Gibilterra in camper con i bambini: un'esperienza unica!
In Andalusia, una tappa imperdibile per tante curiosità a misura di famiglia
di Daniela - blogger di Due per Tre fa Cinque
Arrivare a Gibilterra in camper è una grande soddisfazione. Soprattutto se fino a lì ci sei arrivato percorrendo tutti su strada i chilometri necessari senza passare per il mare caricando il tuo mezzo su una nave che ti sconta un po’ di fatica.
Per noi sono stati più o meno 2000 chilometri percorsi un poco alla volta, dandoci il cambio mio marito ed io per non stancarci troppo durante i lunghi spostamenti. Ci siamo arrivati in circa una settimana dopo aver viaggiato lungo la costa mediterranea della Spagna con le nostre tre ragazze a bordo. Un viaggio stupendo, alle volte con momenti di stanchezza e di tensione dovuti al caldo torrido ma sicuramente un viaggio che ci ha lasciato tanto dentro.
Gibilterra era il nostro punto di arrivo là dove la storia credeva che il mondo finisse…Gibilterra ci ha regalato una giornata da sogno sicuramente a misura di famiglia per quanto la cittadina può offrire.
Cominciamo col dirvi che Gibilterra, per chi ancora non lo sapesse, si trova in territorio britannico. Quando arriverete in città vi sembrerà di essere volati a Londra: le classiche cabine del telefono rosse, i bus ed anche i taxi inglesi. Anche la moneta qui è quella di Her Majesty the Queen e per un attimo avrete davvero la sensazione di non trovarvi in Spagna non fosse per le alte temperature del periodo estivo.
Gibilterra meriterebbe qualche giorno per essere visitata completamente ma noi, avendo poco tempo a disposizione, le abbiamo dedicato una giornata soffermandoci sull’attrazione che più interessava alle nostre figlie: la Rocca con le scimmie. Prima di partire ci eravamo documentati ed avevamo scoperto che in questo luogo viveva l’unica popolazione di scimmie selvatiche d’Europa. Qui le bertucce vivono in libertà godendo dell’ambiente naturale della Rocca di Gibilterra.
Raggiunta l’apice della Rocca, usciti dalla stazione della funivia, le troverete appollaiate ovunque: sulle balconate, sul tetto della funivia, sulla terrazza del ristorante. Se a prima vista possono sembrare simpatiche e innocue, fate attenzione perché sono molto curiose e all’improvviso, attratte da qualcosa che magari avete in mano, potrebbero saltarvi in testa o rubarvi di mano l’oggetto di loro interesse: un panino, la macchina fotografica, il cellulare. Insomma, è divertente e piacevole stare ad osservarle ma bisogna prestare attenzione e soprattutto non disturbarle o, peggio ancora, dare loro del cibo. Se desiderate visitare la rocca ecco alcune info utilissime soprattutto se viaggiate con bambini.
Prendete buona nota di tutto, se avessimo saputo alcune cose probabilmente saremmo partiti più preparati.
Alla Rocca di Gibiliterra con bambini. Cosa c’è da sapere!
- La prima cosa che desideriamo farvi sapere è che l’acqua a Gibilterra, soprattutto alla Rocca, costa tantissimo! Partite ben equipaggiati con lo zaino ben rifornito di bottiglie soprattutto se andrete in estate e il caldo si fa sentire in modo particolare.
