Diario di viaggio in camper: Balcani 2014
- seconda parte -
21/08/2014
Camping Molunat 3 notti € 93
Oggi trasferimento a Ragusa, l’attuale Dubrovnik (HR).
Strada costiera magnifica, panorami mozzafiato, la vista di Ragusa dalla strada provenendo da sud è estasiante, peccato l’impossibilità di sosta per una meritata foto.
Parcheggiare a Dubrovnik è una impresa, troviamo posto nel parcheggio Lukab nel porto dei traghetti lungo la strada per Split, come riferimento ci troviamo prima del ponte Tudmana, prima della rotonda posta a fronte del supermercato Kunzum. (per 3 ore di sosta abbiamo pagato € 17). Lasciato il mezzo saliamo sul California ed andiamo in centro, date le contenute dimensioni del California parcheggiamo nel parking sotterraneo del centro storico. Il centro si trova a circa 4 km.
Dubrovnik ci ammaglia. E’ un gioiello, recuperata magnificamente dai disastri della recente guerra. I segni dei bombardamenti sono ancora visibili sulle facciate di alcuni edifici.
Passeggiamo tra le viuzze lastricate ammirando i meravigliosi edifici, le chiese, i simpatici bar , i caratteristici ristorantini e gli eleganti negozi.
Tappa da non perdere!!!!!
Dopo esserci riempiti gli occhi di tanta bellezza riprendiamo la meravigliosa strada costiera e puntiamo alla penisola di Peljesec per pernottare al campeggio Divna vicino alla cittadina di Trpanj (HR).
Appena entrati nella penisola il paesaggio cambia. Vigneti, ulivi, pini marittimi si susseguono alternandosi a piccoli villaggi e a simpatici wine shop, molto pubblicizzato è il Prosec, ma noi fedeli al prosecco di Valdobbiadene non lo abbiamo assaggiato.
La strada è scorrevole, ma con molte curve, si incunea tra strette valli immerse in meravigliosi boschi.
Superato un passo prendiamo la direzione per Trpanj e dopo poco imbocchiamo la strada a Sx con indicazione Camp Divna (seguire per D.Vrucika). Dopo 8 km. di strada di montagna incastrata tra ripide pareti di roccia, immersa in fitto bosco arriviamo al Camp affacciato ad un golfo dai mille colori blu. Il campeggio si trova alla nostra Dx dopo la ripida discesa.
Campeggio molto spartano ed isolato, con un piccolo bar sulla spiaggia, immerso in un bosco di ulivi, carico scarico inesistente, possibilità di sosta direttamente sulla spiaggia. Servizio pane e verdura al mattino, gestori molto simpatici e disponibili procurano tutto il necessario su richiesta. (40 kn adulti, 20 kn bimbi, 20 kn camper giorno).
Molunat - Dubronik km. 42
Dubrovnik - Divna km. 117
22/08/2014
Mare freddino, ma splendido con molti pesci
23/08/2014
Giornata dedicata al mare.
24/08/2014
Giornata dedicata al mare.
25/08/2014
Oggi ritorniamo in Bosnia.
Per risparmiare un po’ di strada circa 100 km, lasciamo il camp Divna e andiamo a Trpanj (HR) (km. 10) dove ci imbarchiamo sul traghetto che in 1 ora ci conduce a Plocè (HR). Dopo la simpatica crociera (360 kn) imbocchiamo una comoda strada che segue il fiume Nertva, e dopo un lungo e meticoloso controllo di frontiera a Metkovic, ci controllano anche il passaporto di Tea la pelosa meticcia, andiamo a Pocitelj (BiH), antico borgo posto alla Sx della Nertva, testimonianza della denominazione turca nella zona. Riprendiamo a vedere i minareti e i caratteri cirillici.
Parcheggiamo sotto le mura della città, parcheggio segnalato come parcheggio pullman.
Pocitely è carinissima con le sue vie acciottolate, le sue case con il tetto in ardesia, la sua moschea del 1560, la sua vista sulla Nertva. Passiamo un paio di piacevoli ore passeggiando tra le viuzze contornate da melograni.
Da Pocitely ci spostiamo nella vicina Radimlja (BiH) (km.25) per ammirare gli “stecci”, pietre funerarie medievali dell’eresia cristiana n Bosnia.
La necropoli nel suo insieme ci delude. Belle le lapidi inserite però in un contesto paesaggistico molto triste. Evitabili.
