Tandy 620 |
Diario di Viaggio in camper nel Friuli Venezia Giulia con tappa a Venezia
dal 14 al 24 settembre 2012
Ecco la vacanza di Paolo M., amico di Vacanzelandi@, che, con la moglie, ci porta alla scoperta del Friuli Venezia Giulia, passando per Venezia.
Componenti :
- Paolo, pilota e addetto alla logistica
- Maria Rosa, ideatrice e pianificatrice del viaggio, navigatrice e addetta alla cucina
Carburante | € | 277 |
Pedaggi autostradali | € | 60 |
Aree di sosta/campeggi/parcheggi | € | 97 |
Chilometri percorsi | km | 1628 |
Consumo medio | l/km | 10 |
Ingressi musei | € | 74 |
Traghetti e trasporti vari | € | 96 |
Varie | € | 35 |
Il viaggio alla scoperta del Friuli Venezia Giulia era già in programma da tempo, in quanto era una regione d'Italia che non conoscevamo e finalmente siamo riusciti a realizzarlo; ovviamente, ne abbiamo visto una minima parte, ma questo ci è servito per constatare che è una bellissima ed ospitale regione e che sarà opportuno ritornarci forse in tarda primavera o inizio estate.
Venerdì 14 settembre finito il lavoro verso le 18, caricate le ultime cose, lasciamo il rimessaggio e entrati al casello di Asti est della A21 puntiamo verso oriente.
L'idea è di viaggiare fino ad una certa ora e di sostare per la notte in autostrada in modo che domani saremo già prossimi alla meta.
Riusciamo ad arrivare nei pressi di Desenzano (BS), (km. 248), dove ci fermiamo per la cena e pernottiamo, la notte è stata un po' rumorosa come quasi sempre è sulle autostrade.
Sabato 15 settembre veglia verso le 7,30 , giornata bellissima dopo colazione riprendiamo il viaggio verso Pordenone che comunque non visiteremo, la prima tappa sarà :
Portobuffolè (TV) bellissimo centro medioevale posto ai confini della repubblica di Venezia dal quale transitavano via fiume le merci, merita sicuramente una visita.
Lentamenteci trasferiamo a:
Illustrazione 1: Portobuffolè |
Illustrazione 2: Portobuffolè |
Sesto al Reghena (PN) dove ci attende un bel paese con una bellissima abazzia circestense, all'interno della stessa vi sono splendidi affreschi, il paese è contornato da canali e corsi d'acqua molto ben tenuti; in queste località e comunque in tante altre visitate del Friuli sono state realizzate bellissime piste ciclabili.
Illustrazione 3: Sesto al Reghena - Esterno abbazia |
Illustrazione 4: Sesto al Reghena - interno abbazia |
Proseguiamo il nostro viaggio per Codroipo (UD) dove nella frazione, Passariano visitiamo la Villa Manin, bellissima struttura del 1700 dove all'interno sono stati allestite mostre e raccolte varie che meritano la visita. Sempre all'interno della villa nella cappella barocca assistiamo alla messa prefestiva .
Attigua alla villa esiste una area camper abbinata al parcheggio auto, l'area è discreta purtroppo non riusciamo a collegarci alla corrente ed effettuare c/s in quanto servono i gettoni che sono reperibili presso il locale bar ma quel giorno chiuso. Noi in realtà della corrente ne facciamo normalmente a meno. (km. 280)
Illustrazione 5: Codroipo - villa Manin |
Illustrazione 6: Codroipo - villa Manin - museo interno |
Domenica 16 settembre sveglia verso le 7 giornata bella e temperatura piacevole, prima meta della giornata: Valvasone (PN), sicuramente quello che subito ci ha colpito all'arrivo, è l'area di sosta che abbiamo trovato, ai margini del paese presso un parco ben tenuto, dotata di illuminazione, c/s, utilzzo della corrente, complimenti a questa amministrazione comunale; il paese ha un centro storico molto bello, le case sono state restaurate con gusto, bellissime le pavimentazioni stradali. Nella valle del Tagliamento abbiamo visto immensi vivai di barbatelle esportate in tutto il mondo per la loro qualità.
