Diario di viaggio del tour in camper: Calabria tirrenica e jonica - Basilicata - Campania 2012
- seconda parte -
17 e 18 /09 Lido di Metaponto (MT) – per Matera km. 60
(sosta all’agriturismo Pantaleone vedi portolano)
Partenza verso Matera percorrendo la SS 106, primo tratto poco frequentato,sulle colline spiccano alcune masserie ed anche qualche borgo di recente costruzione, forse negli anni ’50 all’epoca della bonifica del Metapontino, finita la piane del metaponto , un grande incrocio connette la SS 106 alla SS 175.
Questo attraversamento della Basilicata lo ritengo interessante per il torrente Gravina e le varie contrade come Ginosa e Miglionico, ci vorrebbero altri giorni da dedicare a queste zone.
Arriviamo a Matera verso le 10,30 e sostiamo presso l’A.A. dell’agriturismo Pantaleone, ottima area con tutti i servizi e con a fianco l’agriturismo.
Sistemati e rifocillati nel primo pomeriggio ci contatta un guida che a prezzo modico ci invita ad un escursione dei famosi “sassi” (Salvatore Locuratolo 320 9446249)
Sassi sono antichi rioni pietrosi dichiarati “Patrimonio Mondiale UNESCO”, discendiamo nel Sasso Caveosoquartiere caratteristico allaffiato sulla “gravina” (canalone) quasi interamente scavato nella calcarenite, tipo di roccia sedimentaria asoociata comunemente al tufo.
Lungo il percorso visitiamo alcuni ambienti tipici rupestri legati alla civiltà contadina che qui si è protratta fino agli anni ’50, poi di molto interesse la cantina del 1700 con le vasche per la pigiatura dell’uva e gli ambienti per la fermentazione del mosto.
Proseguiamo poi per una visita nel Sasso Barisano , forse il nome ha origine dall’esposizione verso la città di Bari, Questa parte pare più nuova della parte Caveosa, le ristrutturazioni sono più evidenti e poi gli aberghi, bar e pub e ristoranti sono assai numerosi.
Rientro al camper per una serata tranquilla.
Matera |
18/09 Matera
Al mattino verso le 9 partiamo in scooter per una visita nel Parco materano delle Chiese Rupestri, nell'altopiano Murgico, suggestivo il contatto con l’ambiente e la natura di questo territorio occupato dall’uomo in epoche remote ed ora ritornato a vivere. Le chiese che ci hanno impresso sono Chiesa rupestre di San Pietro in Monterrone scavata nella roccia calcarea sec. IX d.c. utilizzata in seguito come cantina-legnaia., poi la Chiesa rupestre di Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone, praticamente sono due chiese comunicanti, molto suggestiva la posizione sulla profonda gola della “gravina” , anche queste interamente scavate e presentano affreschi del XII sec. d.C.
Nell’area ammiriamo alcuni dei villaggi neolitici ricchi di tombe e cisterne. E’ annoverato che nel Parco la flora comprende circa 900 specie , richiederebbe una settimana intera per approfondire la visita.
Rientriamo al camper verso le 13,30 e pranziamo all’Agriturismo che ci ospita, un pranzo ottimo con piatti tipici locali.
Matera |
Verso le 16 riprendiamo la via per il centro di Matera e torniamo ai Sassi, visitiamo il Palazzo Lanfranchi, la Basilica e Piazza V. Veneto. Proseguiamo per la “Casa Grotta” arredata con attrezzi e mobili dell’epoca che dà un idea di com’era organizzata la vita contadina nelle case dei Sassi.
Qui torna alla mente il libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli” : “”Sono grotte scavate nella parete di argilla indurita del burrone…dentro quei buchi neri, delle pareti di terra, vedevo i letti, le misere suppellettili, i cenci stesi. Sul pavimento stavano sdraiati i cani, le pecore, le capre, i maiali. Ogni famiglia ha, in genere, una sola di quelle grotte per tutta abitazione e ci dormono tutti insieme, uomini, donne, bambini e bestie. Così vivono ventimila persone”., ed anche il film che abbiamo rivisionato di recente.
Passeggiando per le strette vie il tempo vola e si fa sera, i Sassi alla sera danno l’impressione di un grande presepio, si fa ora di cena e desideriamo assaggiare un piatto tradizionale, ci accomodiamo in un ristorante e chiediamo la “Pignata” in un recipiente in terracotta per molte ore viene cotta al forno sigillata da un disco di pasta della carne di ovino insieme a varie verdure, ottimo e sostanziono.
Chiudiamo la serata con una passeggiata e poi un gelato, rientriamo in scooter al camper.
