Week-end dell'Immacolata a Saint Denis
Ecco la vacanza di Ivano, un amico di Vacanzelandi@, che, con un gruppo di camperisti, ci racconta il viaggio alla scoperta di Saint Denis.
Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere la festa dell’Immacolata a Saint Denis, in valle D’Aosta, dove ci sarà la festa celtica del Vischio insieme al gruppo dell’AMICO CAMPER CLUB.
Venerdì 7 dicembre 2012
L’appuntamento è per le 15 presso la sede di Amico Camper a Novi Ligure (AL), ci siamo iscritti in 16 camper e una quarantina di persone, anche se alla partenza delle 16 mancano alcuni camper che ci raggiungeranno in serata.
Partiamo puntuali, imboccando la A26 ad Alessandria Ovest dirigendoci verso Chatillon dove recuperiamo un altro paio di camper. Nevica sempre più pesantemente. Chiamiamo il comandante dei vigili di Saint Denis che ci farà da battistrada verso il punto di sosta che preventivamente ci era stato dedicato.
Usciamo a Nus verso le 19 la strada è molto innevata, come iniziamo la salita verso Saint Denis quelli di noi che non montano le gomme da neve sono obbligati a fermarsi per montare le catene, riusciamo comunque tutti ad arrivare al parcheggio sotto il castello. Per la maggioranza la serata è stata impegnativa e ce ne andiamo tutti a cena al calduccio sui nostri mezzi.
Sabato 8 dicembre 2012
Oggi la giornata è splendida e gelida.
Il programma di stamattina prevede una visita guidata al castello di Saint Denis che apriranno eccezionalmente per noi. La guida è un ragazzo molto simpatico , vestito in abiti d’epoca che ci illustra esaurientemente la storia del luogo. Peccato tiri un vento pazzesco che solleva nubi di neve, mi ricorda le rovine di Dunottar Castle a Stonehaven per quanto in piccolo, laggiù non c’era la neve ma il vento era lo stesso!
Il castello di Cly, costruito verso l’anno mille, poi ampliato e modificato nel corso dei secoli ed infine distrutto nel corso di una guerra, non fu più ricostruito e della famiglia Cly scomparve ogni traccia.
Risveglio a Saint Denis
Castello di Saint Denis |
Castello di Saint Denis |
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paesaggio visto dal castello
Nel pomeriggio saliamo in paese; Saint Denis è un piccolo centro di montagna a 800 mt. conta circa 320 abitanti e nonostante le sue dimensioni ha saputo organizzare questa bellissima festa. Lungo le stradine c’è un mercato dell’artigianato e dei prodotti del territorio, tanti banchi allestiti alla maniera medievale con le persone in costume , acquistiamo una coppa dell’amicizia tipica valdostana nel cui interno è montato un delizioso presepe; del caffè di farro, che assaggio scettica cambiando immediatamente idea e trovandolo ottimo; una composizione di legno e fiori essiccati.
Ovviamente compriamo anche due bei rami di Vischio , visto che oggi è la sua festa.
bancarelle alla festa del vischio |
bancarelle alla festa del vischio |
Verso le 18 assistiamo all’accensione del grande falò e alla suggestiva cerimonia druidica di buon augurio celebrata con canti e danze da due “ sacerdotesse” .
Festa del Vischio: il grande falò benaugurale simbolo della festa
Finiamo la serata alla cena celtica allestita in una grande tensostruttura vicino al municipio, ottime le specialità servite da figuranti in costume.
Il menù comprendeva vari antipasti :una fetta di pane abbrustolita con sopra un patè molto saporito, una specie di carpaccio di carne accompagnato da una salsina tipo bagnacauda con la verza e un rotolo di spinaci e formaggio con fonduta.
Il primo era costituito da una buonissima zuppa di ceci , orzo e farro.
Il secondo un arrosto con funghi e cipolline in agrodolce
Il dolce una fantastica coppa di frutti di bosco immersi in un’ottima crema.
La cena è stata fantastica, la compagnia ottima, la serata è trascorsa serenamente in discorsi e brindisi; torniamo ai camper sfruttando il servizio navetta, fa molto freddo.
Cena celtica e brindisi di Cinzia
Domenica 9 dicembre 2012
La notte non è trascorsa tranquilla, abbiamo avuto un problema con la batteria dei servizi che ci ha lasciato senza riscaldamento………e alloraaaaaaa ricominciamo con la maledizione della stufa?? Ormai siamo quasi abituati a dormire all’addiaccio, mi sembra di essere alla fiera di sant’Orso di due anni fa, nella notte -9 e noi senza riscaldamento! E fosse stata l’unica volta…….
Ci siamo ficcati bene bene sotto le coperte poi la mattina, quando eravamo certi di non rompere le scatole a nessuno, abbiamo acceso il motore e tutto è ripartito.
Ci prepariamo ad andare ad Aosta, abbiamo i posti prenotati presso l’area di sosta di via Caduti del Lavoro, 10 euro a camper , bellissima , perfettamente attrezzata e comoda al centro.
Ci attende una visita guidata fra le bellezze di questa città fondata dai romani.
Partiamo dall’arco di Augusto per visitare poi l’anfiteatro, la cattedrale dell’Assunta e la chiesa di Sant’Orso. La guida è una simpatica signora molto colta i cui racconti mi incantano, come spesso accade.
A mezzogiorno andiamo ai mercatini di Natale allestiti nelle caratteristiche casette di legno, pranziamo lì con polenta concia e spezzatino, compriamo anche un caldissimo scalda collo per Ivano e una fascia copri orecchie per me, oltre le irrinunciabili tegole valdostane.
Ripartiamo verso le 15, in ordine sparso, è stato un bel week end, nonostante alcune difficoltà e defezioni per motivi vari, siamo stati un bel gruppo, ci siamo divertiti e mi auguro di poter ripetere l’esperienza alla prossima occasione.
Condividiamo alcune immagini del raduno!
Un saluto da Ivano ed Alessandra di Genova