Illustrazione 7: Valvasone - interno chiesa san Pietro e Paolo |
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Illustrazione 8: Valvasone - antico mulino ad acqua |
Illustrazione 9: Valvasone - centro storico |
Il viaggio continua visitando il paese di Spilimbergo (PN), che ha un bel centro storico con palazzi di pregio ed un duomo in stile gotico.
Illustrazione 10: Spilimbergo: i suoi palazzi | Illustrazione 11: Spilimbergo: interno del duomo |
San Daniele del Friuli (UD), paese molto bello, con una chiesetta tardo gotica intitolata a S. Antonio Abate nel cui interno si possono ammirare splendidi affreschi, ovviamente non sono mancati assaggi di quello che è tra i migliori prodotti al mondo “il prosciutto crudo” e come dicono da quelle parti, cosumato li è un'altra cosa.
Illustrazione 12: San Daniele del Friuli: interno |
Illustrazione 13: San Daniele del |
Gemona (UD) e Venzone (UD) una visita a questi due paesi a distanza di più di trent'anni dal terremoto, che li aveva distrutti, è stato quasi d'obbligo.
Il museo allestisto nel centro storico di Gemona documenta in modo perfetto il dramma e la volontà di ricostruire, di ripartire della gente del Friuli.
Illustrazione 14: Gemona : come si presenta oggi
Tarcento (UD) la notte la passiamo nella funzionale area di sosta di questo bel paese, anche esso segnato da quel maledetto terremoto. (km. 117)
Lunedì 17 settembre dopo una notte trascorsa nella tranquillità e quiete, al risveglio ci attende una giornata , soleggiata e calda. La nostra prima tappa è
Udine, una citta ordinata e tranquilla purtroppo essendo lunedì troviamo quasi tutto chiuso, passegiando per le vie della città osserviamo i bei palazzi e l'elegante piazza della libertà, nell'oratorio della Purità scopriamo i meravigliosi dipinti di Gian Battista e Gian Domenico Tiepolo. Lasciata Udine ci dirigiamo a,
Illustrazione 19: Udine: la loggia del Lionello |
Illustrazione 20: Udine: Affresci del Tiepolo figlio nell'oratorio della Purità |
Cividale del Friuli (UD) antica capitale del regno longobardo, centro posto sulle rive del Natisone. Questo paese merita sicuramente un visita accurata in quanto riserva scoperte interessantissime tra le quali il “Tempietto Longobardo”, un gioiello sul quale merita soffermarsi e dedicarci tutto il tempo necessario. Verso le 16 riprendiamo il viaggio verso uno di quei paesi che ,come noi che siamo sulla sessantina, abbiamo sentito per diverse volte ripetere da parte dei nostri nonni:
Illustrazione 21: Cividale del |
Illustrazione 22: Cividale del Friuli: Palazzo comunale |
Caporetto (SI) oggi purtroppo Kobarid in quanto facente parte della repubblica Slovena. Prima di sera visitiamo il Sacrario dove riposano molti caduti morti nella 1° guerra mondiale. Anche se sono trascorsi quasi cento anni, chi visita questi luoghi non riesce a evitare una stretta al cuore e momenti di riflessione per quello che sono state e saranno sempre le guerre, li in quelle tombe migliaia di figli, migliaia di padri hanno visto sfumare la loro vita....... è ora che riflettiamo un po di più. La notte la passiamo nel vicino campeggio Koren posto sulla sponda sinistra dell'Isonzo. (km. 72)
Illustrazione 23: Caporetto: |
Illustrazione 24: Caporetto: Museo |
Illustrazione 25: Caporetto: |
Martedì 18 settembre al risveglio un po' di nebbia avvolge il campeggio ma già nella prima mattinata scompare per lascire il posto ad un caldo sole. Io mi alzo abbastanza presto e dedico un paio di ore a visitare, lungo le sponde dell'Isonzo e sulle alture attigue fortificazioni e trincee fatte dai nostri alpini, meritano sicuramente la visita.
