Gite in bicicletta family style: istruzioni per l’uso
La nostra passione per le escursioni in bicicletta che condividiamo con i nostri figli - i consigli da 0 a 3 anni
di Alessandra Granata - blogger di "I viaggi dei Rospi"
La passione per la bicicletta è nata in mezzo alle campagne cremasche. Perdersi in mezzo a fontanili, pannocchie e distese di campi arati è un vero toccasana. L’ideale per staccare la spina dai ritmi frenetici della città e per osservare l’alternanza dei colori, degli odori e delle attività agricole della pianura.
Le nostre avventure in bicicletta sono iniziate così, senza sapere che nel giro di qualche anno ne avremmo fatto una passione da condividere con i bambini e che, di conseguenza, avremmo investito anche parte del budget familiare per l’acquisto di borse da cicloturismo, seggiolini, carrellini e “ammennicoli vari” per rendere le gite a pedali il massimo del comfort per tutti i membri della truppa al crescere della famiglia.
Infatti, tra le domande che ci vengono poste più di frequente, ci sono proprio quelle sul costo dell’attrezzatura necessaria per portare in bici i bambini, oltre a quali siano i supporti migliori per scarrozzare i pargoli tra tutti quelli offerti dal mercato, cosa sia veramente indispensabile avere, e cosa – invece - potrà essere considerato superfluo.
Prima di tutto, ci teniamo a dire che per divertirsi in bici con i bimbi o per avvicinarsi al cicloturismo non è necessario investire ingenti capitali di danaro in biciclette o in attrezzatura. Come in ogni settore infatti, anche in quello delle due ruote, ci sono prodotti per tutte le tasche: dagli entry level, al top di gamma. A voi la scelta!
I prodotti e i marchi giusti per ognuno di noi sono da valutare in base alla propria capacità di spesa e, soprattutto, pensando a quanto tempo vorremo dedicare alla bici. Nulla ci vieta infatti di iniziare con piccoli investimenti, per poi destinare un budget più alto con il crescere della passione.
Noi per primi, infatti, abbiamo iniziato con le classiche MTB che avevamo in garage da tempo immemore, per poi acquistare mezzi più specifici, sistemando pneumatici sulla base dei percorsi da affrontare, fino a scegliere di acquistare anche una citybike per l’ambito urbano e lontano dagli sterrati. Se poi tra le mura domestiche vive un appassionato di fai da te, bricolage etc… nel giro di qualche anno vi ritroverete una vera e propria officina al posto del garage ☺
Vediamo ora come organizzare le bici quando si parte per un’escursione in famiglia
Come attrezzare le bici di mamma e papà
In una famiglia di tre persone – mamma, papà e un bimbo – una bici sarà dedicata al trasporto del pargolo, mentre l’altra avrà a bordo “armi e bagagli”, ovvero l’occorrente per la gita.
Nella nostra famiglia, Papà Ruggi è colui che trasporta il bimbo oppure i bimbi sul carrellino, mentre a me – Mamma Lali – borse del picnic, attrezzi, cambi e tutto l’occorrente per la gita.
Alla prima escursione che farete in bicicletta, preparerete uno zaino da caricarvi in spalla. Con il passare delle pedalate in famiglia sentirete il bisogno di avere la schiena libera e di dotarvi di portapacchi con borse e borsine per stoccare tutto: dal cellulare alla brugola, dai pannolini ai panini.
La prima cosa da acquistare è quindi un portapacchi posteriore. In commercio ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche. Noi per le prime uscite ci siamo affidati a Decathlon, con un cestino che si stacca facilmente e che è molto comodo anche per fare una piccola spesa al supermarket del campeggio.
Se volete investire qualche euro in più – sempre da Decathlon – potete acquistare un borsino da manubrio. Pratico e leggero, è ideale per mettere dentro tutti gli effetti personali di piccole dimensioni da usare con frequenza, come ad esempio portafoglio, chiavi, cellulare, fazzoletti di carta, antizanzare o crema per il sole e il ciuccio per i più piccoli.
Lo step successivo al cestino sul portapacchi, è l’acquisto delle prime borse da cicloturismo. Le prime caratteristiche da valutare in fase di scelta sono la capienza e l’impermeabilità. Anche se cercherete di organizzare le vostre prime gite in bicicletta con i bambini con il favore del meteo, potrà capitare di essere sorpresi da un acquazzone estivo. Avere quindi un cambio e – soprattutto - i panini asciutti, farà tornare il sorriso anche quando una giornata viene rovinata dai capricci del cielo.
Nelle borse dovrete quindi mettere sempre:
- qualche attrezzo di ricambio per le bici e piccolo kit per la foratura di una gomma
- lucchetti per chiudere le bici ed entrare a visitare senza pensieri un museo, una chiesa o un negozio
- maglia di ricambio, felpa e kway + pannolini vari in caso di piccolissimi
- snack merenda o pranzo al sacco
- Plaid per il picnic o tenda bivacco
Come portare in bici i bambini fino a 3 anni di età
La prima cosa da acquistare quindi per iniziare ad andare in bicicletta con i bambini è un seggiolino. Noi lo consigliamo assolutamente posteriore (quelli anteriori sono poco pratici per via del peso sul manubrio, oltre che non sicuri come riportato anche dalla normativa ufficiale per il trasporto dei bambini in bicicletta).
I bimbi possono essere alloggiati sui seggiolini posteriori tendenzialmente dai 9 mesi fino ai 20/22kg di peso - tre anni di età circa - poi tutti in sella, ognuno sulla propria bici. Ovviamente le specifiche tecniche del seggiolino cambiano in base al modello e alla marca, ma in media sul peso ed età dei bimbi gli scostamenti sono davvero minimi.
Assicuratevi che il seggiolino abbia le bretelle che si agganciano tra di loro all’altezza del petto del bimbo e che si aggancino alla struttura rigida del seggiolino con un ulteriore fibbia in mezzo alle gambe. Come ulteriore supporto alla sicurezza dei bimbi in bici, è bene che i poggia piedi siano regolabili in base all’altezza del bimbo e che vengano fissati con apposite staffe, così da garantire che il bimbo non prenda colpi (neppure ai piedini) in caso di caduta.
Per andare in bicicletta con i bimbi più piccoli (quindi dagli 0 ai 9 mesi) dovete avere un ovetto o un’amaca (potrebbe andare bene anche l’ovetto dell’auto), da fissare ad un carrellino bici. Diciamo che in linea generale, se vi state informando per il carrellino e per portare in bici i piccolissimi è perché siete già super fan delle gite a due ruote!!
Assolutamente da evitare invece, il marsupio. Potrete averne anche uno ergonomico, potrete essere dei ciclisti straordinari e aver partecipato al Giro d’Italia, ma è VIETATO PER LEGGE, oltre che ad essere pericoloso per la salute dei piccoli.
“Passeggiando in bicicletta, senza fretta la domenica…” (vi ricordate che bella questa canzone di Cocciante?) è un modo per rendere più attiva la propria famiglia, abbracciando uno stile di vita semplice, ma allo stesso tempo sano e amico dell’ambiente. La bici è uno dei mezzi più sostenibili che ci siano e trascorrere il weekend esplorando qualche angolo ancora nascosto dietro casa, è una grandissima lezione.
Per tutta la famiglia!
Se volete sapere come organizzare le bici per una gita con bimbi più grandi, vi aspetto al prossimo post e nel frattempo potete scegliere qualche meta qui - Scopri di più