca per la sua età e per le traversie a cui è stata sottoposta presenta solo più alcuni ruderi, è comunque stato ricavato un pregievole museo che ne racconta la sua storia.
Illustrazione 7: Canossa: la rocca |
Illustrazione 8: Canossa: veduta su Canossa ed i calanchi |
Dalla rocca si gode un panorama splendido a 360°, in lontanaza si intravedono castelli e torri di avvistamento, il territorio circostante presenta notevoli erosioni, calanchi; da lassù si vede molto bene il castello di Rossena ma che troviamo chiuso.
Illustrazione 9: Rossena: la rocca |
Illustrazione 10: Rossana: ingresso alla rocca |
Mentre il sole sta tramontando raggiungiamo Langhirano (PR) dove pernotteremo presso il salumificio la Perla , che mette a disposizione gratutamente un'area di sosta molto bella e con la possibilità oltre al cs. di collegarsi alla corrente. In questa locolità pernotteremo due notti.
Illustrazione 11: Langhirano: area sosta |
Dopo la solita partita a burraco verso le 23 andiamo a nanna e direi il posto concilia il sonno visto che i soli rumori sono uccelli che cantano.
Al mattino seguente i proprietari del salumificio ci comunicano che nel pomeriggio sarà possibile effettuare la visita quidata alla stabilimento dove vengono lavorati, e stagionati i famosi prosciutti di Parma, a questo punto decidiamo di andare a visitare il castello di Torrechiara (PR) per essere poi di ritorno nel pomeriggio.
Illustrazione 13: Torrechiara: la rocca |
Illustrazione 14: |
Il castello dista pochi chilometri da Langhirano, e sorge su un'altura che domina la valle del fiume Parma ; il castello ha una geometria irta di torri merlate tutte ben conservate e restaurate, all'interno si possono ammirare pregievoli affreschi eseguiti da Baglione e nella famosa camera d'oro da Gerolamo Bembo nel 1460.
La visita al castello ed al borgo dura alcune ore e pertanto dopo un frugale pranzo ed una breve pennichella ritorniamo al salumificio di Langhirano.
Verso le diciassette, con un altro bel gruppo di turisti, Australiani, accompagnati dal proprietario siamo entrati nel tempio dei prosciutti, il titolare che è anche un ottimo cicerone, ci ha illustrato con passione tutte le fasi indispensabili per ottenere un ottimo prosciutto di Parma, ci ha fatto vedere tutti gli ambienti, dalla salatura alla prima stagionatuara fino alle sale dove poi il prosciutto per molti mesi resterà a riposare ed a trasormarsi, come dicono da queste parti per merito del marino, in quello che è uno dei prodotti italiani unici al mondo.
Questa visita è stata sicuramente molto interessante sia dal punto di vista didattico in quanto mi ha fatto conoscere una lavorazione di un prodotto che forse immaginavo ma che non conoscevo in questi termini, che dal punto di vista della passione e l'amore che questi uomini ci mettono per portare avanti una tradizione così importante.
Ovviamente per cena non poteva mancare il prosciutto di Parma ed il lambrusco. Notte tranquilla ed al mattino salutati i salumai siamo partiti alla volta di Felino (PR), altro tempio dei famossimi salami.
Al castello abbiamo visitato il museo del salame, dove un breve video ha ripercorso la storia di questa che è sicuramente un'arte.
Illustrazione 20: Felino: il castello |
Illustrazione 19: Felino: il museo del |
Anche a Felino abbiamo avuto la possibilità di visitare un noto prosciuttificio, in questo caso molto più grande ma che garantisce certamente un ottimo prodotto.
Il direttore di stabilimento con competenza e passione ci ha illustrato la loro produzione, le fasi di lavorazione , come valutare prima dal punto di vista visivo e poi dal gusto un prosciutto di Parma; visita molto interessante, all'uscita ovviamente non sono mancati gli assaggi del loro prodotto.