Una cosa che ho notato ed è bellissimo, è il colore verde smeraldo del fiume che scorre in un alveo che nei millenni ha scavato nella roccia, creando giochi d'acqua incredibili.
Nella stessa mattinata visitiamo il museo della grande guerra. Riprediamo il viaggio e percorrendo la verdissima valle dell'Isonzo ci dirigiamo verso Gorizia che, visitiamo abbastanza velocemente, in quanto la nostra meta è di raggiungere il Sacrario di Redipuglia (GO) in tempo per l'ammaina bandiera ed il silenzio. Non mi dilungo a descivere questo luogo, ognuno di noi visitandolo potrà trarre le proprie conclusioni, ma è certo che qui riposano centomila soldati.
Illustrazione 26: Redipuglia: Sacrario |
Illustrazione 27: Redipuglia: particolare del |
Illustrazione 28: Redipuglia: Tomba del |
Riprendiamo il viaggio in quanto prevediamo di passare la notte alle sorgenti del Timavo (TS), fiume che nasce in Slovenia, si inabissa sotto le montagne e compare nuovamente a poche centinaia di metri dal mare a Duino fraz. San Giovanni (TS) dove passiamo la notte, una piccola area, quasi un parcheggio, che un gentile signore li incontrato, ci ha consigliato ed inoltre ci ha indicato cosa andare a vedere il giorno successivo. (km. 104).
Illustrazione 29: Duino: Sosta consigliata |
Illustrazione 30: Duino: il Timavo |
Mercoledì 19 settembre, sveglia verso le 7 e dopo colazione andiamo a visitare la chiesa di San Giovanni in Tuba, le sorgenti del Timavo e dopo una bella passeggiata il Villaggio dei Pescatori; al ritorno facciamo una breve sosta al sito paleontologico scoperto alcuni anni or sono. Posteggiato il camper vicino al Castello visitiamo attentamente il castello di Duino, molto bello ed interessante. Dopo pranzo facciamo la bellissima passeggiata Rilke, a strapiombo sul mare, che da Duino raggiunge Sestiana, purtroppo il ritorno abbiamo dovuto prendere l'autobus a causa di un forte temporale.
Riprendiamo il camper e ci dirigiamo verso Trieste dove troviamo la possibilità di sostare tranquillamente in via Ottaviano Augusto a tre metri dal mare e a cinque minuti dal centro, per tutta la notte e parte del giorno seguente. (km. 32)
Giovedì 20 settembre, abbiamo passato una notte splendida anche se fino ad un certa ora vento ed acqua ci hanno tenuti allegri, la giornata è nuovamente splendida, con un bel cielo blu, dedichiamo la mattinata ed il primo pomeriggio alla visita della città, direi che ci è piaciuta moltissimo, veramente molto bella , una cosa da non dimenticare è la visita al museo Revoltella.
Nel pomeriggio costeggiando sempre la costa facciamo una piacevole giro a Muggia, Piran (Pirano), Portoroz (Portorose) ed una più accurata visita alle saline di Sicciole (SI) dove abbiamo comprato prodotti ottimi, ovviamente a base di sale.
Illustrazione 41: Saline di Sicciole |
Illustrazione 42: Tramonto sull'Adriatico |
In tarda serata ritorniamo in Italia e per la notte ci fermiamo in compagnia di altri camper in un parcheggio posto a pochi metri dall'ingresso del castello di Miramare (TS). (Km. 146)
Illustrazione 43: Trieste: sosta a |
Illustrazione 44: Trieste: castello di Miramare |
Venerdì 21 settembre sveglia verso le sette, anche oggi il sole illumina già il mare, verso le 9 ci avviamo a visitare il castello ed il parco di Miramare che sorgono in luogo bellissimo, terminata la visita, proseguiamo il nostro viaggio alla volta della riserva naturale della Foce dell'Isonzo (GO) che sicuramente per chi è amante della natura e della fotografia è un posto ideale da visitare.
