di Marzia Mazzoni
Che cosa si fa quando si è al mare? Si va in bicicletta! Scherziamo, ma non troppo… Siamo una coppia attiva e ci piace vivere il territorio a 360°.
Al mare non siamo tipi da spiaggia, nel senso che non amiamo stare ore ore immobili a prendere il sole. Preferiamo vacanze attive dove alterniamo relax a camminate, escursioni e uscite con la bicicletta.
Metti un “weekend ignorante” (lo sapete vero che cosa sono per noi i “weekend ignoranti”? Quelli senza programmi, non troppo lontani da casa, senza aspettative, senza organizzazione) al camping Tahiti al lido delle Nazioni (FE) e la voglia di fare qualcosa di diverso, da lì a organizzare una domenica in bicicletta e andare a conoscere il territorio circostante… Conclusione: 30,76 (per la precisione) km di meravigliosa scoperta!
Luoghi di rara bellezza in questa terra che ha un forte legame con il mare ma che regala emozionanti incontri quasi fossimo in montagna (esempio un cervo o daino!), siamo all’interno del Parco del Delta del Po emiliano, tra i comuni di Comacchio e Codigoro, in una delle zone umide più importanti d’Europa.
Registi cinematografici già nel passato si sono fatti ispirare da questi luoghi, qualche esempio? Pupi Avati in svariati film scelse il fascino del Delta del Po dove ambientare le scene delle sue pellicole (La casa delle finestre che ridono, Le strelle nel fosso, Aiutami a sognare e Festa di laurea). Il film “Un ettaro di cielo” del regista Aglauco Casadio, con Marcello Mastroianni e Rosanna Schiaffino fu girato interamente nell’Oasi di Canneviè.
E allora prima di lanciare il #mantraprontipartenzavia per raccontarvi la nostra esperienza, ecco alcune raccomandazioni e consigli:
L'escursione in pillole