Camper Community Day 2013: Lettera ai camperisti e non ancora camperisti

di Giuseppe Roma - ideatore dell'evento Camper Community Day

Mediolanum Forum di Assago 19-20-21 Aprile

Sbaglia di grosso chi dice che il mondo del plein air è destinato a soffrire.

Quando io parlo del Campercommunity Day, coloro che non hanno il camper chiedono e desiderano essere informati; vogliono sapere, ma sono convinti che per essere camperisti servono 60.000 euro.

Cosa stiamo sbagliando ? Cosa abbiamo comunicato fino ad ora?

C'è tutto un mondo di motociclisti, nuotatori, corridori, ballerini, musicanti, genitori di giovani che crescono nel mondo della competizione sportiva individuale e tanti altri come loro che sentono il bisogno di entrare in questo mondo anche solo per necessità, perché gli alberghi e la stanchezza accumulata nei viaggi uccidono la loro voglia di agonismo e partecipazione.

Come può una azienda, sopravvivere presentando dei camper usati a costo accessibile? Così, però, parliamo del mero lato commerciale che solitamente propone il mezzo nuovo senza scampo perché lui, che vive in quell'altro mondo sconosciuto a noi fruitori di questo settore, non conosce la parola indotto.

• Come può uno come lui, pensare a quei momenti magici che il camper dona a chi vive sventolando la bandiera di quei momenti felici passati con gli amici di un giorno?

• Come può diffondere il verbo di affetti che ti portano a versare il tuo vino nel bicchiere del vicino?

• Come può conoscere quel vicino che ti ha portato un piatto di pasta fatto in più per condividere con te il sapore del pesce che ha pescato o il sugo di montone che solo sua moglie sa fare?

• Cosa può sapere quello spacciatore di spazi da condividere a pagamento, dei quel sentimento che solo i camperisti conoscono?

Io, credo di aver capito cosa bisogna fare!

Se si vuole essere rispettati non possiamo essere quei cubi bianchi da 60.000 euro e bisogna comunicare quel piacere che proviamo condividendo quegli spazi naturali che nulla hanno a che vedere con la cementificazione o con la presa di possesso eterna di quel territorio in cui, a noi, viene più facile fareuna confidenza all'amico di un giorno, piuttosto che a qualchefamigliare.

Comunicare le sensazioni o quella spensieratezza che siprova a rivedere un amico incontrato l'anno prima, può riuscire solo a chi le vive senza forzature nella loro semplicità. Permettere a qualcuno di scoprire che chi ha il camper da 5.000 euro parcheggia e condivide lo stesso spazio con chi ne ha uno da 100.000 e mangia la carne cotta sulla stessa brace senza invidie, è quello che ancora non si è riusciti a far capire e forse, è successo perché a chi organizza certe cose che sono importanti, ma viaggiano a senso unico, manca quella conoscenza che deriva da qualche parola troppo cercata da chi vuole vivere di condivisione: "Rispetto e semplicità".

A chi guarda questo mondo dalla parte sbagliata, è impossibile usare quel termine che dovrebbe essere legato sempre a ciò che si fa: "AMORE!"

Io voglio comunicare e divulgare il mio amore e quello dei miei amici per questo fantastico mondo, attraverso il Campercommunity Day del 19-20 e 21 aprile presso uno spazio che può farci comunicare in un ambiente dove sport e competizione, portano i giovani, nostro futuro, a crescere lontano dalla noia, in un mondo sano, insieme a chi ama la musica, il gioco di gruppo, il gusto e lo stare insieme.

Chiedo troppo o condividere questo amore si può fare insieme?

Giuseppe Roma

Sito: http://www.campercommunity.it

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Evento FB:http://www.facebook.com/events/416092245146511