Abbiamo percorso i sentieri tra le paludi ed il fiume, ammirando uccelli acquatici di tutti i tipi e i famosi cavalli bianchi originari della Camargue; un piccolo ecomuseo descrive gli animali presenti e la storia del parco.
Pranziamo in un'area li allestita e dopo proseguiamo per, Aquileia (UD) , antico porto fluviale Romano. Parcheggiamo nella bella area di sosta a due
passi dal centro storico. Già nella serata visitiamo parte di questo centro che è sicuramente splendido. (Km.74)
Sabato 22 settembre, dopo una notte tranquilla in compagnia di altri camper, riprendiamo la visita agli scavi ed a quello che rimane del porto. Il programma prevede che nel primo pomeriggio dovremo trovarci a Venezia per incontrare nostro figlio con la fidanzata e quindi non ci resta che ad una certa ora riprendere il viaggio, sicuramente in questo luogo dovremo ritornarci.
Illustrazione 49: Aquileia: basilica |
Illustrazione 50: Aquileia: basilica in notturna |
Illustrazione 51: Aquileia: Interno della |
Illustrazione 52: Aquileia: pavimento a |
Illustrazione 53: Aquileia: Pavimento a |
Illustrazione 54: Aquileia: Il foro romano |
Le foto sono lo spunto per dare un'idea di massima di quello che sicuramente è un patrimonio unico al mondo, nel suo genere.
Illustrazione 55: Aquileia: il Foro romano |
Illustrazione 56: Aquileia: Quello che rimane del |
Verso le 13 siamo al bellissimo “campeggio Venezia”in via Orlanda di Mestre a 10 minuti di autobus da piazzale Roma. (Km.129)
Venezia, ovviamente non mi dilungherò sui due giorni passati in questa bellissima città che tutti sicuramente già conoscono ma che ogni tanto è comunque piacevole ritornarci.
Lunedì 24 settembre verso le 10 lasciamo il campeggio e ci dirigiamo verso casa..Il viaggio si svolge senza problematiche ma consapevole che una bellissima vacanza sta per finire, peccato !!!! (Km.420)
Conclusioni
Quanto riportato vuole essere solo un piccolo spunto per una vacanza, lasciando a chi fosse interessato il piacere di scoprire curiosità ed aspetti piacevoli di queste località; a noi è piaciuta, il tempo è stato molto bello, è stata una bella e rilassante vacanza in posti che veramente meritano, noi non conoscevamo il Friuli Venezia Giuglia, sicuramente ci ritorneremo e ci sentiamo autorizzati di suggerire a tutti gli amanti della natura, della storia e dell'arte una vacanza in queste località.
Saluti a tutti ed alla prossima.
Paolo e Maria Rosa
da Asti
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Alcuni dettagli utili:
Punti di sosta notturna
LOCALITA' | TIPOLOGIA AREA SOSTA | COORDINATE | COORDINATE |
Autostrada milano -Venezia | Area di servizio |
45°26'51.98”N | 10°31'40.92”E |
Codroipo ( fraz. Passariano) | Area sosta camper | 45°56'48.93”N | 13°00'30.57”E |
Tarcento | Area sosta camper | 46°12'52.21”N | 13°13'31.27”E |
Caporetto (Kobarid) | Campeggio Koren | 46°15'06.09”N | 13°35'12.63”E |
Duino | Parcheggio | 46°47'19.36”N | 13°35'29.46”E |
Trieste | Parcheggio | 45°38'48.18”N | 13°45'20.91”E |
Trieste (Miramare castello) | Parcheggio | 45°42'03.96”N | 13°43'19.12”E |
Aquilea | Area sosta camper | 45°76'57.83”N | 13°36'93.83”E |
Venezia | Campeggio Venezia | 45°28'49.69”N | 12°16'29.52”E |