Diario di viaggio

FALZE' DI PIAVE

- 1° Raduno del Camper Club “I lenti a contatto” -

Tappe del giorno 28/08/2010

Nottata tranquilla e fresca. Dopo colazione, facciamo conoscenza di Luigi, il proprietario dell'area, e degli altri partecipanti al raduno già arrivati ieri. Verso le 10.00 arrivano gli ultimi equipaggi, compreso quello di Lucia – la presidente del Camper Club I Lenti a Contatto. Saluti, baci e abbracci e verso le 11.15 partiamo con il camper e guidati da Luigi raggiungiamo la cantina Perlage di FARRA DI SOLIGO (TV – m 163 s.l.m.).

Veniamo accolti dal proprietario, uno dei fratelli Nardi, che ci racconta la storia dell'azienda, fatta di scelte che hanno portato a produrre vini biologici. Ci illustra i passaggi generazionali e le difficoltà di mettere d'accordo le scelte del passato con quelle attuali.

Al termine del discorso, veniamo fatti accomodare al tavolo già allestito e ci accingiamo a vivere la parte più “sensoriale” della visita: la degustazione dei vini di loro produzione (Prosecco, Verdiso, Altana ecc.) il tutto accompagnato da pane, salame e formaggio.

Al termine di questo spuntino (a pagamento di una modesta somma), ci accingiamo tutti ad effettuare gli acquisti di vino.

Rientriamo in area attrezzata nel primo pomeriggio e sotto ad un paio di verande, improvvisiamo un punto di ritrovo allietati da dolcetti, vino, una chitarra e tanta allegria.

Lucia ne approfitta per consegnare ai partecipanti al raduno il kit di benvenuto e le tessere del club.

Veniamo interrotti purtroppo da un temporale che ci costringerà in molti a “rifugiarci” sotto ad altre verande o in camper. Ci consoliamo dicendo “Primo raduno bagnato, primo raduno fortunato!”.

Nel tardo pomeriggio iniziano i preparativi per la cena: griglie a “tutta fiamma” ed aiutati da Luigi prepariamo un'ottima cena conviviale con tutti i partecipanti al raduno. Nel frattempo, ha smesso di piovere e piacevolmente ammiriamo all'orizzonte l'arcobaleno.

Luigi ci mette a disposizione un gazebo con panche e tavoli per poter cenare comodamente al coperto. L'allegria non manca e dopo cena ci divertiamo con canti e balli. I bambini invece si divertono a giocare a nascondino al buio con le torce (Filippo utilizza quella a dinamo). A mezzanotte tutti a dormire.

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