- Come visitare la Rocca. Per dei camminatori come noi, la cosa più ovvia sarebbe stata salire a piedi godendo, poco per volta del panorama (nelle giornate terse si possono vedere benissimo le montagne del Marocco). Il dislivello è di circa 400 metri, nulla di particolarmente difficile, ma il caldo insopportabile ci ha fatto desistere ed abbiamo optato per la salita con la funivia. Abbiamo acquistato il biglietto on line perché arrivati alla stazione c’era una fila lunghissima. Durante l’attesa abbiamo pensato di acquistarli sul sito ufficiale ed in questo modo abbiamo saltato tutta la fila. In alternativa potete raggiungere la Rocca con dei taxi privati (furgoncini) che vi portano il alto percorrendo la strada asfaltata che corre lungo il pendio. In entrambi i casi il costo, soprattutto se siete una famiglia non è irrisorio. In funivia gli adulti pagano £15.50 mentre i bambini £6.50. Questo è il solo prezzo per la funivia. Lungo il percorso, sui sentieri che portano alla Rocca, ci sono poi diverse attrazioni ma il biglietto è a parte ed anche in questo caso, i costi per una famiglia non sono molto convenienti. Tra le attrazioni più interessanti sicuramente dobbiamo segnalare la Grotta di San Michele, il Covo delle Scimmie ed anche la Batteria della Principessa Carolina. Dato il prezzo davvero proibitivo non abbiamo visitato queste attrazioni e ci siamo limitati a scendere a piedi (invece che acquistare anche il biglietto di ritorno) godendo della presenza delle scimmie che ha molto incuriosito e divertito le nostre figlie. Il biglietto della funivia comprende tuttavia due attrazioni nel costo: l’accesso ad un ponte tibetano che guarda sul mare con una vista mozzafiato e l’ingresso alla terrazza panoramica in vetro.
- Scegliendo l’opzione di scendere a piedi abbiamo potuto godere del paesaggio e di queste due attrazioni Scendendo in funivia si perde questa opportunità. Inoltre, lungo il percorso a piedi è possibile raggiungere (si trova circa a metà del sentiero) il monumento alle colonne d’Ercole. Il monumento, che si trova nei pressi di una terrazza panoramica che guarda verso l’Africa, mostra il mondo così come era concepito ai tempi dell’antichità e come in realtà è oggi. Una buona occasione per raccontare la storia delle Colonne d’Ercole ai bambini e farli ragionare sui limiti della conoscenza e sul detto “non plus ultra”
- Cosa fare una volta scesi dalla Rocca. La Rocca non è l’unica attrazione di Gibilterra. Se volete gustarvi la vita tipicamente inglese ed assaporare davvero questo angolo di Gran Bretagna dovete per forza di cose tuffarvi nelle vie della città. Camminate lungo Main Street, la via pedonale della città ed abbandonatevi allo shopping. Qui i prezzi degli articoli di elettronica, fotografia e profumi sono particolarmente vantaggiosi. Ma anche senza acquistare nulla, vi basterà passeggiare nella piazza principale per godere la piacevole atmosfera che regna qui. Se desiderate mangiare qualcosa in città, sappiate che anche in questo caso, non troverete pasti a buon mercato, soprattutto se siete una famiglia numerosa come la nostra. Noi abbiamo optato per acquistare pane e affettati nel piccolo market che si trova in piazza all’inizio di Main street. In quel caso anche, doveste far rifornimento di acqua è il punto giusto dove farlo.
- Come raggiungere Gibilterra in camper e dove dormire Vi sconsigliamo di attraversare la frontiera con il camper. Noi abbiamo passato la notte nell'area sosta ricavata all'interno del porto turistico (Avenida Príncipe de Asturias, 4 - 11300 La Línea de la Concepción) al costo di €12,00/24h carico/scarico compresi. Non dispone di allaccio alla corrente elettrica.
La frontiera si raggiunge a piedi in una decina di minuti Una volta varcata la frontiera, ricordatevi che Gibilterra è divisa in due dalla pista di atterraggio degli aerei. Nel caso in cui doveste arrivare in città poco prima che un aereo decolli o atterri, sarete costretti ad attendere che tutte le operazioni del caso siano completate. Delle sbarre stile “passaggio a livello” bloccheranno il vostro passaggio sino a che non sarà di nuovo possibile l’accesso!
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Condividiamo con gli amici di Vacanzelandia qualche scatto e vi renderete conto di quanto sia curiosa Gibilterra!