Spagna e Algarve in camper
Agnese e Antonio, con il loro amici a 4 zampe, Alma e Lukjan, condividono questo loro itinerario in camper alla scoperta del fascino della Spagna centrale, con città e monumenti storici notevoli e una deviazione in Portogallo, per visitare l’Argarve che offre al visitatore una natura spettacolare.
6000 km on the road e un lungo viaggio di 24 giorni... Pronti Partenza VIA: ecco il diario di viaggio con tutte le indicazioni delle soste e dei luoghi visitati.
Equipaggio: Antonio - autista tuttofare / Agnese - navigatore, secondo pilota / Alma e Lukjan - passeggeri pelosi
Mezzo: camper Elnagh T-LOFT 530
Totale itinerario: km 6.000
Ad un certo punto ci è venuta voglia di partire , le giornate corte, tristi di questo periodo pre-inverno, ci fanno venire voglia di sole e allora SPAGNA! Sperando di indovinare il meteo. In linea di massima il programma è Spagna centrale e rientro dalla Spagna Mediterranea che non ci appassiona più di tanto, ma qualcosa da vedere troveremo sicuramente. Strada facendo il programma è cambiato, ecco il bello del camper...
Sabato 3 novembre 2018
Pioviggina, partenza bagnata partenza fortunata! Speriamo... Il meteo ci fa decidere per l’autostrada abbandonando l’idea di vagabondare per statali come nostra abitudine, in Liguria spunta un pallido sole, ma vento!! Passiamo il confine italo-francese, poco traffico, per la prima volta usiamo il Telepass Europeo, funziona alla grande: molto utile in questo tratto autostradale dove i caselli si susseguono in continuazione. Per la prima sosta la scelta cade su ST. PAUL DE VENCE (F), (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), usciamo dall’autostrada a Cagnes sur Mer, pochi chilometri e siamo al punto sosta .
Questo piccolo e romantico villaggio medievale, interamente pedonale, sorge arroccato su di un promontorio. In questo paesino vivono artigiani e pittori, che con la loro arte ed i loro atelier danno vita agli stretti vicoli del suo centro; infatti tra le trecentesche mura di questo piccolo villaggio, passeggiando tra i suoi vicoli, nelle piccole piazze, salendo scale di pietra, passando sotto archi di pietra, si ha la sensazione di entrare in una galleria d’arte a cielo aperto. PS N43.70222 E7.11715 gratuito
Domenica 4 novembre 2018
Stamani il tempo è imbronciato, riprendiamo l’ autostrada, usciamo a Frejus per evitare ulteriori pedaggi, decidiamo di fare sosta pranzo con passeggiatina a PÉLISSANNE (F)(Provenza-Alpi-Costa Azzurra), qui c’è un punto sosta gratuito con possibilità di carico e scarico. (PS N43.62828 E5.15256 gratuito)
Per questa sera ci fermeremo in Camargue a SAINTES MARIES DE LA MER (F), tappa ormai d’obbligo quando siamo da queste parti. Ci sistemiamo nell’area all’inizio del paese e io e Alma andiamo a farci una passeggiatina, lasciamo in camper i maschietti del gruppo. (PS N 43.45534, E 4.42770 € 13,-)
La cittadina è praticamente deserta, i pochi negozi aperti sono in chiusura, io ed Alma andiamo alla spiaggia e la natura ci regala un tramonto spettacolare.
Lunedì 5 novembre 2018
L’intenzione sarebbe stata di fermarci un giorno o due, ma piove, fa freddo e c’è pure il Mistral che soffia e allora si riparte. Dopo Montpellier decidiamo di fermarci a PÉZENAS (F)(Occitania) dove ci eravamo già fermati altre volte, qui c’è possibilità di parcheggio, tranquillo, vicino al centro. Parcheggio N43.45920 E3.42756
Il centro storico è pedonale, ben conservato, con strade lastricate fiancheggiate da botteghe artigiane, di antiquariato, teatri e luoghi di cultura. Come molti altri villaggi di questa zona si è sviluppata circolarmente, al centro la chiesa.
