Diario di viaggio in camper: Austria - Slovenia 2011
- seconda parte -
Velden (A) > Klagenfurt (A) |
21/08/11 Velden (A) > Klagenfurt (A) km 25
Come tutte le altre mattine anche oggi ci svegliamo verso le 10. Dopo esserci preparati partiamo con le biciclette verso Pörtschach am Wörthersee; quella che secondo le informazioni dovrebbe essere la ciclabile più bella e di maggior interesse della zona. Diversamente dalle altre mattine facciamo colazione in pasticceria.
Prima di partire facciamo scorta di vivande al “Billa”, uno dei supermercati sparpagliati sul territorio (un po' come da noi Coop e Conad).
La pedalata è di circa 10 km; un solo commento a tal proposito: DELUSIONE TOTALE!!!
Il lago non lo si vede praticamente mai perchè la costa e stata tutta privatizzata e “blindata” da mega hotel con non meno di 5 stelle, ville imperiali e villette varie.
Pörtschach am Wörthersee |
Arrivati a destinazione ci fermiamo nell'unica zona adibita al pubblico (dicasi comuni mortali); un bel parco sulla penisola che si allunga fin dentro al lago con possibilità di fare il bagno in un paio di spiaggette.
Maria Worth |
Maria Worth |
Pranziamo al sacco e verso le 16 prendiamo la via del ritorno.
Arriviamo al camper dopo un'oretta circa e, dopo aver messo a posto le bici ed aver scaricato le acque grigie non proprio secondo il manuale del perfetto camperista (in Austria non esistono piazzali con punto di scarico acque) partiamo alla volta di Klagenfurt.
Durante il breve percorso facciamo una piccola sosta con foto ricordo a Maria Worth (A); un angolo molto carino e pittoresco.
Arrivati poco dopo a Klagenfurt ci fermiamo per la notte al campeggio “Camping Klagenfurt am Wörthersee”; dopo alcune notti passate on the road sentiamo il bisogno di piazzarci in un campeggio e concederci una doccia scrosciante.
Cena e a letto tardi come al solito quindi anche domani mattina dubito vedremo l'alba.
Klagenfurt |
22/08/11 Klagenfurt
Klagenfurt |
Questa mattina, contrariamente alle nostre malsane abitudini, ci alziamo di buon'ora (alle 9, ed è tutto dire...).
Dopo il solito pastorale e penitenziale della colazione, della vestizione e dei lamenti per il programma della mattinata, inforchiamo le biciclette alla volta del “zentrum” di Klagenfurt.
Giunti a destinazione ci concediamo una passeggiata nel centro storico; bello ed elegante, insomma: AUSTRIACO (anche se onestamente parlando mi aspettavo qualcosa in più, nello stile salisburghese).
Sulla via del ritorno ci fermiamo al supermercato per acquistare vivande e pranzare al sacco “on the beach” (on the lake).
Rientrati al camping ci facciamo rilasciare i pass per l'accesso alla zona balneare (inclusi nel prezzo del soggiorno) e, dopo esserci infilati i costumi, ci portiamo allo Strandbad Klagenfurt.
Il complesso è immerso nel verde, il bagno è diretto sul lago (sia da terra ferma che da dei moli adibiti a zona prendi sole). A far da corredo c'è anche un bello scivolo “toboga” dove, inutile dirlo, ci passiamo tutto il pomeriggio (per i bimbi è uno spasso, per i grandi pure!)
Alle 19 rientriamo al camper per doccia e cena.
Dopo cena i bimbi fanno comunella con altri conosciuti nel pomeriggio e noi ci concediamo il lusso di una birra gelata al bar.
Klagenfurt (A) > Terme di Catez (SLO) |
23/08/11 Klagenfurt (A) > Terme di Catez (SLO) km 195
Oggi lasciamo l'Austria; fatto rifornimento d'acqua e pagato il campeggio (€ 82 per due notti con accesso incluso alla zona balneare penso sia un prezzo ragionevole), verso le 11 facciamo tappa a “Minimundus” (il mondo in miniatura). Il posto è carino ma per i bimbi, vista l'età, mi ha dato l'impressione essere un po' noioso dopo un po' che ci sei dentro.
