Un capitolo di storia
Avete mai sentito parlare di birra termale? Beh, noi sì, perché avevamo avuto l'opportunità di assaggiarla, ci fu regalata da Cristiano (il Bubris), che in occasione di una visita qui ce ne aveva portata una bottiglia da assaggiare. Così intenzionati a ricomprarla, ci siamo recati al bar, dove è allestito un angolo riservato alla vendita dei prodotti tipici del territorio (miele, confetture, vino e per l'appunto anche la birra).
È una birra chiara in stile ale non pastorizzata e non filtrata, a rifermentazione naturale in bottiglia, è l'unica bionda termale, addizionata di acqua termale. Così scopriamo che al secondo piano di questo locale si trova un museo aperto al pubblico e gratuito, siamo curiosi di indole e quindi ci informiamo se ci sono visite guidate: ogni domenica ore 15.00 appuntamento con il racconto di questa collezione, perché chiamarlo museo ci sembra "noioso". Detto e fatto!
Puntuali e curiosi di capire la storia di questa collezione, siamo a tutt'orecchi per ascoltare Sara, una preparatissima ragazza che data la sua giovane età ci sorprende per il suo fiume in piena di cultura a riguardo dell'argomento, perché qui si parla di LINEA GOTICA, infatti il museo è dedicato a questo momento storico della Seconda Guerra Mondiale, un pezzo della nostra storia, non troppo lontana. E così dalle parole di Sara, scopriamo che qui a Monterenzio, il comune in provincia di Bologna dove ha sede il Villaggio della Salute Più, era posto sulla Linea Gotica e questo ha caratterizzato la vita degli abitanti della zona. Così un'avvicendarsi di soldati inglesi, tedeschi e americani ha permesso di venire a contatto con realtà straniere che a quell'epoca non erano così usuali come ai giorni nostri, lasciando tracce ed oggetti a ricordo di questo capitolo di storia. Ecco il Museo della Linea Gotica del Villaggio della Salute Più, una collezione di privati, dove pur mantenendo la proprietà degli oggetti in mostra, li ha messi a disposizione per poter raccontare ai posteri la storia di Monterenzio, della Guerra e della "Grüne Linie". Abbiamo apprezzato molto questa disponibilità da parte del Villaggio della Salute Più che all'interno di un luogo di divertimento e relax, abbia dedicato uno spazio alla storia del paese... perché come scriveva Robert Anson Heinlein "Una generazione che ignora la storia non ha passato… né futuro." e quindi è giusto renderla fruibile a tutti.