Riprendiamo il viaggio e ci spostiamo a Blagaj (BiH) sede del famoso editto di Blagaj del Sultano Mehmet II el fatih Mehmet figlio di Murat Khan sempre vittorioso:
coloro che possiedono questo editto (…) francescani, bosniaci sono nei miei favori per cui dispongo :
- fate che nessuno infastidisca o disturbi né loro, né le loro chiese
- permettete loro di vivere in pace (…)
- lasciate stare al sicuro coloro che presso di loro sono rifugiati
- permettete loro di tornare e sistemare i loro monasteri senza timore (…)nel mio impero(…)
- nessuno nel mio impero potrà insultarli o infastidirli (…)
Blagaj, 22 maggio 1463
Strada scorrevolissima, paesaggio molto particolare, con colline carsiche e pianori pietrosi ricoperti da una bassa vegetazione, a Buda giriamo a Dx ed imbocchiamo una strada stretta che costeggia il fiume Buda. Questa strada ci conduce all’incantevole Autocamp Agriturism, siamo nel giardino/orto del Sig. Hulseljc Ibro affacciati sul fiume. Ottimi bagni, servizio ristorante ( sosta €20 cena € 8,50 ).
Sistemato un mezzo, prendiamo il California e andiamo nella vicina Blagaj.
(In città ci sono 2 camp). Visitiamo la bella Tekija, casa dei dervisci, meta di pellegrinaggi, situata sotto una enorme parete di roccia, sovrasta una grotta da cui sgorga il fiume Buda, posizione incantevole. Possibilità di sosta dei nostri mezzi all’inizio della strada. Rientriamo al nostro agriturismo e attendiamo la succulenta cena che Irno e sua moglie ci stanno preparando nella cucina della loro abitazione, ci sentiamo ospiti in casa di amici.
Radmilja - Blagaj km.25
26/08/2014
Salutiamo Irno e la moglie, i quali come segno di affetto ci regalano del buonissimo pane bosniaco e ci trasferiamo nella vicina Mostar (BiH) (km. 14).
Parcheggiamo nel comodissimo parcheggio Kapetanovina Vlasniv, segnalato come parcheggio per pullman e macchine, posto di fronte al famoso ponte di Mostar. (3,20 ore € 9)
Siamo a Mostar alle 9 di mattina e possiamo goderci la città con tutta tranquillità, per le strade ci sono pochissimi turisti.
La vista del ponte vecchio è emozionante e la mente corre alle immagini del 1993, quando le truppe croate lo fecero cadere. Peccato la sporcizia che circonda la spiaggia della Nertva.
L’emozione di attraversare questo manufatto di pietra esile ed elegante è tanta, ci inoltriamo nella zona orientale silenziosa mentre i negozi stanno aprendo i battenti, l’atmosfera è magica. Visitiamo una moschea salendo fino alla cima del minareto ammirando Mostar dall’alto. Magnifica.
Lasciamo la zona pedonale e ci inoltriamo nella Mostar musulmana fuori dal circuito turistico, qui i segni del conflitto sono ancora presenti, case crivellate dalle pallottole, cimiteri con tantissime lapidi in cui è inciso un solo anno: 1994. Facciamo sosta in un caffè chiacchierando con un ex profugo che ha trascorso 2 anni di esilio in Italia. Dopo una veloce spesa riprendiamo il viaggio.
Lasciamo la Bosnia, e superata velocemente la frontiera nei pressi di Osoje rientriamo in Croazia e puntiamo alla città di Spalato (Split) (HR). La strada scorre veloce grazie alla nuova autostrada.
A Spalato parcheggiamo in un comodo parcheggio vicino al centro, seguire le indicazioni per parcheggio centar (10 kn / ora).
Dopo una breve passeggiata siamo in centro storico. Meraviglioso.E’ un museo all’aperto. La città è costruita sui resti dell’antico palazzo dell’Imperatore Diocleziano ed evidente è l’influenza della dominazione veneziana. Locali, piazze, viuzze, negozietti si susseguono ad ogni passo. E’ una continua scoperta di scorci ed angoli bellissimi.
Lasciata Spalato ci dirigiamo nella vicina Seget (HR) dove abbiamo individuato un campeggio per la notte. Posto molto triste. Campeggio (camping Seget 30 €) affollato con una piccola spiaggia con un mare non certo da Croazia.