Proseguiamo il nostro viaggio, per questa sera la sosta sarà a GRUISSAN (F) (Occitania), il punto sosta è nella zona portuale e gratuita in questo periodo dell’anno.
Gruissan in questa stagione offre ben poco, è la tipica cittadina vacanziera, è tutto chiuso, e anche qui soffia il vento e per tutta la notte ci accompagna il rumore degli alberi delle barche ormeggiate al porto che sospinte dal vento cozzano tra di loro. AS aire de 4 vent N43.10386 E3.09982
Martedì 6 novembre 2018
Si riparte, è nostra intenzione entrare in Spagna verso nord, in Aragona, imbocchiamo la D6113 che ci porterà verso Tolosa e poi Tarbes, facciamo una tappa a CASTELNAUDARY (F) (Occitania). L’area sosta è piena (AS N 43.31410, E 1.94924), noi sostiamo lungo il canale in tutta tranquillità. N43.31515 E1.94827
Castelnaudary, situato tra Tolosa e Carcassonne, sorge sul Grand Bassin du Canal du Midi , un lago che fornisce al comune francese quello che potrebbe essere considerato come un piccolo mare; è parte del Canal du Midi che attraversa il sud della Francia e che, proprio perché navigabile, attrae molti turisti i quali si spostano praticamente in case galleggianti, per tutto il sud della Francia.
Passeggiando lungo il canale si vedono un sacco di belle barche. Inoltre, quando si raggiunge il ponte, si può imboccare la strada principale della città, fare un giro circolare e tornare al lago.
Questo paesino merita una sosta, ripartiamo verso Tarbes,
Nel frattempo il frigo ha smesso di funzionare a gas, bisognerà provvedere... Arrivati a TARBES (F) (Occitania) ci sistemiamo nell’area sosta e scopriamo che il gentile gestore dell’area ha un’amico che vende, e ripara camper, ecco risolto il problema frigo. Domani mattina vedremo di sistemarlo. (AS N43.24316 E0.06825)
Mercoledì 7 novembre 2018
Piove, stamani abbiamo un impegno per il frigo che viene prontamente riparato e possiamo riprendere il viaggio.
Bella e panoramica la strada che si arrampica sui Pirenei, passato il tunnel de Somport eccoci in SPAGNA, sosta veloce per pausa pranzo a JACA (E) dove c’è una bella area sosta gratuita con tutti i servizi, (N42.56797 W0.54532) noi proseguiamo nel frattempo smette di piovere e spunta un pallido sole. La nostra destinazione è SOS DEL REY CATÓLICO (E) (Aragona), il punto sosta è al centro Polisportivo (N42.49125 W1.21373 con scarico € 5,-)
Alle pendici della sierra della Peña, si estende la cittadina di Sos del Rey Católico considerato uno dei borghi più belli della Spagna e non a caso. La sua storia, la sua atmosfera medievale, il suo eccellente stato di conservazione e il suo patrimonio lo rendono degno di questa considerazione. Sos è costruita su una grande roccia e nella sua parte più alta è il Castello di Peña Felizana, una fortezza che serviva da difesa al villaggio. Il cuore del centro storico è Plaza de la Villa, una piccola piazza, chiusa da alti edifici che gli conferiscono una monumentalità unica; senza alcun dubbio, è una delle più belle piazze medievali della Spagna. Salendo verso una delle parti alte della città, si raggiunge la chiesa romanica di San Esteban, situata a ridosso del castello.
