Andar per borghi
- diario di viaggio in camper - vacanze pasquali 2014
DAL 17 APRILE AL 30 APRILE 2014
Ecco la vacanza di Daniela M., amica di Vacanzelandi@, che, con il marito e il cane, ci propone un tour ideale per le vacanze pasquali.
CAMPER RIMOR 87 PLUS
EQUIPAGGIO COMPOSTO DA DANIELA, MORENO E CANE MEGGHY
Dopo lunga pausa viaggi, abbiamo programmato la nostra uscita primaverile, si fa per dire... viste le previsioni del tempo non proprio favorevoli.
Premessa: Questo nostro viaggio è impostato sulla visita esplorativa, non si troveranno visite nei musei o altre escursioni. La nostra prima visita serve per pianificare un ulteriore ritorno nelle città da noi visitate.
Siamo partiti da Rivoli (TO) e come prima tappa:
VOLTERRA (PI)
Il parcheggio ai piedi della città è molto comodo (PORTA DOCCIOLA).
CS terreno sterrato a pagamento, però tranquillo.
La visita alla città è cominciata dal “MUSEO DELLE TORTURE” (questa è una eccezione in quanto attirati e con la possibilità di entrare con la nostra Megghy), toccante come peraltro tutti gli analoghi nelle varie città.
Ci siamo quindi inoltrati nelle vie della città. Avremmo visitato volentieri il parco con annessa zona archeologica però un divieto di entrata ai cani anche al guinzaglio ci ha fatto cambiare itinerario.
Ci siamo spostati al centro città nella bellissima Piazza dei Priori, Piazza San Giovanni, Duomo, e tutte le vie che sono circondate dalle mura.
Inevitabile l'acquisto di oggettistica in alabastro e nel nuovo negozio di pelletteria “BORGO DEGLI ETRUSCHI” appena aperto con pellame qualità/prezzo veramente interessante (questi appunti sono extra e fanno parte del punto debole di noi donne).
Il nostro giro continua in tutte le viuzze anche non segnalate come importanti.
Tornati in camper ci siamo programmati la visita del giorno successivo. Il nostro viaggio è indicativamente impostato sui villaggi medioevali e quindi via!
LUCIGNANO (AR)
Denominato il “Borgo concentrico”
Il comune ha messo a disposizione di noi camperisti una area ai piedi del paese gratuita, carico/scarico e corrente. E' su sterrato, tranquilla, scomodo il rifornimento acqua in quanto bocchetta grande.
La particolarità di questo borgo è la struttura urbanistica, a forma ellittica ad anelli per cui si parte e si arriva sempre nello stesso punto, è quasi simile ad un labirinto che porta alla cima del borgo.
Troviamo la Chiesa di San Francesco, la collegiata e il palazzo comunale. La visita prosegue nelle vie Matteotti e Roma.
Purtroppo il tempo piovoso non ci ha aiutato. Però ci siamo avventurati nelle stradine e abbiamo notato l'impostazione circolare nella quale è impostato questo borgo.
Per passare la Pasqua tranquilli ci siamo spostati verso il lago di Bolsena.
Abbiamo trovato una bella area camper a CAPODIMONTE (VT)
E' situata sul lago e dista circa 2 km dal centro abitato. E' possibile carico/scarico chiedendo alla addetta che passa per pagamento tutte le sere.
La passeggiata che porta al paese è veramente suggestiva, lungo il lago, tranquilla e il paesaggio è molto bello, fortunatamente il tempo ci ha dato una tregua e con il bel sole abbiamo fatto un giro attorno al paese con un panorama sul lago veramente spettacolare.
Sistemazione del camper ai bordi del parco sulle rive del lago |
Pasqua passata in tranquillità però già impazienti di visitare abbiamo programmato per il giorno successivo.
PITIGLIANO (GR)
Parcheggio camper è in Piazza Nenni, che dista dal centro circa 500 mt. Tranquillo, gratuito e pieno di camper, anche perché lunedì di Pasquetta.
Viene considerato uno dei più bei borghi d'Italia.
Arroccato su di un promontorio, la caratteristica della zona sono le pareti di tufo che cadono a strapiombo nella vallata. Molto particolare l'antico ghetto ebraico soprannominato “la piccola Gerusalemme”. Suggestive le visite alle vie cave.
Questo borgo è bellissimo, poggiato sulla rupe è composto da 60 vicoli, passaggi e piccole piazze.
Sotto l'abitato si estende una fitta rete di cunicoli, gallerie e grotte scavate nella roccia.
