I veri camperisti e campeggiatori sono eco friendly
Ecoturismo in camper, caravan e tenda... è possibile
di Marzia Mazzoni
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di "turismo sostenibile" e "turismo responsabile" e molti di noi si sono chiesti e si chiedono: che cos'è e come si fa?
La rivista del Consiglio d'Europa definisce turismo sostenibile "ogni forma di attività turistica che rispetta e preserva a lungo termine le risorse naturali, culturali e sociali e che contribuisce in modo positivo ed equo allo sviluppo economico e al benessere degli individui che vivono e lavorano in questi spazi".
Turismo responsabile è invece riferito a quel viaggiatore che si interessa alle ricadute e ripercussioni che il proprio comportamento provoca e le conseguenze che innesca sul territorio, sulla popolazione, sulla comunità ecc....
Definizioni che si addicono perfettamente al turista pleinair che con la sua casa viaggiante (caravan, camper o tenda che sia) si sposta nel territorio per scoprire in prima persona nuovi orizzonti, nuove culture e nuovi ambienti, vera e propria risorsa anche per il territorio che lo ospita.
Il vero campeggiatore sa che rispettare l'ambiente circostante e ridurre al minimo l'impatto non è soltanto un dovere civico di cittadino, ma è molto di più, è una salvaguardia di un territorio che in qualche modo gli appartiene perché la sua casa viaggiante pone le fondamenta temporaneamente ovunque ci si voglia fermare.
Ma come possiamo migliorarci per diventare VERI campeggiatori eco friendly (detta all'italiana "amici dell'ecologia")?
Ci sono tanti piccoli suggerimenti, alcuni scontati altri un po' meno, che possiamo darvi e che noi già da tempo abbiamo preso come "buona abitudine":
- superfluo dire che gli scarichi sia delle acque reflue che della cassetta WC vanno sempre effettuati nei presidi predisposti (camper service)
- utilizzare sempre liquidi disgreganti per le acque grigie e nere che NON contengano la formaldeide
- cercare di limitare i rumori e gli schiamazzi soprattutto quando si è all'interno di aree attrezzate e campeggi, perché anche l'inquinamento acustico è spesso una mancanza di rispetto per chi si vuole rilassare e godersi solo i rumori della natura
- utilizzare prodotti per la pulizia della persona, per le stoviglie e per la pulizia del mezzo che siano biodegradabili ed ecologici
- pulire i piatti e le pentole unte, prima che siano lavate, con i tovaglioli che avanzano sulla tavola, questo permette di assorbire l'unto e lo sporco, richiedendo pertanto meno detersivo e sporcando meno le tubazioni di scarico del mezzo
- l'acqua di scolatura della pasta e del riso raccolta nel lavandino (naturalmente chiuso con il tappo) è eccezionale per lavare i piatti e le pentole, questo perché l'amido disciolto è un ottimo sgrassante, l'importante è usarla ancora calda
- se si cucina con i barbecue utilizzare carbonella ecologica (prodotta dai gusci di cocco per evitare tagli di foreste); noi utilizziamo anche il barbecue ecologico a cottura verticale per evitare di infastidire con il fumo i vicini
- utilizzare illuminazione a risparmio energetico montando lampade al led all'interno del veicolo ricreazionale
- proteggere il mezzo con le apposite coperture termiche per evitare dispersioni di calore nel periodo invernale
- guidare con ritmi costanti e una velocità media e non troppo elevate per risparmiare sui consumi del carburante e l'emissione di CO2
- utilizzare stoviglie usa e getta biodegradabili
E ricordiamoci che:
"La Terra non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, ma ci è stata data in prestito dai nostri figli".
[Antico proverbio indiano]