Diario di viaggio

PERUGIA

Tappe del giorno 25/09/2009:

Dormiamo bene, ci svegliamo con il vociare delle persone che parcheggiano vicino a noi. Con calma raggiungiamo PILA (PG – m 395 s.l.m.), un paese a circa 8/9 km a sud di Perugia. Ci sistemiamo nel parcheggio della Villa Umbra (XIV sec.), dove siamo ospiti per la convention a cui Lorenzo dovrà partecipare.

Mattinata rilassante nei giardinetti adiacenti alla villa, passeggiata in paese dove spicca la Chiesa Parrocchiale (1898) costruita in stile pseudo-gotico. Pranzo e poi salutiamo Lorenzo che sarà impegnato tutto il pomeriggio. Filippo ed io raggiungiamo la fermata dell'autobus che si trova di fronte alla chiesa e ore 14.00 partiamo per raggiungere PERUGIA (m 493 s.l.m.).

Perugia è capoluogo di regione, una città antica sorta già ai tempi degli Etruschi, ne rimangono le testimonianza le mura di cinta del nucleo antico, poi divenne centro di notevole importanza nel Medioevo. L'impianto urbano, formato da 5 rioni, si presenta discontinuo in quanto si è adattato alla morfologia del terreno, in quanto è cresciuto “arrampicato” su un colle accidentato. La città di Perugia è popolata da quasi 200.000 abitanti, di cui quasi 20.000 sono studenti si italiani che stranieri, questo grazie alle innumerevoli università presenti in città.

Raggiungiamo con l'autobus il Piazzale Europa (1), scendiamo e poi proseguiamo per il centro storico, facilmente raggiungibile con l'ausilio di scale mobili che dal 1983 rendono Perugia comodamente visitabile. L'ultimo tratto delle scale mobili è molto suggestivo, in quanto si trova all'interno della Rocca Paolina (4).

A Piazza Italia, Filippo ed io decidiamo di visitare velocemente la città utilizzando un bus turistico (una navetta scoperta, grazie alla splendida e tiepida giornata) che ci porterà in 50 minuti a cogliere gli angoli più suggestivi di Perugia (13 € gli adulti e 7 € i bambini), il tour è corredato da audio-guida in 4 lingue. Percorriamo le strette vie ricche di grande suggestione, ammirando palazzi antichi, mura secolari, vicoli stretti che qui chiamano “rimbocchi”, chiese, zone universitarie che compongono questa affascinante città.

Al termine del tour, ci concediamo una merenda con il gelato di Grom (angolo via Mazzini), già conosciuto ed apprezzato nel nostro viaggio di Pasqua a Torino.

Raggiungiamo poi Piazza IV Novembre (5), la piazza principale di Perugia, dove si affacciano i monumenti più insigni sia religiosi che civili. La piazza è cresciuta attorno alla Fontana Maggiore, simbolo della città, realizzata nel 1275-78 su disegno di Giovanni e Nicola Pisano.

E' una vasca formata da due vasche in marmo, ornate da sculture e da una tazza in bronzo con le ninfe e le virtù teologali. Le altre statue raffigurano i mesi dell'anno con figure allegoriche. Il Palazzo dei Priori, costruito dal 1293 al 1443 in più riprese, presenta forme gotiche. Trattasi di un possente palazzo dell'età comunale. Sulla facciata, verso la piazza, si trova una scalinata che sale verso un grande portale gotico. Svettano due statue in bronzo: il leone guelfo ed il gufo perugino (1281).

Nell'altro lato della piazza, si trova l'incompiuto lato sinistro della Cattedrale, sorta su un preesistente edificio romanico, è stata iniziata nel 1345.

Filippo ed io decidiamo di rientrare, in quanto visiteremo meglio Perugia nei prossimi giorni insieme a Lorenzo. Così a ritroso ripercorriamo con l'autobus il tragitto dell'andata.

Suggerimenti:

alla periferia di Perugia si può notare la fabbrica storica della Perugina, che ricorda naturalmente il cioccolatino simbolo: il BACIO.

A Pila ci fermiamo in un negozio per acquistare specialità tipiche umbre: gli stringozzi e la torta al testo.

Trascorriamo la serata in camper a guardare la televisione.

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