In passato erano ambienti utilizzati come magazzini, pozzi, cantine e ancora prima come abitazioni.
Molto bello il centro, piazza della Repubblica e molto suggestive le vie che portano a degli scorci panoramici da fotografia.
Dopo avere visitato anche questo bellissimo borgo ci siamo avviati verso SORANO segnalato come altro sito medioevale ma purtroppo per parcheggiare il nostro camper dove segnalato (zona cimitero) abbiamo avuto problemi di spazio e non volendo occupare i pochi posti macchina con nostro dispiacere abbiamo rinunciato alla visita, sarà per la prossima magari trovando alternativa di parcheggio.
Purtroppo abbiamo sottovalutato la possibilità di fermarci a SOVANA segnalato da altri camperisti come molto bello, sarà un ulteriore buon motivo per ritornare.
Per passare la notte ci siamo spostati verso ACQUAPENDENTE (VT).
Piazzale tranquillo vicino a complesso sportivo con carico/scarico e possibilità di avere comoda una pizzeria nello stesso piazzale. Nottata tranquilla e programma serale per giornata successiva.
Sulla strada che ci porta verso la nostra meta (Orvieto) scorgiamo sulla nostra sinistra un bellissimo castello che si staglia, nella valle.
TORRE ALFINA (VT)
Sosta in un comodo parcheggio ai piedi della cittadina, vicini ad altri camperisti.
Ci siamo incamminati lungo il perimetro di questo castello con la speranza di poterlo visitare ma purtroppo, nostro malgrado si tratta di proprietà privata e documentandomi ho scoperto:
“Passato di mano per eredità nel 1959, il castello fu acquistato da Alfredo Baroli, mentre il suo attuale proprietario è il discusso Luciano Gaucci”.
In ogni caso vale la pena una sosta!
Ci rimettiamo in marcia e arriviamo a
ORVIETO (TR)
L'area sosta camper è comoda e permette la salita alla città tramite la funicolare. Rumorosa in quanto vicina alla ferrovia. Immancabilmente la pioggia ci segue ma noi riusciamo a visitare la città in ogni caso. Come le altre città visitate anche questa sorge su di una rupe tufacea.
Dalle mie ricerche sembra che questo rilievo sia di origine vulcanica e che la rupe fosse una scogliera o che tutto il rilevo fosse una isola.
Il simbolo indiscusso della città è il Duomo.
Spettacolare la facciata che merita una approfondita analisi.
Ingresso a pagamento. La visita all'interno non può essere descritta in quanto da assaporare personalmente in ogni minimo angolo.
Dopo aver visitato il Duomo ci siamo spostati nelle zone limitrofe e come sempre nelle vie che compongono la città.
Adiacente la piazza nella quale siamo arrivati con la funicolare troviamo il famoso “POZZO DI SAN PATRIZIO”, costruito nel 1528 per ordine di Papa Clemente VII, scavato nel tufo profondo 62 metri e cilindro di 13 metri di diametro è accessibile grazie a due scale elicoidali sovrapposte composto da 248 gradini l'una. Adibito a rifornimenti di acqua in caso di assedi.
Per gli appassionati delle città sotterranee è possibile organizzare un tour chiedendo informazioni nell'ufficio adiacente alla funicolare dove peraltro si fanno i biglietti.
Visitato anche la Fortezza ALBORNOZ e PORTA ROCCA situata dalla parte opposta del Pozzo. Anche questa situata in un parco e relativo divieto assoluto di entrata cani anche al guinzaglio.
La visita a Orvieto si è conclusa sotto un temporale quindi anche qui ci torneremo per apprezzare meglio le bellezze della città.
Non volendo trascorrere la notte in compagnia dei treni ci spostiamo nella bellissima
CIVITA DI BAGNOREGIO (VT) “La città che muore”
Ci sono due aree sosta camper la prima situata presso il palazzetto dello sport (da noi scelta) e l'altra verso il cimitero però a stretto contatto con moltissimi cassonetti della spazzatura.
Quella da noi scelta, costo euro 10 euro 24 ore è molto comoda alla navetta che ci porta alla vera e propria città antica.
Muniti di scarpe comode in quanto la navetta si ferma, causa lavori in corso, all'inizio della città vecchia, ci ritroviamo davanti agli occhi uno spettacolo davvero emozionante, probabilmente è anche per questo che è stata scelta per la pubblicità di una nota marca di marmellate (Santa Rosa).
Arroccata su di un colle offre uno spettacolo unico.
Accesso a pagamento “Porta di S. Maria o Porta Cava” dal ponte pedonale che si staglia nel verde della vallata.