Valichiamo il confine fra Austria e Slovenia dal passo Loiblpass (che salita e che discesa! 12% di pendenza con tornanti strettissimi !) ed in poco più di 50 km arriviamo a Bled (SLO).
Il posto sembra molto bello, ma essendo già le 17, convinti che per gustarselo ci vorrebbe almeno un giorno intero, decidiamo di saltarlo (ci verremo un'altra volta, in questa od in un'altra vita) ed andare direttamente alle Terme di Catez.
Arriviamo a destinazione verso le 19 giusto per accamparci e cenare.
Dopo aver lavato i piatti, mentre i bimbi si guardano la TV, con le biciclette facciamo un primo giro di perlustrazione per il complesso. Sembra essere carino; domani lo collauderemo.
Terme di Catez |
24/08/11 Terme di Catez (SLO)
Giornata stanziale per riposarci un po'; bagni, giochi, scivoli, toboga etc.etc.
Il posto è bello; a misura di bambino, quindi non ci si aspetti “Kamikaze” o altri scivoli del genere, ma per € 60 al giorno (campeggio compreso accesso alle piscine) sembra un ottimo prezzo.
Terme di Catez |
Oggi abbiamo visitato solo la zona “estiva”; quella delle piscine coperte ce la riserviamo come bonus se dovesse peggiorare il tempo domani o per la mattina di quando partiremo.
Durante la giornata abbiamo fatto amicizia con degli altri colleghi camperisti anche loro di Parma così anche i bimbi, assieme al loro, hanno fatto comunella.
Rientriamo al camper verso le 19. Questa sera accendiamo il barbecue e ci facciamo una sana grigliata.
25/08/11 Terme di Catez
Anche oggi è una giornata dedicata al riposo, fra un bagno e l'altro. La giornata è bella ed i bimbi passano tutto il giorno fra uno scivolo e l'altro in compagnia del loro nuovo amico.
Anche questa sera, per cena, barbecue e birra ghiacciata (tanto per tenere colesterolo e trigliceridi su di giri).
Terme di Catez (SLO) > Fontanellato (PR) |
26/08/11 Terme di Catez (SLO) > Fontanellato (PR) km 550
Oggi è il giorno del rientro; mi alzo di buon'ora per cominciare a chiudere sedie tavolo e prepararci per il viaggio di ritorno.
Verso le 9 si sveglia anche il resto della truppa e così, dopo esserci preparati, andiamo a scoprire il complesso delle piscine invernali.
All'interno ci sono varie piscine di tante dimensioni, con tanti scivoli e la ricostruzione di una specie di isola caraibica; l'acqua è caldissima e le vasche sono divertenti (due con scivoli, una con corrente forzata e varie vasche idromassaggio sparse qua e là). Sono convinto che in inverno, quando fuori c'è freddo e la neve, sia una goduria essere dentro!
Terme di Catez |
Alle 12 arriva il momento di partire; salutiamo i nostri amici di Parma con la promessa di rivederci e, dopo aver scaricato acqua e pagato il conto, ci mettiamo in viaggio.
Prima di entrare in Italia è doveroso fare almeno due cose: scorta di sigarette ad € 2,60 anziché € 4 ed il pieno di gasolio ad € 1,23 anziché € 1,5.
Arrivati in Italia senti subito che sei tornato a casa: sporcizia ovunque, autostrada che sembra bombardata e la classica coda di 2 km al casello per prendere l'amato biglietto d'ingresso (notare che in Slovenia con € 15 di rilasciano il pass (Vinjeta) che ti dà l'accesso illimitato alla rete autostradale (e che autostrada !!!!) per 7 giorni).
Lasciamo l'autostrada a Mantova, dopo circa 300 km ed aver pagato € 17,5 di pedaggio (più di quanto appunto non costi in Slovenia precorrerci 15.000 km in 7 giorni), e arriviamo a casa giusto per l'ora di cena.
CONSIDERAZIONI FINALI: una bella vacanza all'insegna del relax (non ci fermiamo mai troppo tempo nello stesso posto per evitare di essere troppo sedentari.....), posti belli anche se dalla Carinzia forse mi aspettavo qualcosa di più “fiabesco”. I bimbi si sono divertiti abbastanza (fosse per loro starebbero tutto il giorno a giocare in un parco o in acqua).