Diario di viaggio in camper: Sicilia 2008
Ecco la vacanza di Gianluca R, amico di Vacanzelandi@, che, in compagnia di moglie e figli, ci accompagna alla scoperta delle splendide terre della Sicilia.
Destinazione: Sicilia
Periodo: 25 Luglio - 10 Agosto 2008
Equipaggio: Romix, Patty, Matteo (6 anni) e Filippo (4 anni)
Automezzo: Rimor - Superbrig 728
Un viaggio alla scoperta delle meraviglie della Sicilia, passando per Taormina, Etna, Acireale, Noto, Marzamemi, Porto Palo, Cala Mosche, Scala dei Turchi, Erice, Macari, San Vito lo Capo e Cefalù.
Un diario di viaggio utile ed interessante per prendere validi spunti per organizzare una vacanza con i bambini.
- prima parte -
25/07 Parma > Orvieto (TR) km 350
Siamo partiti da casa alle ore 20:30 con la nostra solita e proverbiale puntualità (1 ora di ritardo sulla tabella di marcia…) e ci siamo diretti spediti verso Orvieto dove ci siamo fermati in autogrill per la notte verso le 01:30.
26/07 Orvieto (TR) > Taormina (ME) km 350
Dopo avere passato una buona notte (anche un po’ freschina…) siamo ripartiti alle 08:00 alla volta di Salerno dove siamo arrivati alle ore 12:00 (questa volta puntualissimi secondo la tabella di marcia) per l’imbarco sul traghetto della Caronte & Tourist alle 13:30.
Il viaggio verso Messina non è stato male se non fosse per il fatto che, essendoci attardati nel pranzare, siamo rimasti bloccati nella stiva inferiore (open deck) nella quale ci abbiamo trascorso ben 4 ore fra una partita calcio, una partita a carte ed un film in DVD (la mamma si è concessa anche una pennichella…). Verso le 17:00 un addetto al controllo è sceso al nostro ponte, siamo cosi’ potuti risalire dagl’inferi al piano dei mortali…
Alle 23 abbiamo finalmente attraccato a Messina e ci siamo diretti verso l’autostrada per poi fermarci a dormire in autogrill all’altezza di Taormina.
27/07 Taormina (ME) > Rifugio Sapienza (Etna) (CT) km 40
Taormina |
Verso le 8:00 siamo ripartiti alla volta di Zafferana Etnea per poi salire con il camper fino al Rifugio Sapienza.
Dopo aver preso il biglietto (€ 5) per la sosta nel piazzale abbiamo fatto un giretto per i chioschi che vendono souvenir ed abbiamo acquistato i biglietti per la risalita in telecabina, il percorso in fuoristrada e la vista guidata ai crateri dell’eruzione del 2001. Il tutto ci è costato la modica cirfa di € 120 circa, ma devo dire che sono stati soldi ben spesi in quanto non capita tutti i giorni di vedere un vulcano ancore in attività!
Alle 13:00 dopo aver pranzato ci siamo diretti verso la stazione della telecabina che dal Rifugio Sapienza porta a al Rifugio Montagnola. La seconda parte viene fatta a bordo di piccoli pullman montati su truck Mercedes 4x4 che si arrampicano su per la fiancata dell’Etna ricoperta di polvere vulcanica. La terza ed ultima parte viene fatta a piedi accompagnati dalla guida alpina che porta ai crateri ancora attivi dell’ultima eruzione e descrive in linea di massima la vita di un vulcano e quanto successo nel corso dell’ultima eruzione nel 2001.
Verso le 16:00 siamo ritornati al camper ed avendo alcune ore a disposizione abbiamo deciso di ritornare sui nostri passi per fare una piccola visita a Taormina.
Il paese è decisamente bello anche se, a nostro modesto avviso, un po’ troppo strumentalizzato a fini turistici!
Prima di riprendere la strada verso Noto (la tappa di domani) abbiamo fatto una piccola deviazione verso Milo in quanto abbiamo saputo che era in corso una colata lavica!
Spettacolo! Anche se ahimè l’abbiamo potuta ammirare solo da una certa distanza…Ripresa l’autostrada ci siamo fermati per la notte all’autogrill di Acireale.
