Diario di viaggio

CAPODANNO NELLE DOLOMITI DEL CADORE

- Patrimonio Mondiale UNESCO -

SAPPADA (UD) - LAGO DI MISURINA (BL) - Il giro del MONTE CRISTALLO (BL) - AURONZO DI CADORE (BL)

Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dall'UNESCO con voto unanime della Commissione il 26 giugno 2009.

Premessa:

Dopo il week-end di Rosolina mare di settembre non riusciamo più ad utilizzare il camper: la malattia di mio padre ed in seguito la sua morte ci hanno tenuti “impegnati” tutto l'autunno, anche se la voglia di accendere il motore e partire è tanta, abbiamo bisogno di “staccare la spina” e di riposarci.

Decidiamo di trascorrere il Capodanno in montagna per “buttarci alle spalle” questo brutto periodo.

Commenti e consigli:

La nostra è stata sicuramente una vacanza con dei ritmi lenti dovuti alla presenza di un bambino di quasi tre anni e soprattutto dall'esigenza che avevamo di riposarci dopo un periodo travagliato e doloroso. Sicuramente la zona può riservare maggiori aspettative per sport invernali quali sci di fondo (a Sappada esiste un centro fondo), sci da discesa con campi scuola anche per bambini, passeggiate con le ciaspole, palestra di roccia a Sappada, arrampicata su cascate di ghiaccio, gite con slitte trainate da cavalli, ecc.

Per le vacanze estive, la zona offre sentieri per passeggiate, escursioni e itinerari per mountain-bike.

Prodotti e piatti tipici:

Tra i primi ricordiamo i cansunziei (ravioli), fatti con barbabietola e patate, minestre con fagioli, patate, orzo, oppure riso con i gli asparagi e con i radicchi di montagna; gli gnocchi di zucca con la ricotta affumicata e burro fuso.

Tra i formaggi della zona famoso è lo schiz, chiamato così perché quando lo si cuoce “schizza” in padella, va gustato con la polenta ed il Montasio DOP è un formaggio tipico della zona. Il Senkilam o speck di Sappada (coscia di suino disossata e trattata con affumicatura, metodo antico di conservazione). Secondi piatti a base di coniglio e pollo in umido assieme a salsicce e selvaggina, oppure funghi il tutto accompagnato dalla polenta.

Per i pesci è famosa la trota salmonata del Lago di Misurina.

Per i dolci: le torte di mandorle, gli strudel, torte ai frutti di bosco.

A fine pasto: le grappe della zona, aromatizzate con piante officinali (ginepro, passiflora, mugo, genziana, artemisia) o ai frutti di bosco.

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