Tappe del giorno 01/07/2007:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
RIFUGIO SAPIENZA (CT) | ESCURSIONE SULL'ETNA (CT) | 0 | 1245 |
RIFUGIO SAPIENZA (CT) | CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) | 309 | 1554 |
Notte silenziosa e fresca (min. 13,2°C)....ci svegliamo per mettere i panni nel letto! Filippo fa sveglia presto, è carico di entusiasmi per la gita di oggi. Era rimasta un'escursione incompiuta dal viaggio precedente, causa varicella di Filippo e così oggi ci accingiamo a raggiungere le zone alte dell'ETNA, il vulcano più alto d'Europa!
La giornata è limpida e soleggiata, usciamo di buon'ora. I nostri vicini di camper sono una coppia di Zafferana Etnea (CT – m 574 s.l.m.), venuti qua su a riposarsi e a cercare refrigerio dopo il caldo dei giorni scorsi (max 47°C)!!!
Mostriamo a Filippo il cratere Silvestri, una conca di un vecchio cratere davvero molto suggestivo, si può passeggiare attorno per ammirare questa spettacolarità della natura, che Lorenzo ed io avevamo visitato a turno due anni fa.
Suggerimenti:
la gita che andremo ad intraprendere è abbastanza costosa, anche se comunque ne vale la pena perché è un'esperienza unica. Si consiglia di indossare scarponcini comodi, portare un giubbotto perché a quota 2900 metri fa decisamente fresco!
Con la funivia a 6 posti raggiungiamo quota 2500 m s.l.m., da lì partono poi delle jeep-navetta che proseguiranno poi fino ai luoghi da visitare. Si percorre un tragitto per raggiungere quota 2900 m s.l.m.; la salita è rapida ed il paesaggio è fantastico dall'aspetto quasi lunare, siamo in assenza di vegetazione e siamo attorniati da un susseguirsi di pendii e di valli di lava. Dal punto d'arrivo, accompagnati da una simpatica guida catanese veniamo accompagnati con spiegazioni interessantissime al punto in cui una volta sorgeva il Rifugio “Torre del Filosofo”, ora sommerso da circa 10 metri di sassi lavici delle eruzioni del 2001 e 2002.
La visita prosegue compiendo un giro attorno ad un cratere da cui fuoriesce vapore acqueo che emana un particolare odore di zolfo. Il paesaggio è unico e spettacolare, da un lato il cono centrale dell'Etna (m 3345 s.l.m.) che “sbuffa” vapore e tutto intorno a noi invece un alternanza di rocce rosso vivo a giallo zolfo che fanno da contrasto al nero lavico. La terra sotto ai nostri piedi è calda ed ogni tanto si vedono delle fuoriuscite di vapore. Ci incuriosisce un cumulo di ghiaccio conservato grazie alla polvere lavica caduta a maggio (la guida ci spiega che la polvere lavica veniva utilizzata nel passato per mantenere fresche le ghiacciaie).
Pranzo al sacco seduti su un tavolino da pic-nic attorniati da questo scenografico paesaggio lunare. Scambiamo qualche chiacchiera con dei ragazzi del gruppo C.A.I. di Catania che si stanno preparando per un'escursione in quota verso i crateri attivi (www.caicatania.it).
Verso le 13.00 decidiamo di scendere, così con le jeep-navetta e la funivia ritorniamo al Rifugio Sapienza. Sosta d'obbligo al bar per la “degustazione” di un paio di dolci siciliani: la pasta di mandorle e la cassata di mandorle e pinoli.....che ci fanno apprezzare ancora di più la Sicilia!
Ore 13.50 lasciamo il Rifugio Sapienza. Percorrendo la strada che scende nel parco, ci fermiamo ad ammirare le ginestre, un fiore che cresce smisuratamente in questa zona ed inebria l'aria del suo profumo intenso.
Imbocchiamo l'autostrada A19 Catania-Palermo (gratuita) e ci dirigiamo verso ovest. L'interno della Sicilia è brullo: il grano è già stato raccolto e molti campi sono addirittura bruciati, i centri abitati sono molto distanti tra loro e …fa molto caldo!
Costeggiamo il Parco Naturale Regionale delle Madonie, dove notiamo paesaggi veramente unici (definito “paradiso botanico” grazie alle innumerevoli specie che si trovano in questo parco). Da Palermo si prosegue in autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo (gratuita).
Finalmente verso le 18.30 arriviamo a CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP – m 0 s.l.m.).
Sostiamo presso l'area attrezzata Play Time, una sorta di parcheggio sia di auto che di camper, attrezzato per ospitare i mezzi ricreazionali. Ci facciamo le docce a tempo di record e poi usciamo a visitare il paese.
Castellammare del Golfo si trova incastonato nell'omonimo golfo ai piedi di un'alta ed aspra montagna.
La parte più animata è il porticciolo dove sorge il Castello edificato in età normanna e poi riedificato dagli aragonesi, ma dove si trovano tanti piccoli ristoranti che invitano alla sosta. Ceniamo presso “L'approdo” (segnalato da un diario di bordo di un camperista). Un buon menù a base di pesce a prezzi veramente ottimi (€ 60 in tre!).
Concludiamo la serata nello spazio giochi dell'area attrezzata, dove Filippo si scatena a giocare. A mezzanotte tutti a dormire!
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