Vacanze in 5 in camper: consigli per la cambusa
L'esperienza di Daniela, camperista, viaggia con marito e tre figlie, ecco come organizza la cambusa prima delle vacanze
di Daniela Scerri - travel blogger Due per Tre fa Cinque
Il viaggio in camper di una famiglia numerosa inizia molto tempo prima della data stabilita. Per far sì che tutto sia pronto per il giorno della partenza, sono necessarie tanta organizzazione e una precisione svizzera che alle volte rasenta la maniacalità.
Il mio viaggio in camper incomincia - tutti gli anni - qualche settimana prima e parte precisamente dalla cucina di casa nostra. Abbiamo scelto questo tipo di vacanza perché oltre alla libertà, ci regala un aspetto non indifferente quando si parla di famiglia numerosa: quello di risparmiare notevolmente alla voce vitto. Poter mangiare a bordo piuttosto che scegliere di pranzare fuori o di servirsi di piatti pronti delle gastronomie, permette di risparmiare tantissimo e soprattutto di dare da mangiare ai bambini solo cose di cui si è certi. Senza contare che per molte famiglie mangiare in camper potrebbe essere un plus legato ad allergie o a particolari abitudini alimentari. Ecco dunque che all’atto dell’acquisto di un camper destinato ad una famiglia di tante persone, bisogna tenere conto di un fattore che molti, per inesperienza, non considerano e cioè che il mezzo vi consenta di portarvi grandi scorte di cibo e vi permetta di scaldarle con facilità. Non mi riferisco solo allo stivaggio ma ad altri dettagli.
Quando abbiamo acquistato il nostro camper, una delle prerogative nella scelta, riguardò il fatto che avesse un frigorifero capiente dotato anche di freezer. Molti modelli, pur essendo interessanti per noi, li scartammo perché avevano il minifrigorifero e la celletta per il ghiaccio con una capienza davvero minima. Altro plus che a me pareva inutile in prima analisi ma che Andrea caldeggiò, fu il forno. Non avevo considerato l’ipotesi di preparare a casa dei piatti pronti e di poterli poi scaldare una volta giunti a destinazione concedendomi di stare lontana dai fornelli in vacanza. Il forno funzionando a gas è utilizzabile anche quando non si è collegati alla corrente, quindi in qualsiasi di sosta, anche quelle temporanee per "spezzare un viaggio lungo"... una gran comodità!
Frigorifero grande, freezer e forno sono un investimento che all'atto dell’acquisto del camper sembrano un lusso ma che in realtà si rivelano una scelta vincente in breve tempo ammortizzabile evitando di mangiare spesso al ristorante o di ricorrere ai costosi piatti freschi già pronti. Ecco dunque che preparare le scorte per il viaggio prima della partenza, (se si ha il posto per poi stivarle) si trasforma in un privilegio piuttosto che in un incombenza.Dopo tanti anni di esperienza, posso dire di aver maturato una certa abilità nell'organizzazione della cambusa. Ho imparato ad organizzarmi e a preparare cibi consoni al viaggio che faremo. Ecco a voi qualche trucco per uscire indenni dai preparativi e per partire organizzati al meglio.
SCORTE DEI CIBI “FRESCHI”
Prima della partenza (circa 10 giorni /una settimana prima)
Se potete vantare l’utilizzo di un freezer grande a bordo, siete già a metà dell’opera in termini di risparmio alla voce cibo. Acquistate dei piccoli contenitori e dedicate il tempo che avete a disposizione per preparare sughi da surgelare. Un piatto di pasta in camper la sera, mette d’accordo tutte le pance, è veloce da preparare ed è pure economico. I sughi che potete preparare sono molteplici. Più saranno ricchi, più la vostra pastasciutta si trasformerà in un piatto unico e vi risolverà anche il problema del secondo. Sì dunque ai ragù, ai sughi con le polpettine, al classico prosciutto e piselli (a cui potrete aggiungere la panna in fase di cottura della pasta), al sugo di tonno, di funghi o al semplice sugo di pomodoro. Dopo averli preparati, scrivete il nome del contenuto sullo scatolino e poi mettete in freezer. Oltre ai sughi potreste anche surgelare lasagne o parmigiana (e qui entra il gioco l’utilità del forno) premettendo al cuoco o alla cuoca di casa di evitare di spadellare sentendosi così in vacanza a tutti gli effetti. Allo stesso modo potete procedere per preparare dei secondi piatti. Questo vi garantirà da una parte di poter variare il menù senza dover mangiare pasta tutti i giorni, dall’altra di garantirvi delle possibilità di pranzo al sacco. Sì dunque agli arrosti affettati sottili che andranno bene anche per imbottire i panini. Ma via libera anche a spezzatini e polpettoni che a bordo potranno essere accompagnati da un veloce purè, da una insalata o dalla polenta istantanea.
Un consiglio in più. Cucinate le vostre provviste in base alla meta. Se andrete al mare evitate piatti “pesanti” e che al caldo risulterebbero inadeguati. Se andate in montagna pensate a cibi che vi riscalderanno e vi daranno energia dopo le escursioni.Il giorno stesso della partenza (o la sera prima) riempite il frigorifero con i cibi freschi che vi serviranno per il viaggio e i primissimi giorni: latte, affettati, sughi freschi a breve scadenza, frutta, formaggio grana, verdura, minestre. Ricordatevi però, se li acquistate al supermercato, di lasciarli prima nel frigorifero di casa e di metterli già raffreddati nel frigorifero del camper. Se infatti il frigorifero a bordo sarà molto pieno, non dovrà impiegare troppo tempo per portare alla giusta temperatura ciò che dovrete conservare. Un trucco in più! Un’altra buona idea potrebbe essere quella di tenere nel frigorifero di bordo qualche ghiacciolo (quelli delle borse termiche) per migliorare le sue prestazioni: quando le scorte sono tante, il frigorifero del camper tende a “faticare” un po’ soprattutto se viaggiate in luoghi caldi.
SCORTE A LUNGA CONSERVAZIONE
Oltre ai cibi freschi e surgelati, dotatevi di una buona scorta di cibi a lunga conservazione che trovate nei supermercati. Sono molto preziosi non solo perché aumentano la vostra autonomia in viaggio ma perché si rivelano utili in caso di sosta libera in luoghi ameni dove non ci sono i supermercati. Ovunque sarete non avrete problemi di cibo! Ecco dunque una lista di cose necessarie nello stivaggio.
- Sughi pronti (prediligete le versioni nei brik o nelle latte che non si rompono durante il viaggio).
- Risotti in busta
- Minestre conservate nelle latte di alluminio
- Scatolette di tonno o di carne
- Verdure e legumi in latta come fagioli, fagiolini, mais ,carotine al vapore, ratatouille di verdure, piselli.
- Macedonie pronte in latta
Ricordatevi che…
- Nei giorni precedenti il viaggio vi verranno in mente tante cose da comprare. Per quanto mi riguarda (e qui entra in gioco la parte maniacale di me) appunto le idee su dei post it ogni volta che mi viene in mente qualcosa in modo da non dimenticare nulla. Prima di partire fate la spunta per vedere che ci sia tutto.
- Con l’esperienza diventerete bravissimi ad incastrare le provviste mentre le caricate per sfruttare al massimo tutti gli spazi (Soprattutto nel frigorifero)
- Per quanto sia bello essere autonomi, riservatevi la possibilità di fare la spesa sui luoghi di vacanza e di uscire a mangiare qualche volta. Contribuirete a far girar l’economia del luogo e potrete assaggiare i prodotti tipici. Anche sperimentare nuovi sapori è parte integrante del viaggio.