28/07 08:30 Acireale (CT) > Noto (SR) km 115
Siamo partiti verso le 8:00 e dopo un paio d’ore siamo arrivati a Noto dove abbiamo “ormeggiato”” il nostro camper presso il Noto Parking (Tel.328/8065260 – GPS 36°53’00”N 15°05’06”E); una bella area camper immersa nel verde di una piccola piantagione di limoni ed attrezzata di luce, docce e carico/scarico acque.
Abbiamo deciso di visitare la cittadina dopo il pranzo e così, per la prima volta in questa vacanza, abbiamo aperto il tendalino, il tavolo e le sedie. Dopo pranzo, mentre i bimbi erano fuori a giocare, abbiamo fatto una breve “siesta” e, accompagnati dal titolare (il servizio navetta è incluso), alle 16:30 ci siamo diretti verso Noto. La città è decisamente bella, ordinata e ricca di palazzi e chiese in stile barocco (non per altro è la città piu’ barocca di tutta la Sicilia).
Verso le 20 abbiamo chiamato giu’ alla nostra area di sosta ed in dieci minuti circa ci sono venuti a riprendere per accompagnarci nuovamente al camper.
Abbiamo acceso il barbecue ed abbiamo cenato a base di carne alla griglia immersi nella tranquillità di questo bel posto.
29/07 08:30 Noto (SR) > Marzamemi (SR) km 24
Alle 09:30 siamo ripartiti da Noto dopo aver fatto il primo carico d’acqua ed in poco piu’ di 40 minuti siamo arrivati a Marzamemi. Il paese è piccolo, il classico paese di pescatori. Troviamo posto con il camper appena passato il centro, in un piccolo parcheggio antistante la spiaggia.
Il mare è abbastanza bello e, dopo aver comperato la prima maschera con boccaglio per Matte, ci dedichiamo al primo bagno di queste vacanze. Matte si è scoperto essere un vero e proprio sommozzatore!
Dopo pranzo proviamo a cambiare spiaggia ma, dopo esserci insabbiati (per uscire ho dovuto ricorrere alle incudini di livellamento), abbiamo deciso di ritornare dove eravamo approdati fin da subito. Anche il pomeriggio passa fra una “immersione” e l’altra.
Dopo avere fatto la doccia facciamo un giro per Marzamemi e, inaspettatamente, scopriamo che il suo cuore pulsante, dietro la tonnara, è decisamente bello e caratteristico (ci siamo anche imbattuti in una lite fra mafiosetti del loco culminata in un principio di scazzottata), per cui ci torniamo dopo cena per una ottima granita al latte di mandorla.
30/07 Marzamemi (SR) > Portopalo di Capo Passero (SR) km 7
Di buona mattina, verso le 08:30, partiamo da Marzamemi verso Portopalo di Capo Passero dove arriviamo dopo circa una mezz’oretta.
Dopo un giro attraverso il paese senza particolari problemi sebbene le strade siamo strette e le auto posteggiate alla meno peggio, decidiamo di fermarci in un parking per camper (decisamente spartano e senza alcun servizio disponibile per la cifra di € 8) che si trova proprio all’inizio del paese giu’ per una piccola carraia non particolarmente ageveole…
Il benvenuto ci viene dato da una concittadino di Parma il quale, in via temporanea, gestite il parcheggio per un paio di settimane (anche lui alloggiato nel suo camper). Giusto il tempo di aprire il tendalino e aprire tavolo e sedie e ci precipitiamo in spiaggia per la seconda giornata di mare.
Il mare ed il panorama sono decisamente belli, l’acqua è cristallina e la veduta dell’isola di Capo Passero (raggiungile a piedi con l’acqua del mare che arriva giusto alla vita) e uno spettacolo.
Dopo i primi bagni decidiamo di prendere un pedalò per arrivare all’isola (con i bimbi attraversare a piedi sarebbe un pochino troppo faticoso); giunti all’isola mi infilo pinne e maschera e mi dedico ad un bel bagno per ammirare quanto il mare nasconde…; giunto all’isola decido i fare due passi a piedi sull’isola dove, oltre al faro, ci sono i resti di uno stabilimento di pescatori con ancora le ancore dei pescherecci “adunate” come se attendessero ancora che qualcuno le vada a rispolverare!