Giovedì 8 novembre 2018
Riprendiamo il viaggio, destinazione OLITE (E), per strada attraversiamo un paesino delizioso UNCASTILLO (E) e decidiamo di fare una sosta per la visita. È segnalato un punto sosta camper ma difficoltoso per mezzi “abbondati”, ci sarebbe da attraversare un ponticello piuttosto stretto, ci rinunciamo e sostiamo in un parcheggio lungo la strada. (N42.35822 W1.13684)
UNCASTILLO (E) (Aragona) custodisce nel suo centro storico luoghi di grande interesse storico e artistico, la sua struttura urbana è situata attorno al castello medievale, da cui prende il nome. Dominato dal castello-fortezza che ospita il Museo della Torre, nel centro medievale di Uncastillo ci sono molti edifici di interesse: chiese romaniche, sparsi per la città vi sono antichi palazzi con belle facciate di pietra, interessante il Municipio eccellente esempio di architettura aragonese.
La visita è stata molto interessante, ne è valsa la pena, ripartiamo alla volta di OLITE, il punto sosta è ben segnalato e comodissimo per la visita (N42.48016 W1.64711 gratuito).
La città affascina a partire dalla sua cornice, infatti la cinta muraria, Murallas, è un capolavoro dell’arte militare. Passeggiamo nelle strette vie al riparo delle grandi case di pietra caratterizzate dagli stemmi delle famiglie nobili e dai cornicioni in legno artisticamente decorati, gallerie medievali e splendide chiese, nel cuore della città si trova il Palacio de los Reyes de Navarra. La linea slanciata e armoniosa del monumentale Palazzo Reale di Olite si compone di tre parti: Palazzo Vecchio (oggi il Parador Nacional), rovine della Cappella di San Giorgio e Palazzo Nuovo, che è la parte più grande e visitabile. Nel Medioevo, i muri di grandi proporzioni e le torri merlate di questo palazzo ospitarono re e principesse. Dichiarato monumento nazionale nel 1925, rappresenta l'esempio più importante del gotico civile della Navarra e uno dei più rilevanti d'Europa.
Lasciamo Olite, ci spostiamo ad ARGUEDAS (E) (Navarra), l’area sosta è situata proprio dove si trovano le Cuevas de Arguedas, le grotte di Arguedas. ( N42.17389 W1.59161 gratuito) Le cuevas sono delle abitazioni scavate nella roccia che risalgono alla fine dell'Ottocento quando furono adibite ad abitazione dagli abitanti del posto che non potevano permettersi di comprare una casa; le stanze sono scavate nella roccia. Un sentiero porta all’ingresso di alcune di queste grotte, la maggior parte sono crollate o in procinto di crollare, ma qualcuna si riesce a visitare. Nel 1940 c'erano 52 grotte adibite ad abitazione, che furono abbandonate negli anni '60 grazie allo slancio dato all'edilizia sociale. Las cuevas di sera vengono illuminate con un simpatico gioco di luci
Venerdì 9 novembre 2018
Sabato 10 Novembre 2018
Ávila, gioiello della Spagna medievale, è racchiusa all'interno di mura sorprendentemente ben conservate che appaiono da lontano in tutta la loro imponenza, una visione d’insieme incredibile,. All’interno è racchiuso un prezioso complesso di chiese e palazzi rinascimentali. Nel cuore di Avila si trova Plaza Mayor (la piazza più antica della città), meglio conosciuta come “Plaza del mercado Chico” dato che in antichità era la piazza del mercato e solo successivamente diventò sede del municipio. Insieme alla piazza della cattedrale, è probabilmente uno dei punti cruciali della città vecchia. Impareggiabile lo spettacolo delle mura illuminate di notte.
Domenica 11 novembre 2018
Approfittando di una tregua della pioggia, andiamo subito alla scoperta di questa cittadina storica dell’Estremadura. “Ciudad Monumental” e Patrimonio dell’Umanità considerata la patria dei conquistadores, i condottieri che diedero alla Spagna il suo enorme impero coloniale. Il miglior modo per godere della bellezza di Cáceres è vagare per le strade e le piazze, un labirinto, quasi senza traffico, di piccole strade, con piazze contornate da magnifiche case con stemmi di famiglia scolpiti in pietra al di sopra delle porte. Piacevole sorpresa, merita sicuramente una visita.
