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Cani in vacanza: visitare le città - istruzioni per l'uso

paco mela citta

Sapersi organizzare e districarsi con gli amici a quattro zampe per visitare le città d'arte.

paco cittadi Greta e Davide di quaelaincamper.it

Viaggiare in compagnia dei nostri animali è un'esperienza impareggiabile, ma inevitabilmente richiede qualche attenzione in più.
Quando portiamo in giro il nostro cane dobbiamo essere in ogni momento consapevoli delle nostre responsabilità ed adottare dei comportamenti adeguati e rispettosi del luogo in cui ci troviamo e delle sue regole.
La visita di una città in particolare espone ad un contesto ricco di situazioni diverse e di stimoli (persone, auto, biciclette, rumori, altri cani...), la nostra esperienza con Paco e Mela ci ha insegnato alcuni accorgimenti.

Innanzitutto, portare in giro il cane, ovunque ci si trovi, comporta una serie di obblighi e regole:

  • nei luoghi pubblici/aree urbane il cane deve essere sempre condotto al guinzaglio, che non dovrà superare i 150 centimetri; l'eccezione è rappresentata dalle aree cani, debitamente delimitate e segnalate; 
  • bisogna sempre raccogliere le feci del cane, questo per una questione prima di tutto di rispetto, in secondo luogo per evitare una sanzione che va da 50 a 500 euro; 
  • il proprietario del cane risponde, civilmente e penalmente, di eventuali danni causati a persone e cose quindi un assicurazione può coprirci da eventuali incidenti. 
mela cittaQueste poche regole, che forse ci appaiono scontate, sono da tenere sempre bene a mente per essere sicuri di non incappare in problemi che sicuramente ci rovinerebbero la vacanza, ma che addirittura potrebbero sfociare in qualcosa di più serio.
Come per qualsiasi altra meta, quando si visita una città è buona norma evitare gli orari più caldi.
Ricordiamoci infatti che i nostri amici animali appoggiano le zampe direttamente a contatto con l'asfalto, che in una giornata estiva in certi orari può raggiungere temperature insopportabili, con il rischio di lesionare il polpastrello dell'animale.
Per dare da bere ai nostri Paco e Mela abbiamo sempre con noi l'inseparabile ciotola richiudibile in silicone: pratica, leggera e comodissima!
Dato che non sempre si incontrano fontanelle per riempirla, ci assicuriamo di avere sempre una bottiglia d'acqua fresca solo per loro.
Infine, dato che durante ogni esperienza i nostri amici a quatto zampe hanno la possibilità di imparare, noi abbiamo sempre qualche piccolo premio, con cui rinforzare i comportamenti positivi.
Quando si visita una città è molto probabile che nell'itinerario siano presenti luoghi chiusi come musei, palazzi storici, castelli o chiese.
Salvo qualche eccezione, è molto difficile che in questi luoghi sia consentito l'accesso ai cani.
Per questo motivo, durante la fase organizzativa ricerchiamo attentamente questo tipo di informazione, in modo da non arrivare impreparati durante il viaggio.
La strategia che utilizziamo nel viaggio vero e proprio è quella di alternarci nell'ingresso, mentre l'altro rimane fuori con i cani.
Sicuramente questo richiede del tempo in più, però ci permette di non rinunciare a vedere luoghi interessanti.
Utilizziamo questo metodo anche in altre situazioni, per esempio quando vogliamo addentrarci in luoghi particolarmente affollati come mercatini o eventi all'aperto.
Preferiamo alternarci sia per una questione di praticità (passeremmo tutto il tempo concentrati su di loro, stando attenti che non facciano danni) sia per risparmiare a Paco e Mela un'immersione in un bagno di folla, magari al caldo e in mezzo al chiasso.
Nel momento in cui il luogo che desideriamo visitare prevede un tempo più lungo, valutiamo la possibilità di lasciare i cani sul camper per quel lasso di tempo.
In più occasioni abbiamo optato per questa soluzione e crediamo che, con le giuste accortezze, questo possa essere per i nostri amici animali un momento in cui riposarsi, senza che venga vissuto come traumatico.
Un po' come per tutte le cose, prima si abitua il cane a restare da solo in camper (proprio come in casa) più l'esperienza sarà vissuta serenamente.paco citta 1
Abbiamo parlato di questo, raccontando come noi abbiamo abituato i nostri cani, nell'articolo - scopri di più
Fondamentale è innanzitutto scegliere per il camper una posizione che non sia in pieno sole (quando le giornate sono molto calde noi evitiamo, anche se il camper è all'ombra) e assicurarsi di garantire una buona areazione del veicolo, per esempio aprendo gli oblò oppure le finestre della mansarda.
Verificare che ci sia la ciotola dell'acqua piena e che non ci siano in giro alimenti o oggetti che i nostri cani potrebbero sgranocchiare in nostra assenza.
Noi spesso utilizziamo, per ingannare l'attesa, degli snack naturali da mordere: i preferiti di Paco e Mela sono gli zoccoli bovini e i tendini di manzo essiccati.
Questo tipo di snack consente di alleviare lo stress grazie alla masticazione, oltre ad essere un valido aiutante per rimuovere il tartaro dai denti.
Non abbiamo mai lasciato i cani in camper per più di tre-quattro ore, ma riteniamo che questo aspetto sia molto soggettivo: dipende dal cane, dal proprietario, ma anche dal clima e dalla zona in cui il camper è parcheggiato.
A questo proposito, quando noi abbiamo in programma di lasciare Paco e Mela sul camper ci organizziamo (già nella fase di pianificazione) in modo da sostare all'interno di un campeggio o area sosta recintata, perchè ci sentiamo più sicuri e tutelati.
Anche nel caso in cui si scelga di mangiare in un ristorante, la tecnica adottata è la stessa, perchè non sempre i ristoranti accettano gli animali.

Un altro aspetto importante da considerare quando si visita una città è l'utilizzo dei mezzi pubblici.
Può essere infatti necessario utilizzare treni, pullman o metropolitane, magari perchè la città è grande oppure per arrivare in centro partendo da un campeggio o area sosta.
Anche in questo caso consigliamo di informarsi già da casa rispetto alle regolamentazioni regionali o addirittura comunali.
Può accadere infatti che sia vietato l'accesso ai cani in alcune fasce orarie o tragitti particolarmente frequentati.
La regola comune, che finora abbiamo incontrato un po' dappertutto, è quella di avere sempre con sé, oltre al guinzaglio, la museruola, anche non indossata ma a disposizione per qualsiasi evenienza.
Nel nostro primissimo viaggio in camper insieme a Mela infatti siamo rimasti a piedi proprio perchè avevamo dimenticato di portare con noi la museruola e il conducente è stato irremovibile.

RICORDARSI SEMPRE CHE NELLO ZAINO NON DEVONO MANCARE MAI:

  • libretto sanitario e, se all'estero, passaporto
  • museruola
  • ciotola richiudibile e scorta d'acqua
  • sacchettini per raccolta delle feci

Buon viaggio e buone vacanze!

Davide & Greta (Paco e Mela)


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Commenti   

+1 #1 simo 2018-07-25 16:35
ottimo articolo aggiungerei anche di portare sempre con se il libretto delle vaccinazioni e il passaporto dell'animale che non e' obbligatorio se non si espatria ma serebbe meglio averlo aggiornato con la vaccinazione antirabica che in alcune regioni e' obbligatoria!

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