Mostar - Spalato km.150
27/08/2014
Abbandoniamo felici Seget e seguendo la bella strada costiera ci spostiamo verso Zara.
Tappa ristoratrice a Primosten, facile parcheggio (10 kn ora) e veloce visita del carino centro storico, e poi trasferimento a Bobinje al camping Mattea di cui avevamo letto cose belle in vari diari. Camping carino, sul retro di una casa vacanze, (120 kn) sul mare. Ampia scelta di strutture in zona.
Sosta ristoratrice.
Seget - Bobinje km. 120
28/08/2014
Visita alla vicina Zara (HR) (km. 10).
Parcheggiamo con estrema facilità sotto le mura che circondano il bellissimo centro storico pedonalizzato. Procurarsi la moneta per i parchimetri, oppure cercare l’addetto che vende i biglietti (10 kn / ora).
Centro storico molto bello e ben tenuto, passeggiamo ammirando dall’esterno le magnifiche chiese in quanto il nostro abbigliamento estivo, pantaloni corti e t-shirt, ci impediscono di accedere all’interno. Bello il mausoleo con la sua piazza ricca di resti romani, bellissimo il lungomare che conduce “all’organo marino”, scalinata costruita in modo particolare in cui la risacca del mare suona come fosse un organo, e al “tributo al sole” cerchio di 26 metri di celle fotovoltaiche che durante il giorno si caricano di energia e alla sera la restituiscono sotto forma di luce modulata dal vicino organo marino.
Riprendiamo i mezzi e con la comoda autostrada che ci regala dei panorami molto belli ci spostiamo a Sinj (HR) km. 180 (90 kn).
L’uscita dell’autostrada si trova in realtà a 23 km da Sinj. 23 km di strada di montagna molto bella, ma tortuosissima. Panorama sull’isola di KRK bellissimo.
Sosta al campeggio di Sibinj (camping Sibinj lungo la strada segnalato 23€ notte). La piazzola è sulla spiaggia, contiamo i passi che ci separano dall’acqua, sono 17. Fronte isola di KRK. Posizione meravigliosa, ottima conclusione di queste vacanze 2014.
29/08/2014
Mare freddino ma trasparente. Tramonti memorabili.
30/08/2014
Ultimo bagno e poi nord.
Da segnalare lungo la strada il campeggio Konica in una bella posizione.
Seguiamo la bellissima strada costiera fino a Rijeka e poi raccordo autostradale (15 kn) fino a Rupa. Strada normale fino al confine con la Slovenia a Racjka. Entriamo in Slovenia ed è un’esplosione della natura.
Ambiente montano bellissimo e verdissimo. Ultimo pieno a prezzi ottimi (€ 1,36) e tappa obbligata in un localino lungo la strada con maialino che gira sul grill bello esposto in strada. Che mangiata!!!!
Dopo il lauto pasto ripartiamo con l’idea di sostare a Trieste presso il Castello di Miramare, per una visita e per pernottare prima del rientro a casa.
Pessima idea. Troviamo una confusione indescrivibile ed il costo del parcheggio ci fa rabbrividire ( € 15 ora, 3 ore € 30, ogni ora successiva € 15).
Arrabbiatissimi decidiamo di concludere la vacanza. Stanotte si dorme a casa.
Sibinj - Valdagno km. 388
Km. percorsi 2808
GALLERIA IMMAGINI
Bibliografia:
Joe Sacco: Gorazde area protetta. Mondadori
AA.VV.: Fiabe dei Balcani. EL
Nicol Ljubic: Mare calmo. Keller
Ivo Andric: Il ponte sulla Drina. Mondadori
Marco Magini: Come fossi solo. Giunti
Paolo Rumiz: Maschere per un massacro. Feltrinelli
Marko Vesovic: Chiedo scusa se parlo di Sarjevo. Sperling
Rebecca West: Viaggio in Yugoslavia. La Bosnia e Erzegovina. EDT
Jugo Schegge: Storie di scatti di guerra e di pace. Infinito Edizioni
Guide:
Montenegro. Annalisa Rellie. FBE Edizioni
Balcani occ. EDT
Montenegro. EDT
Scoprire i Balcani. Storie, luoghi ed itinerari dell’Europa di Mezzo. Cierre
Plein Air n° 444/445 – 451 – 479 – 482 – 492/493