Diario di viaggio

FALZE' DI PIAVE

- 1° Raduno del Camper Club “I lenti a contatto” -

Tappe del giorno 29/08/2010

Notte tranquilla e silenziosa. Al risveglio, troviamo una giornata soleggiata. Alcuni partecipanti al raduno decidono di andare a passeggiare in paese, altri nel parco adiacente al fiume Piave. Noi in compagnia di altre 4 famiglie, inforchiamo le biciclette e raggiungiamo il sentiero delle Volpere che costeggia il fiume. Il tragitto è decisamente difficoltoso causa il terreno fangoso e sconnesso. Un bambino purtroppo accidentalmente cade dalla bicicletta in un tratto in discesa molto fangoso. Lui ed il padre decidono di rientrare, noi invece proseguiamo fino a raggiungere un punto dove il sentiero si allarga e ci consente di fermarci ed ammirare le acque limpide del Piave. I bambini si divertono anche a mettere i piedi a bagno nell'acqua gelida!

Imbocchiamo poi la pista ciclabile che corre parallela sulla strada principale e rientriamo in area attrezzata.

Improvvisiamo un pranzo comunitario con spaghetti, aglio, olio e peperoncino ed altri “viveri” che ogni commensale ha portato. Ne riesce un pranzo molto conviviale e spiritoso. A metà pomeriggio, noi decidiamo in compagnia di altre 2 famiglie di raggiungere con le biciclette l'Oasi Naturalistica di Fontane Bianche, questa volta però percorrendo la pista ciclabile su asfalto già all'andata.

L'oasi, situata in località FONTIGO (TV - m 114 s.l.m.), è una zona naturalistica all'interno di uno spazio verde tutelato da Legambiente e compresa tra il terrazzo fluviale del Piave e l'alveo del fiume, dove la cosa che colpisce maggiormente è l'acqua limpida che scorre qui, la quale sgorga da numerose risorgive, da qui il nome di “Fontane Bianche”. I sentieri sono percorribili a piedi o con mezzi non motorizzati, sono corredati da tabelle informative e didattiche. Molto interessante è l'aspetto anche della flora, dove cresce l'olivello spinoso, il salice bianco ecc., nonché la ricchissima avifauna stanziale e di passo, tra le quali spicca il martin pescatore, il tarabuso, la garzetta, l'airone cenerino, il beccaccino, il germano reale. E' presente una una torretta di avvistamento per il birdwatching.

Rientriamo in area attrezzata verso le 17.30 giusto in tempo per salutare i primi equipaggi che iniziano il viaggio di rientro. Dopo cena, raggiungiamo il paese per un gelato, poi rientriamo in area attrezzata e scambiamo ancora qualche chiacchiera con gli altri amici del raduno rimasti. Ore 23.00 andiamo a dormire con una temperatura esterna di 18°C!

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