MANIFESTO DEL TURISMO EN PLEIN AIR,
UNA RISORSA PER IL PAESE!
Roma, 21 giugno 2012
Cari Amici di Vacanzelandi@, il 21 giugno 2012 a Roma si è svolto il convegno per la presentazione del “1° Rapporto Nazionale del Turismo en plein air in camper e in caravan 2012” dove erano presenti i maggiori rappresentanti dell'editoria e delle associazioni. Vacanzelandi@ era presente come sito di informazione.
Vogliamo condividere con voi questo evento, avremmo voluto iniziare presentandovi la situazione riguardante lo stato di salute del turismo all'aria aperta, fotografando la condizione attuale e passata di tutto ciò che riguarda il turismo all'aria aperta, ma sicuramente verranno pubblicati a breve in maniera esauriente dalle riviste del settore ed altri siti di informazione. Quindi, riteniamo più interessante partire con qualcosa che, finalmente, sta cercando di dare più importanza al turismo all'aria aperta nelle sedi istituzionali e politiche: Il “Manifesto del Turismo En Plein Air, una risorsa per il Paese” che riportiamo in maniera integrale.
MANIFESTO DEL TURISMO EN PLEIN AIR IN ITALIA, UNA RISORSA PER IL PAESE
Gentile Presidente del Consiglio,
Gentili Ministri della Repubblica Italiana,
rappresentiamo uno speciale settore turistico che ogni anno porta 3 milioni di italiani e 2,6 milioni di stranieri a visitare la nostra penisola per scoprire quell'Italia minore con i suoi splendidi borghi, le sue città d'arte, i parchi e le riserve naturali: il turismo en plein air.
Da oltre trenta anni l'industria del caravanning lavora per valorizzare un comparto produttivo che, oltre ad essere ambasciatore dell'innovativo design made in Italy all'estero, contribuisce, 365 giorni all'anno, alla promozione economica e turistica di località spesso dimenticate, grazie all'ingente indotto riversato sui territori.
Un turismo ecologico, sostenibile e assolutamente destagionalizzato che, attraverso pochi, mirati interventi, potrebbe esprimere il suo notevole potenziale e dare un contributo al rilancio dell'economia, come accaduto in Francia e in Germania. Per questo vogliamo proporvi i nostri cinque punti per una crescita costruttiva in Italia del turismo all'aria aperta in camper e una diffusione della cultura del camper style.
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Per rispondere alla crescente domanda dei turisti itineranti, italiani ed esteri, vi chiediamo supporto per elaborare un piano nazionale di sviluppo del sistema ricettivo, che permetta di offrire capillarmente un'ospitalità in linea con le necessità qualitative e quantitative dei camperisti;
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Rivendichiamo la possibilità di rappresentare a livello governativo e istituzionale le istanze del nostro speciale comparto, la cui “voce” merita attenzione e ascolto al pari di tutti gli attori del più ampio settore turistico;
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Cerchiamo sostegno per contrastare e abolire tutte quelle limitazioni imposte dalle amministrazioni alla sosta e alla circolazione dei veicoli ricreazionali nei propri Comuni, la cui presenza comporta invece importanti benefici per l'economia locale;
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Vi chiediamo un contributo nell'istituzione di agevolazioni fiscali rivolte alle famiglie con disabili per l'acquisto dei camper e delle caravan, che consentono loro di vivere in libertà ogni esperienza di viaggio;
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Infine, confidiamo nella realizzazione di una solida sinergia tra gli enti, le associazioni e i rappresentanti del settore per contribuire attivamente all'attuazione di questi impegni.
Insieme si può! L'Italia e i Comuni potranno capitalizzare al meglio i vantaggi del turismo in camper!
I primi firmatari:
Paolo Bicci
Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e CamperGruppo Produttori Veicoli per il Tempo Libero-ANFIA
Franco Boni
Salone del CamperPresidente Fiere di Parma
Luigi Boschetti
Presidente Promocamp
Vittorio Dall'Aglio
Presidente Assocamp
Gianni Picilli
Presidente Confedercampeggio
Pasquale Zaffina
A.C.T. Italia
Raffaele Jannucci
Direttore Editoriale Plein Air
Flavio Ferrari
Direttore Responsabile Vita in Camper
Beppe Finello
Direttore Responsabile Caravan e Camper
Con questo manifesto, le associazioni di categoria che rappresentano le aziende del settore, i campeggi, i camper club e le testate giornalistiche informano le istituzioni che il settore del turismo “En Plein Air” può essere una valida risorsa per il sistema turistico Italia.
