L'installazione del deviatore batterie BDS-180
Dopo l'attenta valutazione iniziale, hanno deciso di rifare completamente l'impianto così da avere un cablaggio nuovo che permettesse di garantire la massima affidabilità nel tempo e facilitare le eventuali future modifiche, come l'eventuale aggiunta di un inverter o altri dispositivi elettrici. Inoltre, ha identificato come posizione ideale per il BDS-180 lo stesso vano sotto sedile guida dove è installata una delle due batterie servizi, così da avere l'apparato in una posizione protetta, tenere i cavi di grossa sezione il più possibile corti, mantenendo comunque la possibilità di raggiungere con la mano il dispositivo così da poterlo spegnere. Infatti, il BDS-180 è anche un stacca batterie: selezionando con l'interruttore la posizione 0, si scollegano tutte e due le batterie e questa funzione è molto utile quando si vuole isolare le batterie dall'impianto elettrico. Se l'apparato viene installato in una posizione non raggiungibile, si può montare un interruttore esterno e comandare l'accensione o spegnimento da remoto, selezionando sul BDS-180 la posizione R.
Per prima cosa, hanno fatto "piazza pulita" del vecchio cablaggio, lasciando solo i cavi che provengono dalla cellula, così da poter eseguire il nuovo impianto di collegamento delle due batterie nel migliore dei modi per garantire la massima affidabilità e sicurezza.
A questo punto, ha steso i nuovi cavi di collegamento delle due batterie, che rimarranno installate sempre sotto i due sedili della cabina. Ciascuna batteria è stata collegata e protetta con un fusibile da 50A, così in caso di cortocircuiti si interrompe subito il collegamento senza rischiare principi d'incendio.
Ora che tutto il cablaggio è stato sistemato, si sono concentrati sull'installazione del deviatore batterie BDS-180. Ha deciso di montare l'apparato su un supporto di legno e di fissarlo al telaio del sedile guida, così da proteggerlo da eventuali urti, permettendo comunque di raggiungerlo infilando una mano tra il sedile e il supporto del sedile.
Io avevo richiesto di avere la possibilità di aggiungere cavi all'impianto senza rischiare di manomettere e procurare danni all'impianto che mi stavano realizzando, cosa che potrebbe accadere nel caso in cui volessi aggiungere un inverter o altri utilizzatori che necessitano di essere collegati direttamente alle batterie. Alla mia richiesta hanno risposto che avrebbero predisposto una scatola di derivazione proprio per questo specifico uso, alla quale attualmente sono collegati tre cavi: uno è quello che collega il BDS-180 (quello che esce dal basso), mentre gli altri due cavi che escono dall'alto, uno è quello che alimenta la cellula (che è il cavo dell'impianto originale, che comprende anche il collegamento per la ricarica attraverso l'alimentatore 220V e l'alternatore), mentre l'altro cavo è quello che proviene dall'impianto fotovoltaico (sempre CBE, il KIT BOOSTER del quale vi ho già scritto l'anno scorso). Naturalmente tutti e due i cavi sono protetti da fusibile.