La considero una bomboniera, composta da antichi palazzi, viuzze e case puramente medioevali. Da non perdere assolutamente. Dopo una scarpinata faticosa siamo ritornati al camper per il meritato riposo cartina aperta e programma giorno successivo.
TODI (PG)
Area sosta camper comoda e con ascensore che porta direttamente al paese.
A pagamento con carico/scarico forse un po' costosa 15,40 euro per 24 ore e non si possono frazionare, comunque tranquilla, divisa per metà con pullman turistici.
La visita inizia nella via che porta al centro alla Chiesa gotica di S. Fortunato nel cui interno sono conservate le spoglie del poeta Jacopone da Todi.
Si arriva quindi nella piazza centrale nella quale si trova il Palazzo del Capitano, Palazzo dei Priori e il Duomo tutti concentrati nella bellissima Piazza del Popolo.
Purtroppo arrivati nel giorno sbagliato per potere visitare la cripta della cattedrale, palazzo vescovile e Chiesa della Nunziatina che viene organizzata solo in giorni prestabiliti.
All'esterno della città una bellissima chiesa rinascimentale: Tempio di S. Maria della Consolazione, attribuita al Bramante. Se non si vuole spostare il camper, con una passeggiata ci si può arrivare comodamente. Bellissimi gli interni, vedi particolari in foto.
Partiamo per altra meta.
SPOLETO (PG)
Cerchiamo l'area sosta segnalata, inarrivabile in quanto raggiungibile solo dal centro e purtroppo siamo arrivati nel giorno di mercato settimanale.
Non perdendoci di animo e grazie ad indicazioni ricevute dai vigili ci siamo spostati verso la zona cappuccini. Su asfalto adiacente al parcheggio auto sotterraneo è risultata molto comoda per la visita al centro (circa 500mt) e comunque molto funzionale, no cs.
Arrivando dal parcheggio camper ci siamo trovati in Piazza della libertà dove abbiamo trovato sia l'ufficio informazioni sia il teatro romano fotografato dall'alto e molto interessante, si può visitare anche il museo archeologico.
Ci siamo avviati verso le vie che portano alla meravigliosa cattedrale di Santa Maria Assunta e la Piazza del Duomo, colpo d'occhio veramente superbo in quanto la scenografica scalinata ti porta al piazzale antistante al Duomo. La visita all'interno del duomo è come sempre toccante. Anche per questo Duomo particolare attenzione ai dettagli della facciata.
All'interno del Duomo sono presenti numerose opere, un consiglio, quando vi recate all'ufficio informazioni, se possibile, fatevi dare il fascicoletto SPOLETO ARTE E CULTURA.
Dopo aver visitato il Duomo ci siamo spostati verso la parte superiore della città per accedere alla ROCCA ALBORNOZIANA e PONTE DELLE TORRI, ci sono comodi ascensori, però è meglio arrivarci a piedi.. più suggestivo.
La fortezza è posta sulla sommità del colle e domina imponente tutta la vallata spoletina, strategicamente posizionata per funzione difensiva, per controllo della via Flaminia e punto di partenza per azioni militari. Visitabile anche l''interno.
Poco più avanti si potrà ammirare il Ponte delle Torri alto 80 euro e lungo 280 funzioni di acquedotto.
Dopo questa visita pomeridiana alla città ci portiamo verso il camper per programmare la visita del giorno successivo alla città.
Ci apprestiamo alla visita della Torre dell'olio e la Porta di fuga, molto intriganti in quanto: chiamata torre dell'olio perché da essa, in difesa della città si solleva gettare olio bollente sui nemici; si tratta di molti nemici illustri quali Federico Barbarossa, Annibale e subirono molte perdite da questa strategia da qui il nome “porta di fuga”.
mura ciclopiche |
Siamo passati poi lungo le mura “ciclopiche” e ci siamo spostati verso Piazza Garibaldi a visitare la chiesa di S. Gregorio Martire molto interessante. Particolare interessante il Ponte sanguinario.
Gironzolando nelle strade romano-medioevali abbiamo visitato anche la Chiesa di San Domenico con un esterno caratterizzato da fasce sovrapposte di conci bianchi e rosa. In una nicchia si custodisce il santo chiodo della croce di Cristo.
Chiesa S. Domenico | Chiesa San Gregorio |
Chiesa di S. Gregorio - particolari esterni |
Ultima visita alla Chiesa di San Pietro una delle più importanti chiese dell'Umbria. Preziosa facciata incorniciata con bassorilievi figurati e motivi ornamentali.