Ci auspichiamo che questa iniziativa possa permettere al nostro settore di essere considerato con la dovuta importanza nel sistema turistico italiano, affinché possano essere attuate le strategie di sviluppo della ricettività ed eliminare le limitazioni di accesso dei nostri veicoli in comuni “nemici” del turismo itinerante, che possano essere modificate le leggi e il codice della strada per permettere la conduzione di veicoli superiori a 3,5T anche con la patente B ed agevolare l'adozione del veicolo ricreazionale ai disabili ed organizzare delle sinergie tra le parti affinché si possa tutti insieme lavorare su un “sistema turistico Italia” che consideri allo stesso livello i produttori, i turisti e l'indotto.
A noi è piaciuto molto l'intervento di Andrea Bianchi, Direttore Generale per la Politica Industriale e la Competitività del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha chiaramente compreso le difficoltà delle aziende del settore e l'importanza delle nostre produzioni, che esprimono al massimo livello il design e il Made in Italy, che sono dislocati in distretti tecnologici ed industriali molto importanti per alcune realtà territoriali, dando occupazione a migliaia di persone. Purtroppo non si prevedono incentivi alla rottamazione, ma potrebbero essere introdotti dei meccanismi per incentivare l'adozione di veicoli più ecologici, affinché si possa ringiovanire il parco veicoli circolante. Il ministero sta lavorando per incrementare l'informazione turistica attraverso la rete internet, che è la fonte di informazione più utilizzata dai turisti all'aria aperta (e noi di Vacanzelandi@ abbiamo centrato in pieno questa mission!). L'obiettivo del governo è di valorizzare le piccole località ed i luoghi, privilegiando la capillarità dell'offerta rispettose dell'ambiente e del territorio, riducendo le "cattedrali del cemento", ovvero le grandi strutture che deturpano la nostra bellissima Italia.
Ma l'intervento che ci ha colpiti maggiormente è stato quello di Caterina Cittadino, Capo Dipartimento Ministero del Turismo, che ha espresso le preoccupazioni di un turismo interno sempre in diminuzione, a causa dei costi e della scarsa offerta di ricettività, maggiormente localizzata nelle città d'arte, località marittime e montane di fama mondiale. Quello che potrebbe rilanciare il turismo in Italia è la creazione di un “sistema turistico Italia” che possa valorizzare TUTTO il territorio italiano, facendo scoprire le piccole realtà, i piccoli paesi, i luoghi, la natura, stimolando il turismo fuori stagione: non occorre percorrere centinaia di km per trascorrere una vacanza, ogni paese ha le sue attrazioni turistiche ma occorre valorizzarle, farle emergere e comunicarle efficacemente.
Noi di Vacanzelandi@ ci rispecchiamo in quello che ha detto Caterina Cittadino, infatti cerchiamo da sempre di proporre itinerari e luoghi anche al di fuori del turismo di massa, integrando informazioni enogastronomiche sui prodotti tipici che si possono incontrare lungo il percorso e come utilizzarli in cucina, evidenziando gli eventi ed ilfolclore locale affinché la vacanza possa far assaporare anche le tradizioni storiche di queste piccole località.
Infatti, riteniamo che l'Italia sia TUTTA da scoprire e valorizzare: ogni paese può guadagnare dal turismo, mostrando l'offerta di storia, tradizioni, usi e costumi, cultura, natura. Questo è dimostrato dai Paesi europei vicini (Francia, Germania, ecc...), dove in ogni paese è presente la ricettività verso i turisti all'aria aperta, che può essere una piccola area di sosta, un piccolo campeggio comunale o agricamping, e ogni località valorizza la ricchezza del proprio territorio, affinché il turista possa immergersi e diventare parte attiva della comunità.
In Italia, quando realizziamo i nostri viaggi in luoghi poco frequentati dai turisti di massa, ci rendiamo conto che sono già noti ai turisti stranieri mentre la presenza di quelli italiani è cosa rara: ciò dimostra che all'estero le località che noi italiani trascuriamo, sono invece altamente referenziate grazie al passaparola e ai diari di viaggio.
Ora più di prima Vacanzelandi@ sente confermati i propri obiettivi di informazione, già da tempo intrapresi e perseguiti, dopo queste riflessioni espresse da Caterina Cittadino che ci supportano maggiormente nel portarli avanti.
Per chi volesse approfondire i temi illustrati nel convegno, sono riassunti di seguito i passi più significativi nei files pdf allegati.
Riassunto del Convegno "1° Rapporto Nazionale sul Turismo En Plein Air in Camper e in Caravan
Comunicato stampa: Turismo en plein air in camper e in caravan, un'opportunità per l'Italia
Comunicato stampa: cos'è il Salone del Camper 2012
Scheda tecnica: il turista in camper in Italia, profili e tendenze
Scheda tecnica: l'industria del caravanning in Italia e in Europa