Tappe del giorno 09/10/2010:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
MARANELLO (MO) | NONANTOLA (MO) | 24 | 80 |
NONANTOLA (MO) | PANZANO (MO) | 8 | 88 |
PANZANO (MO) | RUBBIARA DI NONANTOLA (MO) | 7 | 95 |
RUBBIARA DI NONANTOLA (MO) | NONANTOLA (MO) | 4 | 99 |
Gli ultimi equipaggi in arrivo vengono accolti da uno splendido sole. Dopo i saluti di benvenuto (finalmente conosciamo un nostro fedelissimo utente: Enzo! n.d.r.), alle ore 10.00 siamo attesi per la visita guidata al famoso Museo Galleria Ferrari. Visitato ogni anno da oltre 200.000 appassionati, il museo è una vera e propria raccolta di auto, immagini, oggetti, trofei della mitica Ferrari. La galleria Ferrari non è una collezione statica di vetture ed oggetti, ma bensì un'esposizione dinamica che si rinnova continuamente nel tempo.
La guida che ci accompagna alla visita ci illustra la “leggenda della Ferrari” nata nel 1898, anno di nascita di Enzo Ferrari, il fondatore della casa del “cavallino rampante”. Ogni oggetto, ogni vettura conserva una propria storia sia legata alle evoluzioni meccaniche, che ad anedotti legati al pilota che l'ha guidata, ma anche eventi storici che hanno influenzato il mondo delle corse automobilistiche. Il fascino e l'interesse sono garantiti sia per un pubblico di grandi che di piccini anche solo per capire un tassello di storia italiana che tutto il mondo ci invidia.
Un pranzo frugale in camper e poi ci spostiamo a Nonantola, dove siamo ospiti nell'area parcheggio del ristorante Green Village.
Alle 15.30 ci spostiamo con 6/7 camper (ottimizziamo il trasporto sfruttando al massimo numero di passeggeri a bordo!) e raggiungiamo la località di PANZANO (MO – m 35 s.l.m.), una piccola frazione di Castelfranco Emilia che conserva il Castello, un edificio il cui aspetto attuale risale alla fine del Cinquecento caratterizzato da torri che si innalzano poderose e ben delineate. All'interno è custodita una collezione di auto d'epoca (di proprietà privata, è possibile fotografare per esclusivo uso privato). Gli esemplari, unici e di valore inestimabile, sono custoditi all'interno della sale del Castello (dove sono state girate alcune scene anche del film “Ferrari” del regista Carlei n.d.r.). La guida che ci accompagna ci mostra e ci spiega la maggior parte delle auto collezionate: l'unico esemplare di auto Avio Costruzione 815, ovvero l'anteprima del “cavallino rampante”, l'Alfa Romeo 2300 8 c di Tazio Nuvolari, con cui il celebre pilota vinse la Targa Florio ed il Gran Premio di Monza, l'auto appartenuta a Vittorio Emanuele III°, una appartenuta a Mussolini.......60/70 vetture che oltre al notevole fascino, racchiudono uno stralcio di nostra storia.
Al termine della visita, ci congediamo dalla guida e spostandoci di pochi chilometri raggiungiamo la località RUBBIARA DI NONANTOLA (MO – 24 s.l.m.). Visitiamo l'Acetaia Pedroni, a gestione famigliare, conserva una storia nata nel 1862 dal Sig. Giuseppe Pedroni e continuata fino ai giorni nostri dove Italo Pedroni ed il figlio conducono l'attività, oltre dell'acetaia anche quella dell'osteria trattoria annessa. Veniamo accompagnati alla scoperta di questo affascinante mondo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P, frutto di antiche ed amorevoli tradizioni modenesi che durano da secoli, si hanno testimonianze della sua esistenza già dall'XI secolo e i testi parlano di un utilizzo anche dai Duchi Estensi come "regal dono". La ricetta che viene ormai tramandata da secoli è rimasta immutata, ovvero la trasformazione del mosto d'uva cotto e lasciato invecchiare a lungo in batterie di botti di legno di dimensione decrescente (rovere, castagno, ciliegio, frassino, gelso), un lungo riposo, accurati travasi, rincalzi ed alcune accurate ispezioni sono il processo produttivo. Al termine della visita nel solaio dell'acetaia, dove sono custodite le botti, scendiamo in osteria per la degustazione ed al termine, i più interessati ai prodotti in vendita, acquistano aceto balsamico e/o nocino.
Rientriamo in camper al punto sosta presso il ristorante, mentre sta calando la sera e l'aria si fa sempre più fresca.
Ore 19.30 cena presso il Green Village che ha riservato una sala per noi del raduno. Il ricco buffet degli antipasti, dove trionfano molte specialità con aceto balsamico, fa da ouverture alla cena, che prosegue con un tris di minestre, arrosto e patate al forno, nonché dessert. La serata trascorre piacevolmente con il giusto equilibrio tra soddisfare il palato e lo scambio di chiacchiere tra i vari commensali, naturalmente con un gradevole sottofondo musicale.
Ore 23.30 tutti a dormire, domattina si visita l'Abbazia di Nonantola.
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