Lunedì 12 novembre 2018
Piove, nebbia: tempo da lupi... Ci dirigiamo verso il PORTOGALLO: speriamo !!!! Passato il confine ci fermiamo pochi chilometri dopo a ELVAS (P) (Alentejo) Il punto sosta è sotto il magnifico acquedotto romano (N38.87906 W7.17324 gratuito) l’Aqueduto da Armoreira, costruito tra il 1498 e il 1622. La sua lunghezza, che si estende per 7 chilometri, vede l’ordinato susseguirsi di 843 archi disposti su cinque livelli. Andiamo alla scoperta di questa cittadina fortificata a difesa del confine con la Spagna, il suo complesso sistema di fortificazioni è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Le sue robuste mura grigie, perimetro d’un irregolare poligono a forma di stella, sono testimonianza della sua travagliata storia, dei combattimenti condotti per difendere l’autonomia nazionale. Ecco perché, Elvas, è tutto un susseguirsi di mura, di torri, di fossati, di bastioni e di porte che si aprono su quello che oggi è uno splendido centro storico.
Lasciata Elvas ci dirigiamo a ÉVORA (P) (Alentejo) attraversando distese di ulivi e vigne.
Anche ad Evora il punto sosta è sotto l’imponente acquedotto, l’Aqueduto de Agua de Prata che assicurava una costante fornitura d’acqua alla città ed è collegato alla sorgente perenne di Graça do Divor, 18 km a nord. (Parc N38.57698 W7.91452 gratuito)
Le pittoresche vie acciottolate di Evora sono deliziose da esplorare, e sono fiancheggiate da case tradizionali che sono rimaste immutate per generazioni. I principali monumenti storici che possono essere considerati la migliore attrazione turistica di Evora sono: la Cattedrale Se, un bellissimo esempio di architettura gotica, il tempio romano di Diana, considerato il tempio romano meglio conservato della penisola iberica. Seduti sulle panchine della bella piazza centrale, Praça do Giraldo osserviamo la gente e il tempo sembra si sia fermato agli anni '50.
Martedì 13 novembre 2018
Fondata dai romani sotto il dominio di Giulio Cesare, e poi roccaforte dei Mori per oltre 400 anni, la ricca storia architettonica di Beja si è conservata e può essere ancora ammirata nell'intrico delle stradine acciottolate del centro storico. Le facciate di molti edifici sono imbiancati a calce, nello stile tradizionale dell’Alentejo, e adornate con camini in stile moresco e azulejos con disegni intrecciati.
Sicuramente il monumento più imponente è il Castello, la cui Torre de Menagem, alta più di 40 metri, la più alta del Portogallo, riflette la condizione storica di questa cittadina, un tempo baluardo del regno portoghese contro possibili invasioni spagnole. (AS N38.0221 W7.87413 gratuito)
Riprendiamo il viaggio, attraversiamo immense piantagioni di sughero, arrivati a SAGRES (P) (Algarve) sostiamo nel grande parcheggio della fortezza (N37.00490 W8.94561)
La fortezza sta chiudendo, rimandiamo la visita a domani mattina. Sagres è la città più occidentale dell'Algarve principalmente una meta per il surf, ci sono massicce scogliere e ampie spiagge lambite dalle enormi onde dell’oceano Atlantico.
Giovedì 15 novembre 2018
Lasciamo Sagres e piano piano inizia il viaggio di rientro… con calma. Ci spostimo a FARO (P), prima però non possiamo non fare una sosta alla Ponta da Piedade considerata la più bella formazione naturale dell’Algarve occidentale, con le scogliere del promontorio intagliate in pilastri rocciosi, tunnel naturali e grotte nascoste. Ponta da Piedade (Punto della Pietà) si trova 3 km a sud di Lagos, all’estremità meridionale della baia di Lagos. C’è una sola strada per il promontorio, che passa per le spiagge di Dona Ana e Camilo e finisce al faro, dove c’è un grande parcheggio.
