ITINERARI E METE
Il Castello di Grumello del Monte
- nella città del vino -
Centro di cultura del vino, dell'arte, della musica e della formazione
di Marzia Mazzoni
Un'occasione unica ed imperdibile per coniugare la nostra passione per i castelli e per il buon vino quella di “Valcalepio en primeur” al CASTELLO DI GRUMELLO in provincia di Bergamo (Grömèl del Mùt in dialetto bergamasco – m 208 s.l.m.), perché sia Lorenzo che io le coltiviamo entrambe!
Di queste nostre due passioni ne abbiamo parlato sul BLOG, io con l'articolo “Castelli che passione!”, nonché “Le mie passioni”, mentre Lorenzo ha scritto “Alzi la mano chi NON conosce il mio prosecchino!”, quindi quale miglior opportunità per noi accettare l'invito a partecipare a questo evento, sia per visitare questa residenza medievale di grande interesse nella Valcalepio, nota per la sua attività come sede di una prestigiosa cantina ma anche come centro culturale.
Eccoci qui, Lorenzo ed io, a raggiungere questa zona del bergamasco, per l'appunto la VALCALEPIO, geograficamente parlando è posta nella fascia collinare nella parte orientale nella provincia, mentre enologicamente parlando è una zona più vasta che si estende tra i due laghi: Iseo e Como, caratterizzata da una geologia molto complessa.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di scoprire prima il castello e poi la cultura che ruota attorno ad esso.
Il Castello di Grumello del Monte si trova in posizione dominante sull'omonimo abitato, conosciuto come la “città del vino”, perché dagli anni '70 la viticoltura locale ha ricevuto il riconoscimento della DOC, per l'appunto il Valcalepio, considerato il “vino dei bergamaschi” e quindi ha dato un'impennata di interesse più spiccato a questo centro abitato. Questo maniero costruito probabilmente intorno al Mille come fortezza militare si trova al km 36.38 della ciclovia dei castelli bergamaschi, praticamente è l'ultima tappa di questo percorso alla scoperta di borghi storici e antichi castelli nella pianura a sud della città di Bergamo.
Raccolto e austero, il castello è di grande fascino per la sua struttura difensiva dove spicca la torre con merlatura guelfa. Attualmente il castello di Grumello vanta un'azienda vitivinicola di 37 ettari dei quali 18 a vigneto specializzato, tutti posti sulla collina di fronte al maniero, denominata Colle del Calvario, per la presenza sulla sommità di una chiesetta secentesca dedicata alla Santa Croce.
Il castello dispone di una cappella settecentesca, di sale interne tutte arredate, un ampio cortile circondato da ippocastani secolari e di cantine antichissime dove riposano i vini pluripremiati prodotti dalla Tenuta Castello di Grumello.
Ecco appunto, protagoniste di questa serata sono i vini, ma di grande fascino sono anche le cantine, dove si trovano le botti in legno che custodiscono il prezioso nettare gradito a Bacco.
Valcalepio en Primeur
Un appuntamento nato nel 2013 con l'obiettivo di mettere a confronto alcuni viticoltori della zona, quest'anno fissato per il 19 maggio 2017, la serata dedicata alla vendita del vino nella forma dei contratti “futures”, prima che sia imbottigliato, per l'appunto “en primeur”. Noi ci siamo “intrufolati” come media del settore, curiosi ed appassionati di enologia in mezzo ad esperti che si sono riuniti in questa occasione al Castello di Grumello per degustare questi vini, poco noti (lo confessiamo, pure noi non lo conoscevamo prima di questa occasione!) ma di grande fascino. Siamo stati accompagnati nella scoperta e degustazione del Valcalepio DOC da Ian D'Agata, un professionista nel settore che scrive e parla di cibo e vino da oltre 25 anni. Attualmente è Consulente scientifico di Vinitaly International e Direttore Scientifico di Vinitaly International Academy. In qualità di scrittore sul vino è tra i più conosciuti al mondo, presidia le zone di Alsazia, Bordeaux, Italia e Canada per l’”International Wine Cellar” di Stephen Tanzer... insomma, un maxi esperto del settore con un certo spessore di profonda cultura.
Le degustazioni prima nelle cantine, poi proseguite nelle sale del castello, dove i vini sono stati accompagnati anche da prodotti locali, quali salumi e formaggi, ci hanno catapultati in un viaggio di saperi e sapori di grande interesse.
Siamo andati alla scoperta delle sale interne del castello, arredate con gran gusto e soprattutto con un fascino di sobria bellezza. Lorenzo ed io ci siamo avventurati alla degustazione di questi vini sia rossi, che bianchi, ma anche rosè che ci hanno piacevolmente fatto conoscere un vino tipico italiano a noi perfettamente sconosciuto.
Sapete inoltre che cosa abbiamo scoperto di caratteristico in questa zona? La Merera, un vitigno autoctono orobico specifico del bergamasco, un vino unico, aromatico e fresco, che dal luglio 2016 è stato inserito nel registro nazionale delle varietà di vite.
Quanta storia, geografia, economia, saperi e sapori c'è nella cultura del vino! Ogni volta ne restiamo affascinati...
Non di solo vino
Il Castello di Grumello, aperto alla domenica pomeriggio o su prenotazione, è un centro culturale che si rivolge al pubblico di grandi e piccini anche con serate a tema, laboratori, cene in costume e attività didattiche. Volete qualche esempio? Nelle cucine del maniero i bambini si trasformano in piccoli chef oppure cene a tema in occasione di San Valentino oppure Halloween, ma anche eventi culturali ed enogastronomici.
Uscendo dal Castello di Grumello ci siamo guardati attorno e resi e conto che c'è ancora tanto da scoprire in questa zona perché la provincia di Bergamo è ricca di altre bellezze poco note e al di fuori di un turismo di massa... ci facciamo un nodo al fazzoletto, o meglio, come è nostra abitudine, aggiorniamo il file “Itinerari e Mete ancora da scoprire” e ci ripromettiamo di ritornare!
Dove sostare:
nome località | tipo sosta | indirizzo | note |
CASTELLO DI GRUMELLO DEL MONTE (BG) |
Parcheggi |
Via Fosse, 11 |
Nel parcheggio del maniero, nel parcheggio vicino alla foresteria. In alternativa, nel parcheggio del centro commerciale a qualche centinaia di metri da qui. |
Nella provincia di Bergamo sono presenti anche alcuni campeggi.
Indice Itinerari e Mete Lombardia
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)