Pietrapertosa |
19/09 Matera - Pietrapertosa (PZ) - Castelmezzano (PZ) - Pompei (NA) km. 405
(sosta di fronte al sito archeologico parking a 20 euro /24hr.)
Pietrapertosa e Castelmezzano si trovano a circa 75 km da Matera e precisamente vicino alle cosidette Dolomiti Lucane che raggiungiamo in quasi due ore di strade tortuose che salgono fino ai 1000 mt, offrendo panorami suggestivi, infatti Pietrapertosa è il paese più alto della Basilicata mt.1080, siamo praticamente nel Parco Regionale di Gallipoli.
Pietrapertosa |
Pietrapertosa è arroccata sulle pendici del monte Impiso (Dolomiti Lucane) intorno al 1000 dai saraceni, poi conquistata dai normanni che costruirono il castello, di molto interesse è il Convento di San Francesco e la Chiesa Madre dedicata a San giacomo che visitiamo.
Passeggiamo poi tra le abitazioni incastonate tra le rocce e raggiungiamo il luogo di partenza del “Volo dell’angelo” un volo su cavo d’acciaio sospeso tra le vette dei paesi di Pietrapertosa e Castelmezzano…sicuramente un esperienza ed emozione unica…sfortunatamente in questo periodo funziona solo il sabato e domenica con mio grande rammarico dato che il “volo” è sicuramente interessante su questi monti …con una visuale delle vette a vol d’uccello.
Volo dell’angelo |
Questa tappa meritava più che poche ore, alcuni giorni per un escursione, imponenti le Dolomiti Lucane, con spettacolari guglie e sagome che hanno suggerito nomi fantasiosi come l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta.
Verso le 14 sostiamo in un locale che ci offre un pranzo tipico, verso le 17 riprendiamo la strada discendendo da Pietrpertosa e giugiamo a Pompei (NA) verso le 19, parcheggio A.A. di fronte al Sito archeologico.
Sistemato il camper ci rechiamo in centro a Pompei per una visita della città, dirigendoci subito al famoso Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, imponente Basilica con il bel campanile a cinque piani a cui si accede da un portone di bronzo.
Il rinomato Santuario dedicato alla Beata Vergine del rosario di Pompei, testimonianza tangibile della devozione verso la Madonna. Il mondo pagano e quello cristiano convivono a meno di 800 metri di distanza, vicini nello spazio, lontani nei principi e nelle aspirazioni… Trasformazioni dei secoli.
Fa bella mostra la statua della Vergine del Rosario in marmo di Carrara nella facciata a due ordini, l’inferiore è in stile jonico ed il superiore in corinzio, sull’altare maggiore risalta il quadro della Vergine del Rosario con il Bambino e ai lati San Domenico e Santa Caterina da Siena.
Completata la visita è ormai ora di cena, verso le 22 decidiamo per una vera pizza napoletana che gustiamo in una vicina pizzeria, poi a letto per riposare della lunga ed intensa giornata, domani gli “scavi” ci aspettano.
20/09 Visita degli scavi di Pompei
Ci alziamo presto per poter recarci alle 8,30 alla biglietteria dell’ingresso dell’area scavi di Pompei.
Pompei è nota in tutto il mondo per la tragedia che l' ha colpita nel 79 d.C., quando la ricca città romana fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio, insieme a Stabiae, Oplontis ed Ercolano. Un’immane tragedia che, però, ci ha permesso di ritrovare intatta, dopo quasi duemila anni, una testimonianza storica vitale, uno spaccato di vita comune nel più grande impero dell'antichità.
In questo diario non ritengo opportuno descrivere gli scavi , iniziamo il percorso entrando da Porta Marina, e dopo più di quattro ore concludiamo la nostra visita uscendo dalla parte della Piazza Anfiteatro, con immensa soddisfazione per esserci immersi in questa meraviglia e nell’arte, nella cultura di una città ricca di antico fascino , dimostrato ancora dalle migliaia di turisti che affollano questo sito ogni giorno dell’anno.
Verso le 17 partiamo verso Nord, programmiamo una sosta in un A.A. a Mondragone (CE), percorriamo il tratto che ci porta al casello autostradale che troviamo chiuso per lavori, quindi ci tocca, con nostra disavventura, percorrere le statali, attraversiamo Torre Annunziata, Torre del Greco,Ercolano, Portici con il traffico serale dell’ora di punta e affrontando il modo a dir poco fantasioso e irregolare e a volte scorretto di questi luoghi, con calma e con l’occhio vigile date le dimensioni del mezzo dopo più di un’ora riusciamo a raggiungere un casello autostradale e sbucare dalle parti di Castel Volturno per poi raggiungere Mondragone, sono le 19,30 giunti all A.A. che è sul mare ci attende un favoloso tramonto ed una spiaggia con il mare calmo ed invitante.