Raggiungere la base delle scogliere richiede una discesa di 182 gradini, un po’ faticoso, ma ne vale assolutamente la pena. (Parcheggio N37.080755 W8.669556)
Arriviamo a LAGOS (Algarve) e ci sistemiamo al Camping Trinidare, molto spartano ma decisamente comodo per la visita alla città (Camping Trinidade, N37.094650 W8.672131)
Lagos si trova su uno splendido litorale di impressionanti scogliere di arenaria, ampie spiagge e acque cristalline.
Raggiungiamo facilmente il centro a piedi, Lagos ha avuto una storia turbolenta, che si riflette nel gran numero di monumenti ed edifici storici che si incontrano all’interno della città vecchia circondata dalle antiche mura moresche, e che si estende lungo il grazioso estuario col porto.
Venerdì 16 novembre 2018
Ripartiamo, decidiamo di sostare ad ALVOR (P) (Algarve) in un parcheggio vicino all’area sosta (N37.12484 W8.59513); pochi passi ed ecco la lunga spiaggia sabbiosa, la Praia dos tres Irmaos, in questo periodo deserta: un vero spettacolo per gli occhI!
La cittadina si estende sulle rive dell’estuario dell’Avor, qui ci sono le paludi protette della Riserva naturale Ria de Alvor; città dall’aspetto tipicamente portoghese, piccole barche di pescatori tirate in secca lungo le rive del fiume, salendo lungo le vie acciottolate ci sono tradizionali case dipinte di bianco, negozietti di souvenirs e ristorantini.
Sabato 17 novembre 2018
Domenica 18 novembre 2018
Ci dirigiamo ad OLHAO (P)(Algarve) cittadina di pescatori, nel centro del Parque Natural da Ria Formosa dell'Algarve. Ci fermiamo in un parcheggio lungomare, il punto sosta camper, segnalato, è disastrato per lavori, fango a volontà (N37.02394 W7.845661)
Sul lungomare, si trova il mercato coperto del pesce in una costruzione in mattoni rossi, sormontata da due cupole, dove ogni giorno, pare, si svolga uno dei mercati più animati della costa. Troviamo la cittadina deserta e la visita è piuttosto veloce: quattro passi nelle viuzze strette e bianche case decorate da variopinte cornici a motivi geometrici.
Passeggiamo tra affascinanti piazzette, stradine acciottolate circondate da edifici storici e chiese. Peccato che tutto questo patrimonio sia molto trascurato, un’accurata ristrutturazione degli edifici dalla tradizionale architettura portoghese con influenze moresche renderebbe questa cittadina splendida.
Su di un’altura il castello, difronte su di un’altra altura il forte, in mezzo Castro Marim con le sue tipiche case bianche.
Ci incamminiamo su una salita e arriviamo al Castello.
Nel XIII secolo, Dom Afonso III fece costruire il castello in una posizione strategica per controllare la frontiera spagnola, dopo varie vicissitudini ed un terremoto nel 1775 che lo distrusse quasi completamente, il castello andò in disuso. Anche qui pochi i restauri, il tutto è in un suggestivo stato di abbandono; è possibile fare una passeggiata sui bastioni, da dove si gode una bella vista a 360 gradi.
Lunedì 19 novembre 2018
Martedì 20 novembre 2018
Mercoledì 21 novembre 2018
Giovedì 22 Novembre 2018
Venerdì 23 novembre 2018
Sabato 24 novembre 2018
Domenica 25 Novembre 2018
Riusciamo a completare la visita che ricomincia a piovere, ripartiamo.
Lunedì 26 Novembre 2018
Martedì 27 Novembre 2018
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