Illustrazione 21: |
Illustrazione 22: Felino: il professore dei prosciutti |
Illustrazione 23: Felino: un momento di gloria |
Illustrazione 24: Felino: sala di |
Con rammarico e solo con un arrivederci continuiamo il nostro viaggio che ha per meta Sala Baganza (PR) dove sorge una Rocca edificata da Gilberto III° Sanvitale nel 1477, sono in corso restauri in quanto la struttura è molto degradata.
Illustrazione 25: Sala Baganza: il castello |
Illustrazione 26: Sala Baganza: interno del castello |
Illustrazione 27: Sala Baganza: |
A pochi chilometri raggiungiamo poi nel parco regionale dei Boschi di Carrega (PR) la pieve di S. Biagio di Talignano sorta intorno all'anno 1200 e restaurata nella prima metà del secolo scorso.
Presenta il suo originario aspetto romanico, interessante è la lunetta del portale dove si vede S. Michele pesare le anime insidiato dal demonio, una delle rarissime psicostasi romaniche esistenti in italia.
Illustrazione 28: Boschi di Carrega: chiesa |
Illustrazione 29: Boschi di Carrega: |
La visita è stata interessante e piacevole.
Per la prossima tappa e pernottamento abbiamo scelto Salsomaggiore Terme (PR), l'area di sosta è in via Gramsci nell'ex area ferroviaria, molto tranquilla e con la possibilità di cs, il tutto gratuitamente.
Facciamo una breve passeggiata in centro e ritorniamo per cena, partita a carte e poi a nanna.
Illustrazione 30: Salsomaggiore Terme: il |
Illustrazione 31: |
Lunedì 23 i giorni di ferie stanno terminando, comincia il viaggio di ritorno verso casa, approfittiamo per visitare il borgo medioevale di Vigoleno (PC) che è tra i più suggestivi del piacentino, all'interno della cinta esiste una pregievole chiesa romanica intitolata a S. Giorgio.
Illustrazione 32: Vigoleno: il borgo medioevale | Illustrazione 33: Vigoleno: chiesa romanica |
Illustrazione 34: Vigoleno: interno chiesa |
Ultima tappa Lugagnano val d'Arda (PC) dove nella parrodchiale di S. Zenone Vescovo sono conservate una cena in Emmaus eseguita da Luigi Crespi nel 1748 ed una bella croce lignea trecentesca,
Illustrazione 35: Lugagnano val D'Arda: cena in Emmaus | Illustrazione 36: Lugagnano val d'Arda: crocefisso trecentesco |
a pochi chilometri visitiamo Velleia (PC), che è sicuramente una delle più importanti zone archeologiche dell'Emilia -Romagna, il sito fu scoperto nel 1747 ,famosa è stata la soperta della “ Tabula alimentaria” conservata ora nel museo archeologico di Parma., si possono ammirare inoltre le terme, il foro con l'adiacente basilica ed i quartieri di abitazione; la visita è stata molto interessante.
Nel pomeriggio senza indugio riprendiamo il viaggio verso casa dove arriviamo verso le 19.
Conclusioni
Quanto riportato vuole essere solo un piccolo spunto per una vacanza, lasciando a chi fosse interessato il piacere di scoprire curiosità ed aspetti piacevoli di queste località; a noi è piaciuta, il tempo è stato molto bello, è stata una bella e rilassante vacanza in posti che veramente meritano; noi conoscevamo Parma ma non il suo granducato, sicuramente ci ritorneremo e ci sentiamo autorizzati di suggerire a tutti gli amanti della natura, della storia, dell'arte e dell'ospitalità una vacanza da queste parti.
Saluti a tutti ed alla prossima.
Paolo e Maria Rosa
da Asti
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LOCALITA' | TIPOLOGIA AREA SOSTA | COORDINATE | COORDINATE |
Parma | Parcheggio fiera | ||
Langhirano ( Agriturisno la Quercia) | Area sosta camper | N44°35'15,03” | E10°14'16,30” |
Salsomaggiore Terme | Area sosta camper | N44°49'12,25” | E9°59'22,87” |