Costituita AIASC - Associazione Italiana Aree Sosta Camper
Una novità nel settore camperistico: è nata l’AIASC, Associazione Italiana Aree Sosta Camper
Comunicato stampa da AIASC
19 luglio 2017 - In data 22 giugno 2017 è stata costituita a Roma l’AIASC, Associazione Italiana Aree Sosta Camper, presieduta da Massimo Tomellini, con i due Vice Presidenti Gianluca Tomellini e Guido Politi. Scopo dell’Associazione è quello di fornire agli imprenditori che gestiscono un'Area Sosta Camper validi strumenti di crescita, supporto operativo e momenti di networking. L'AIASC intende quindi divenire un punto di riferimento per questo fondamentale comparto, conferendo finalmente a questo settore produttivo il ruolo che merita. Nel dettaglio l’AIASC avrà una matrice sia tecnica che istituzionale, con un coordinamento e una supervisione dei vertici e della dirigenza dell'Associazione, ma sarà gestita anche in collaborazione con tecnici e professionisti esterni.
«Sono stati dedicati molti mesi di studio e di lavoro per la creazione di questa Associazione - afferma il Presidente Massimo Tomellini - affinché la stessa fosse in grado di rappresentare e coinvolgere una categoria presente da anni, ma ancora non riconosciuta, ovvero tutta quella classe imprenditoriale quotidianamente impegnata nel gestire e far crescere il settore delle aree di sosta camper. L'AIASC vuole essere proprio questo. L'obiettivo prioritario - conclude Massimo Tomellini - è quindi quello di legittimare e rappresentare la categoria, fornendo una risposta concreta a questa importante sfida e cercando di essere un esempio proattivo e virtuoso per tutto il settore».
«È da dicembre 2015 che abbiamo iniziato a lavorare intensamente su quello che prima era solo un progetto e che oggi è una realtà. La categoria degli imprenditori delle aree di sosta ha delle enormi potenzialità e, se debitamente rappresentata, potrà mettere in campo importanti forze, che ad oggi sono rimaste inespresse – afferma il Vice Presidente Guido Politi. Agli imprenditori del settore occorre quindi un partner come AIASC che li aiuti a fare rete, ad alzare il livello dei servizi e dell'ospitalità, a digitalizzarsi proiettandosi sempre più nel mondo del web, a fidelizzare la clientela e ad implementare l'incoming dall'estero tramite i canali on-line».
«La partita che si gioca in questo campo è fondamentale: essere proattivi e anticipare il cambiamento, piuttosto che rincorrerlo ed esserne sopraffatti - evidenzia il Vice Presidente Gianluca Tomellini. Il mercato aveva bisogno di questa rappresentanza, era un tassello mancante, un vuoto che andava colmato e con urgenza. In Italia fortunatamente abbiamo già associazioni nazionali che ben operano da tempo in rappresentanza dei produttori di camper e caravan, degli imprenditori del turismo all'aria aperta, dei camperisti e di tutti i viaggiatori en plein air.
Pertanto, era necessario, se non doveroso, - conclude Gianluca Tomellini - chiudere il cerchio e rappresentare tutti quegli imprenditori che ogni giorno si prodigano per ospitare camper e camperisti. Grazie alla nascita di AIASC è stato quindi possibile integrare e completare la filiera: oggi tutti i diversi segmenti saranno in grado di dialogare, contribuendo ciascuno per la propria parte, ma insieme ed in modo coordinato, allo sviluppo ed alla crescita del turismo in libertà del nostro Paese ».