Dopo aver trascorso una notte molto tranquilla, in quel parcheggio deserto del Passo San Pellegrino, con la sola compagnia del soffuso rumore dei cannoni sparaneve in funzione sulle piste, era venuto il momento di andare fuori per rilevare le temperature esterne del test.
Appena uscito dal camper ho subito sentito che l'aria sulla faccia era molto pungente, infatti, appena ho iniziato a rilevare le temperature con il termometro al laser, mi sono subito accorto che aggiravano tra i -22 e -23 °C: proprio una temperatura quasi polare e proprio quello che avevo sperato, così da testare per bene queste protezioni invernali della Larcos. La temperatura del coprivetri è risultata più alta di quella del coprimotore, circa -14,4 gradi invece dei -22,3 del coprimotore. Ciò è da attribuirsi al fatto che il riscaldamento del camper ha scaldato il vetro e, quindi anche il coprivetri, mentre il coprimotore è più freddo perché il motore è aperto e non riscaldato.
Ho anche verificato la rigidità del tessuto termico che, come sempre, è rimasto morbido e ripiegabile senza nessuna difficoltà, proprio perché i tessuti e l'imbottitura vengono realizzati senza l'uso di PVC o alluminio. Infatti, il PVC in caso di temperature molto inferiori allo 0, tende ad irrigidirsi perché si indurisce. In quel caso, se si dovessero rimuovere le protezioni termiche con temperature molto al di sotto dello 0, risulta duro da piegare e potrebbe anche creparsi quando lo si arrotola o piega per inserirlo dentro alla sacca di trasporto.
Le protezioni termiche di Larcos, invece, si piegano e si strapazzano senza rovinarsi. Una volta è successo che, a seguito di una nevicata con successiva mattinata a -15°C, sulle protezioni termiche si era formata una crosta di ghiaccio spessa 1 cm. Il ghiaccio aveva ricoperto sia il coprivetri che il coprimotore proprio al di sotto degli angoli della mansarda e si è formato proprio a causa dello scioglimento della neve sulla mansarda e l'acqua, cadendo sulla protezione termica, si ghiacciava all'istante. Anche in questo caso, la rimozione del ghiaccio è stata molto rapida: sono bastati alcuni colpi sulla protezione che il ghiaccio si è subito staccato e la protezione è ritornata morbida, perché il tessuto esterno è impermeabile. Il tessuto interno, quello che va a contatto con il vetro e la lamiera, è di materiale antigraffio, senza cuciture o altre asperità che possano segnare la carrozzeria. Un altro aspetto positivo che abbiamo apprezzato in tanti anni di utilizzo di queste protezioni termiche è che in caso di vento, rimangono perfettamente ferme, senza sbattere o produrre altri rumori.
Dopo aver terminato misurazioni della temperatura all'esterno (ed essermi leggermente congelato...) sono ritornato all'interno per rilevare le temperature e capire quanta barriera hanno fatto queste protezioni contro l'ingresso del freddo in camper.