Diario di viaggio

PARCO REGIONALE DEL CONERO

Tappe del giorno 14/06/2008:

Ci svegliamo verso le 7.30, il cielo è nuvoloso e così decidiamo di visitare la città di ANCONA, prima di raggiungere le località marittime. Ci incamminiamo verso il centro. Festeggiamo il primo giorno di vacanza con una bella colazione al bar .

Il primo monumento che incontriamo è quello dei Caduti in piazza IV Novembre (2), una costruzione in marmo bianco di forma circolare contornata da otto colonne doriche.

Percorriamo Viale della Vittoria ammirando ai lati i palazzi in stile liberty. Raggiungiamo Piazza XXIV maggio (3) dove si trova il Municipio, un edificio di pietra bianca. Proseguiamo poi alla scoperta di Ancona, dove il nucleo storico riserva scorci molto caratteristici ed inaspettati. La Fontana Calamo o delle 13 cannelle (1560) (4) presenta 13 mascheroni in bronzo raffiguranti satiri e fauni, è sormontata da cavalieri con la spada, stemma di Ancona.

Raggiungiamo poi Piazza Plebiscito o Piazza del Papa (5), chiamata così per la centrale statua di Papa Clemente XII, sorge anche il Palazzo del Governo ora Prefettura con torre cinquecentesca.

Visitiamo la Chiesa di San Francesco delle Scale (7) con portale gotico-veneziano ricco di statue e rilievi.

Con una salita si raggiunge la sommità del colle Guasco dove si erge la Cattedrale di San Ciriaco (8), il più pregevole monumento cittadino, eretta nel sec. XI e XIII in forme romaniche con influenze bizantine ed elementi gotici.

Scendiamo verso il porto ed ammiriamo l'Arco di Traiano (9), che sorge ai piedi del colle Guasco, un'elegante opera (115 d.C.) innalzata dall'imperatore in segno di riconoscenza per la costruzione del molo, da qui partì alla conquista della Dacia.

Il cielo si sta annuvolando e ci riteniamo al momento fortunati di essere riusciti a visitare buona parte di Ancona senza la pioggia!

Proseguiamo poi la visita, raggiungendo la Loggia dei Mercanti (10), con graziosa facciata gotico-veneziana (1451-59). Poco più avanti, in piazza della Repubblica (11), si trova il Teatro delle Muse, inaugurato nel 1827, pesantemente distrutto dalla seconda guerra mondiale, è stato riaperto nell'ottobre 2002.

Proseguendo verso la zona del molo si trova la Mole Vanvitelliana o Lazzaretto (12), di forma pentagonale, fu iniziata nel 1733 su disegno di Luigi Vanvitelli, con funzioni militari e sanitarie.

Ritorniamo in Piazza del Plebiscito (13) per mangiare ad uno dei ristoranti (segnalato dalla Guida “Osterie d'Italia” di Slow Food - “Trattoria La Moretta”), gustiamo piatti di pesce accompagnati da un vino Verdicchio della zona.

Verso le 15.00 rientriamo in camper, ci spostiamo di circa 12 km verso sud e raggiungiamo la località di PORTONOVO (AN – m 7 s.l.m.), ci sistemiamo in uno dei due campeggi che sono presenti su questa baia (camping La Torre). La struttura è abbastanza spartana ed essenziale.

Ci sistemiamo e poi usciamo per un giro di ricognizione. Il mare è burrascoso, causa il brutto tempo e si infrange sui sassi bianchi della spiaggia di Portonovo. Raggiungiamo a piedi la Chiesa di Santa Maria di Portonovo che sorge solitaria in fondo alla baia, è stata costruita in candida pietra del Conero, è considerata un gioiello dell'architettura romanica.

Sul litorale spicca pure la Torre, eretta nel 1716 per volere di Papa Clemente, la quale serviva ad avvistare ed impedire le scorribande di pirati e contrabbandieri.

Rientriamo in camper per la cena. Serata da lupi con vento ed aria fresca. Alle 22.00 andiamo tutti a dormire.

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