Tranquillamente ritorniamo al camper e dopo un meritato riposo, verso sera ci spostiamo verso
CASCIA (PG)
Area comoda alla altrettanto comoda risalita alla basilica di S. Rita tramite scale mobili e ascensori.
Ci avventuriamo fra le varie chiese: la collegiata di Santa Maria, Chiesa di S.Francesco che portano al luogo principale, la basilica meta di pellegrinaggio.
Molto suggestivo l'interno della basilica, colpo d'occhio coloratissimo, resti di S. Rita fotografabili.
All'esterno La penitenzieria dove viene celebrato il sentimento del perdono.
esterno basilica |
penitenziera |
Particolare interno dipinti sulle volte |
Abbiamo acquistato i salumi locali di Norcia da un macellaio locale km.0 e i dolcetti di S. Rita.
Dopo la visita alla città e relativa pausa pranzo, raggiungiamo
NORCIA (PG)
L'area segnalata è su di uno sterrato/prato, ovviamente tranquilla però si può fare.
Comoda alla visita della città.
Molto coinvolgente il colpo d'occhio sulle norcinerie, che ovviamente offrono deliziose libagioni. Notte tranquilla al mattino successivo ulteriore
visita alla città e inevitabili acquisti di altro cibo.
Decidiamo di spostarci a
MONTEFALCO (PG)
patria del vino Sagrantino e ennesimo borgo medioevale.
Purtroppo troviamo maltempo e quindi l'abbiamo visitato poco ma in ogni modo anche questo borgo offre le sue meraviglie, anche qui area camper adiacente alla città.
Acquaper acqua ci spostiamo a
BEVAGNA (PG)
Area camper gratuita ai piedi della città.
Attendiamo pazientemente per il giorno successivo il ritorno del sole o quasi,almeno per poter visitare la città. Molto bene con i dovuti scongiuri almeno il mattino successivo schiarite.
Primo percorso fai da te dell'abitato e poi l'ufficio informazioni. Ci è stata proposta la visita al TEATRO TORTI e alle Terme romane. Visita guidata ad offerta libera. Ne vale veramente la pena.
Il teatro è una opera d'arte e le terme romane di Mevania offrono mosaici veramente interessanti grazie anche ai restauri effettuati.
Nella piazza principale dove troviamo l'ufficio informazioni troviamo una fontana che sostituisce l'antica cisterna e la colonna romana di San Rocco.
Visitato le varie chiese ed inoltre il chiostro ex convento dei domenicani.
Siamo riusciti anche a visitare le botteghe antiche degli antichi mestieri: lavorazione della cera, seta, la zecca e la cartiera.
La città dal 19 al 29 giugno è coinvolta nel MERCATO DELLE GAITE, recupera le sue tradizioni e ricostruisce la vita quotidiana. La città per una settimana si anima di personaggi in costume.Consigliata la anche per vivere un ritorno nel medioevo.
cartiera
cereria
zecca
seteria
Questo borgo è veramente apprezzabile in tutti i suoi angoli.
Il nostro viaggio si sposta verso
Jesi (AN)
per poter acquistare il noto Verdicchio e ovviamente per vedere le meravigliose colline dove viene coltivato.
Immancabile la pioggia, però ci siamo fermati nell'area di sosta ai piedi della città stessa e siamo riusciti egualmente a visitare il centro.
Bello vale senz'altro la pena , purtroppo ufficio informazioni chiuso, ci siamo arrangiati e abbiamo scoperto angoli veramente interessanti.
Arrivati in tempo al camper per evitare un acquazzone che ha continuato a benedirci tutta la notte.
Al mattino successivo ci siamo recati dal nostro fornitore di fiducia (AZIENDA CECI) per acquistare il loro vino rosso.....(il verdicchio ci era già stato consegnato a casa) e visitare la loro azienda con prodotti di alta qualità (anche olio e altro) conduzione famigliare e piacevole accoglienza da parte di tutti. Le colline sono spettacolari anche con un tempo uggioso, da cartolina.
Salutiamo e ci spostiamo verso Ancona.
Volevamo vedere se al porto i biglietti nave per Grecia erano più convenienti, ovviamente no e quindi anche quest'anno andremo via terra.
Siamo sulla via del ritorno anche perché le previsioni del tempo non ci danno belle speranze.
Tappa piacevole a FERRARA per riassaporare il mitico pane e i tortelloni di zucca. Comodo come sempre parcheggio ex MOF. Volevamo fermarci a VERONA ma anche qui acqua e quindi a casa.
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Buon viaggio a tutti!