Dopo pranzo ritorniamo in spiaggia dove, fra un bagno e l’altro, arriva sera.
Verso le 20:00 ceniamo e, dopo cena, ci concediamo un gelato in paese (che detto francamente non ha molto altro da offrire…)
Ore 22:20 tutti a nanna (tranne il sottoscritto che è davanti a questo PC).
31/07 08:30 Porto Palo di Capo Passero (SR) > Cala Mosche (Riserva di Vendicari) (SR) km 7
Sempre di buon ora partiamo da Porto Palo verso Cala Mosche (Riserva di Vendicari); ritornando verso Noto l’accesso alla riserva è appena fuori dal paese lungo la strada senza alcuna segnalazione specifica (una scritta di vernice spray su un muro di cemento indica dove girare!)
La strada non è delle piu’ facili (carraia sconnessa e stretta) lunga circa 2,5 km alla fine della quale c’è l’accesso limitato alla caletta (percorso di circa 20 minuti sotto il sole) e l’agriturismo che oltre ci dà modo di parcheggiare il camper per la notte nel loro uliveto e di allacciarci alla rete elettrica (per dare respiro al frigorifero) e fare carico e scarico acque.
Dopo aver preparato il camper di tendalino e sedie partiamo per il mare attrezzati per restarci per tutto il giorno (anche se scopriremo poi che di acqua non ce n’è mai abbastanza)… ..e dopo 20 minuti in condizioni sub-sahariane giungiamo a Calamosche.
Il primo impatto è decisamente invitante e la cala ci si presenta davanti agli occhi come un piccolo angolo di paradiso. Giunti alla cala, con rammarico, restiamo leggermente delusi dal fatto che il mare è un pochino mosso e che abbandonano le alghe “simil-cerottto” per cui l’acqua non è delle piu’ appaganti…
Passiamo la giornata immersi nell’acqua (anche perché oggi il sole picchia duro) e solo verso le 16:30 alziamo bandiera bianca (stremati dalla sete) decidendo di rincasare. Arrivati al camper, dopo aver fatto la doccia, ci dedichiamo alla raccolta delle mandorle (giusto per arrivare all’ora di cena) e prepariamo il barbecue per una delle nostre grigliatine a base di colesterolo 100% (braciole di coppa di maiale e salsicce).
Alle 23:00, dopo aver messo a nanna i bimbi ed esserci rilassati nel buio circondati dal suono delle cicale, decidiamo di andare a letto a riposare le nostre stanche membra.
01/08 8:30 Cala Mosche (SR) > Porto Empedocle (Scala dei Turchi) (AG) km 200
Questa mattina, dopo aver riposto tutte le cose ed aver fatto il carico d'acqua, siamo partiti alla volta di Porto Empedocle.
La prima tappa la facciamo verso le 10:30 a Sampieri visto che i bimbi erano sconsolati del fatto che un'altra mattina l'avrebbero trascorsa in viaggio piuttosto che in spiaggia. Quella di Sampieri è stata una bella scoperta visto che, passato il centro abbiamo trovato un piccolo angolino (non la spiaggia "ufficiale" del paese) con un mare degno di una delle belle calete che a volte si vedono in fotografia. Qua ci siamo fermati per il pranzo e siamo poi ripartiti verso le 15:30 alla volta della Valle dei Templi dove ci arriviamo verso le 18:00.
Decidiamo di visitare la zona dopo cena (apertura serale 19:45-22:30) un pò per evitare la targedia del clima sub-sahariano ed un pò per ammirarla illuminata in notturna.
La valle con i suoi templi è decisamente un'incanto (e non si vede nello sfondo lo scempio di Agrigento.....); l'unica pecca è che sono illuminati a giorno solo i 3 principali templi, mentre tutto il resto rimane al buio...
Chiusa la Valle dei Templi ci dirigamo verso Porto Empedocle dove l'indomani, mentre potremo dedicarci ad una giornata di mare (per la gioia di mamma e bebè) avrò modo di raggiungere la Scala dei Turchi.
Arriviamo a Realmeonte verso le 23:00 dove ci fermiamo per la notte all'ingresso del paese dove c'è la strada che scende direttamente in spiaggia.