Mondragone |
21/09 Pompei (NA) - Mondragone mare (CE) km. 85
(sosta nell’A.A. La duna sulla domiziana sul mare vedi portolano)
Al mattino ci alziamo con comodo, sistemato il camper con i soliti servizi da camperista ,l A.A. è fornita di tutti i servizi non vi è molta affluenza in questo periodo, a parte noi vi sono solo altri due camper di stranieri ed una coppia di spagnoli che gira l’Europa in bicicletta e tenda.
Mondragone |
Scarichiamo lo scooter e ci rechiamo a Mondragone lungo la Domiziana viva di negozi e caseifici, acquistiamo prodotti tipici, quali dell’ottima mozzarella di bufala e caciocavalli, pesce freschissimo e varia frutta e verdure di stagione il tutto a prezzi modici.
Rientrati al camper ci dedichiamo al mare, la giornata è soleggiata e calda, dopo pranzo facciamo ancora un bagno e ci crogioliamo al sole, poi verso le 17 decidiamo di fare una visitina alla città di Mondragone, situata tra la piana del Volturno e quella del Garigliano., percorsi pochi Km ci addentriamo nell’agglomerato abitativo e ci soffermiamo brevemente nel centro storico per una breve passeggiata per poi rientrare al camper.
22/09 Mondragone (CE) - Marina di Pisa (PI) km. 530 circa 6 ore
(A.A. vedi portolano)
Partenza al mattino da Mondragone per Marina di Pisa dove arriviamo verso le 15, l’A.A. si trova lungoarno ed è gestita dall’Ass. camperisti Marina Pisa il fortino, la sosta costa 12 euro, l’area è praticamente piena.
Sistemato il camper facciamo quattro chiacchiere con altri camperisti e poi ci dirigiamo in centro per una passeggiata lungomare.
Rientrati al camper ceniamo e poi un po’ di Tv prima di andare a dormire, anche domani ci attende un lungo percorso per il rientro a casa.
23/09 Marina di Pisa (PI) - Casalnoceto (AL) km. 260
Partenza al mattino con un tempo uggioso, ed arriviamo a Casalnoceto sempre con un tempo incerto, tutti segnali che l’autunno si avvicina e che abbiamo terminato la ns bella vacanza.
Anche quest’anno le vacanze sono finite ma con soddisfazione abbiamo aggiunto un altro tassello alla bacheca dei nostri tour in camper di una terra che desideravamo visitare.
CONCLUSIONI
La Calabria ci ha lasciato veramente soddisfatti in particolare per il mare, cristallino, trasparente fino a vedere i fondali anche profondi, non ho potuto fare a meno a fare un collegamento alla similitudine del mare in Grecia, in particolare con la parte Jonica.
L’altro aspetto esaltante è che in settembre le spiagge non sono affollate e che non si è mai avuto problemi per una sosta quasi sempre in prossimità del mare anche nelle aree attrezzate per camper.
Oltre al mare abbiamo apprezzato l’ospitalità della gente, la cucina ed in Basilicata i panorami splendidi in particolare le “Dolomiti Lucane”
Uniche note negative sono che già a settembre molte strutture turistiche chiudono, secondo me erroneamente dato che l’attività del turismo potrebbe incentivare anche in questo periodo la discesa di turisti dal Nord Europa, infatti i ns incontri sono stati per lo più con turisti e camperisti provenienti dal Nord Europa.
Ho notato inoltre molte strutture edili incompiute e abbandonate, probabilmente frutto di edilizia abusiva, altro aspetto negativo sono i molti rifiuti abbandonati ovunque ed anche nelle piazzole delle statali.
La Calabria e la sua gente non merita certo questo abbandono, ci auguriamo in un progressivo miglioramento e l’incentivazione del turismo, sperando presto di tornare a godere di questo mare stupendo.
RIEPILOGO DEI COSTI
Totale giorni n° 16
Percorsi km. 3080
Gasolio Lit. 445 pari ad € 756, Media Km./lit. 6,92 | € 756 |
Autostrada | € 98 |
Ristoranti | € 220 |
Aree sosta | € 110 |
Biglietti musei e siti archeologici | € 90 |
Cibo e varie | € 150 |
Varie acquisti olio, prodotti tipici, souvenir ecc... | € 200 |
TOTALE | circa € 1624 |