VIOLAZIONE DI DOMICILIO:
cronaca di un furto sul nostro camper in rimessaggio
Prima parte: la scoperta...
di Lorenzo Gnaccarini
Ci sono almeno due motivi per il quale si decide di tenere il camper o la caravan in rimessaggio:
- non ho lo spazio a casa, quindi, per non lasciarlo in strada alla mercé di tutti, scelgo di depositarlo in rimessaggio
- ho lo spazio a casa ma all'aperto, quindi ho paura che gli agenti atmosferici me lo rovinino o che i ladri possano venire a fare dei danni
Quindi, per necessità, ci si trova a dover scegliere il rimessaggio per salvaguardare la salute del proprio tanto amato camper, caravan o gommone, pensando che sia proprio il posto più giusto e sicuro al mondo.
Trovare un posto in rimessaggio non è una cosa semplice ed economica: innanzitutto bisogna trovarlo comodo e non troppo distante, quando lo si trova, ci si mette in lista di attesa e, quando si libera un posto, casomai in un bel capannone chiuso, posto all'interno di un'area recintata con accesso tramite due cancelli con telecomando da superare per entrare e con la presenza di un custode fisso, si pensa di aver trovato il posto giusto per il proprio camper.
Il gestore ti fa firmare un bel contratto con tante clausole che non puoi rifiutare pena il respingimento della domanda
"tanto ho una lista di attesa piena di camperisti..."
e, allora, si firma, con la speranza che non succeda niente
"tanto qua da noi non è mai successo niente...".
Naturalmente, in un capannone dove sono presenti altri 60 camper non si è immuni da problemi: può capitare che un camper in manovra urti il tuo, le corsie sono strette, si è un po' stanchi o sovrappensiero, tantissimi motivi, e, se sei fortunato, chi ha causato il danno lascia un bigliettino, altrimenti devi chiedere ai RIS di cercare il colpevole analizzando le tracce di vernice sui paraurti... sperando di trovarle perché non è che ti accorgi subito del danno, ma potrebbe passare anche qualche settimana, e ci vuole poco a far sparire le tracce...
Andare al rimessaggio è anche una cosa piacevole, perché è facile trovare qualche appassionato che mette a punto il proprio veicolo, si condividono le esperienze sui mezzi, viaggi, ecc...
Ma quando ci si reca al rimessaggio per prendere a casa il camper da preparare per un'uscita e, una volta infilata la chiave nella porta della cellula, la si trova già aperta, si pensa subito
"... che stupido che sono stato: non ho chiuso la porta...".
Entri dentro, accendi la luce e trovi questo
Allora si rimane senza parole... e pensi
"l'unica volta che mi dimentico la porta aperta mi succede questo..."
poi inizi a guardarti attorno e noti che l'oscurante della finestra della cucina è stato strappato "ma guarda che vandali..." e riguardando bene, la finestra è stata forzata e ho capito che la porta era stata ben chiusa, come sempre, e i ladri erano entrati dalla finestra.
Dopo qualche minuto di sconforto, l'istinto è quello di controllare un po' tutto, cosa avevano danneggiato e rubato, ma ci si trova in uno stato confusionale talmente alto che non riesci a controllare niente. La violazione del proprio domicilio, anche se si tratta di un camper, è un vero e proprio oltraggio all'ambiente famigliare, quindi la cosa fastidiosa è immaginare che persone estranee abbiano toccato e invaso il proprio mezzo, cosa inaccettabile e soprattutto disgustosa.
Chiami subito il custode, che non si era accorto di nulla (????) e, insieme, si cerca di capire da dove sono entrati i ladri, dal momento che il portone della porzione centrale del capannone, che ospita i camper, era chiuso dal lucchetto e, nel frattempo ti domandi
"solo io sono stato lo sfig...to o ce ne sono altri?"
Mentre verifichiamo se altri camper erano stati "visitati" e notiamo per terra dei pezzi di finestra non nostri, ma nessun altro camper, oltre il nostro , era stato "visitato". Nelle porzioni laterali del capannone sono rimessate delle caravan e le navate laterali hanno accessi indipendenti ed ogni caravan ha il suo cancello chiuso con un lucchetto. Essendo le navate laterali divise dalla centrale con una staccionata facilmente scavalcabile, abbiamo subito pensato che uno dei portoni laterali poteva essere stato forzato... infatti... appena giriamo l'angolo del capannone, troviamo a terra il lucchetto rotto di una porta del box dalle caravan di fronte al mio camper... Ecco da dove sono entrati...
I ladri, prima hanno visitato tre caravan rimessate, forzando e rompendo le finestre, allora hanno scavalcato la staccionata e hanno visitato il nostro camper.
Ma non ci quadrava il perché non hanno visitato gli altri camper, allora abbiamo cercato meglio tentativi di furto nei camper adiacenti al nostro e vicino c'era un camper con una finestra non completamente scassinata e notiamo i sensori di un allarme.
Quindi, pensiamo che i ladri, allo scattare dell'allarme, siano scappati e questo chiude il cerchio delle nostre indagini, confermate anche dai carabinieri, chiamati da custode, che son venuti subito a verificare l'accaduto.
Intanto sono arrivati anche gli altri proprietari dei veicoli danneggiati e ognuno inizia a verificare cosa è successo.
Ora, che la mente è un po' più calma, ci si rende conto dei danni e delle cose sparite e si inizia a fare la lista delle cose mancanti per chiedere i danni all'assicurazione del rimessaggio.
Ma il custode afferma che l'assicurazione manderà un perito a verificare i danni e verranno risarciti solo le finestre rotte e non le cose sparite.
"Cosa? Io ti affido un camper, pagando una quota annua,
che tu dovresti custodire con la "diligenza di un buon padre di famiglia" (art. C.C. 1176)
e tu mi dici che le cose rubate non sono coperte?"
"Gli oggetti lasciati all'interno del camper non sono coperte da assicurazione,
come da contratto che hai firmato ed accettato..."
"Questo lo verificherò, intanto ora abbiamo bisogno di usare il nostro camper
e deve essere riparato in fretta..."
ho risposto subito.
Come andrà a finire? Vi terremo aggiornati.
Commenti
Perché?
RSS feed dei commenti di questo post.