10 CONSIGLI ECO-FRIENDLY per ridurre la plastica in camper, caravan e tenda
La plastica, una curiosità all’inizio del secolo, si è diffusa dappertutto, diventando essenziale per la nostra vita come l’aria che respiriamo. (Jeremy Rifkin). Ma noi come possiamo ridurre il suo effetto devastante nell'ambiente? Piccoli gesti quotidiani a casa e in viaggio possono aiutare
di Marzia Mazzoni
Una frase che fa rabbrividire se pensiamo a quanto inquinamento procura la plastica e quanto sia diventata invece parte della nostra vita quotidiana, ma anche dei nostri viaggi e del nostro abitar viaggiando in camper, caravan e tenda.
Ogni giorno siamo sommersi da contenitori, buste, imballaggi di plastica che nemmeno noi ce ne accorgiamo di quanto tempo servirà poi per smaltirla e quanto danno recherà all'ambiente, i pesci nell'oceano purtroppo ne sanno qualcosa!
Alcuni esempi di tempi di smaltimento della plastica sono da pelle d'oca, eccoli:
- una bottiglia o un sacchetto di plastica necessitano di 100-1000 anni, c'è chi dice anche 5000 ma soprattutto allarmante è "mai completamente"
- un contenitore di polistirolo 1000 anni
- cotton fioc tra i 20 e 30 anni
e la lista è lunga...
Ci siamo imposti, nel nostro piccolo, giorno dopo giorno di tentare di diminuire questo uso-abuso di plastica, non è utopia farlo, sicuramente sarà impossibile eliminarla, ma consumarne meno e di conseguenza immettere meno rifiuti nell'ambiente, per noi, è una situazione fattibile.
E così, come promesso nel nostro precedente articolo (se l'hai perso, puoi leggerlo QUI), stiamo tentando di farlo anche in camper, non solo in previsione di leggi che entreranno in vigore, ma anche per un dovere nostro morale, etnico e sociale di essere prima di tutto dei cittadini che non inquinano e soprattutto diventare turisti responsabili ed eco friendly.
È vero che viaggiando in camper, caravan e tenda la plastica è più pratica rispetto al vetro, alla ceramica o altro materiale che si potrebbe rompere, ma è altresì vero che con un minimo sforzo ci si può migliorare e trovare delle alternative.
Non abbiamo la verità in tasca, ma abbiamo tentato con il tempo di ridurre l'uso di plastica durante i nostri viaggi in camper, ecco cosa siamo riusciti a migliorare, questi sono i nostri 10 consigli:
1) sostituito i normali cotton fioc in plastica con quelli di bambù, quindi biodegradabili al 100% (dal 1° gennaio sono vietati quelli in plastica non compostabile);
2) quando siamo fermi in un campeggio oppure con disponibilità di una buona riserva di acqua, utilizziamo i piatti di melamina e i bicchieri in policarbonato rispetto a quelli monouso;
3) abbiamo sostituito i piatti e bicchieri di plastica usa e getta con quelli di carta biodegradabili e compostabili, stiamo testando varie marche, in futuro vi racconteremo come è andata;
4) per il detersivo dei piatti, per il sapone mani e bagnodoccia utilizziamo dispenser con dosatore, questo permette un uso più oculato del prodotto e soprattutto si diminuiscono i rifiuti in quanto viene rabboccato il liquido utilizzando soltanto le buste di ricarica. Il portaspugne con dispenser lo abbiamo anche inserito nella lista dei consigliabili (clicca QUI per info)
5) utilizziamo una bottiglia di vetro (e non di plastica) per l'acqua da bere, che riempiano in fontane di acqua potabile;
6) al posto di utilizzare le bottigliette di plastica da mezzo litro per le gite e le escursioni, ci siamo dotati di una borraccia in acciaio inox, più resistente rispetto a quella in alluminio e soprattutto meno soggetta alla proliferazione di muffe e batteri;
7) facciamo manutenzioni adeguate al serbatoio delle acque chiare e all'impianto idrico per poter conservare l'acqua potabile (e di conseguenza poterla utilizzare sia da bere che da cucinare) e mantenerla il più possibile pura, cercando di eliminare il rischio della proliferazione batterica per evitare il rischio di contrarre malattie come la legionella o altre (prossimamente vi racconteremo le varie soluzioni da noi adottate);
8) dove è possibile, cerchiamo di fare la spesa da piccoli produttori locali, soprattutto per la frutta e verdura, formaggi, pesce e altri tipicità, questo per evitare di rientrare con innumerevoli buste di plastica (tipiche della grande distribuzione!). È anche un'imperdibile opportunità di entrare in contatto con la popolazione, questo ci permette di favorire l'economia locale e soprattutto di conoscere tanti aspetti del territorio, usi e costumi degli abitanti del luogo;
9) in borsa, nel marsupio o nello zainetto abbiamo sempre una borsa shopper pieghevole di tessuto impermeabile, questo ci consente di ridurre l'uso delle buste di plastica;
10) eventuali borse di plastica usa e getta accumulate (dove non è stato possibile evitarle), cerchiamo di ripiegarle su sé stesse riducendole in un minimo ingombro (su YouTube ci sono tanti video che vi daranno una mano in tal senso) e le riutilizziamo come sacchi dell'immondizia.
Il lavoro da fare per eliminare la plastica dalla nostra vita è ancora lungo, noi ci stiamo già provando pian pianino e voi?
Se avete consigli diversi dai nostri, scriveteli qui sotto ↓ nei commenti, sicuramente il nostro pianeta vi ringrazierà!