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Alta Val Trompia in camper: natura, relax, trekking e grigliate 

vaghezza alta val trompia copertina

In questa vallata bresciana, c’è un piccolo approdo molto ospitale immerso in una Natura incontaminata e al di fuori del turismo di massa, punto di partenza per escursioni e per godersi aria buona

di Marzia Mazzoni

A Vaghezza nel comune di Marmentino non ci si capita per caso, è una meta da inserire nel GPS e da raggiungere perché si è convinti di fermarsi lì.

La località è poco conosciuta dai “foresti” come noi.

Un tempo era luogo di vacanze dove i bresciani andavano a trascorrere il loro tempo libero, ora ci sono i frequentatori di passaggio che cercano un po’ di fresco e un luogo dove rilassarsi e perché no anche farsi un bel pic-nic, camminata a cavallo o escursioni verso le cime.

E voi vi chiederete “come ci siete finiti lì”? Avevamo un appuntamento di lavoro a Brescia, al termine avevamo programmato un weekend al fresco e così facendo qualche ricerca su internet ci siamo imbattuti in questa area camper a quota 1200 metri in Val Trompia, zona a noi sconosciuta e quindi sarebbe strada un’ottima opportunità per conoscere nuovi territori.

La strada per salire da Brescia non è molto ampia, con il camper bisogna percorrerla con prudenza qualche colpetto di clacson a ridosso delle curve cieche e si arriva a VAGHEZZA che ci accoglie con i suoi 1200 metri di altitudine e una piccola area camper con 3 stalli, carico e scarico, corrente elettrica, la possibilità di aprire il tendalino, gestita da un chiosco dove una simpatica ragazza ci da il benvenuto qui in Alta val Trompia.

Se vi aspettate il classico luogo di montagna dove una cortina di vette fa da sfondo al panorama, qui non trovate tutto questo, Vaghezza è un luogo per il relax, per andare a cavallo, per fare grigliate (adiacente all’area camper c’è pure lo spazio pic-nic attrezzato anche con griglie), per vedere le cime bisogna indossare scarponcini e una buona dose di energia per intraprendere qualche passeggiata.

Che cosa abbiamo fatto noi in questo fine settimana a Vaghezza? Omettendo la parte grigliatine, vi raccontiamo delle nostre escursioni.


Da Vaghezza a Marmentino attraverso un bosco “profumatissimo”

bosco ciclamini

“Scendere” giù in paese per fare un po’ di spesa significa affrontare circa 300 metri di dislivello negativo all’andata e 300 metri positivo al ritorno con una distanza di 4,5 chilometri per un totale di 9 andata/ritorno. Sì perché MARMENTINO è a quota 875 metri slm e Vaghezza a 1185 (da qualche parte si legge 1200) e così se la “matematica non è un’opinione” i conti sono belli fatti.

Una camminata piacevole se la si affronta utilizzando la vecchia strada chiamata “lazzaretto” perché qui si trova una piccola cappella a ricordo dei morti di peste del 1576 (si legge sulla tabella informativa che “con ogni probabilità la piccola zona delimitata dai boschi era stata il lazzaretto e il cimitero dei defunti causa questa epidemia”.

La camminata all’interno del bosco è piacevole attorniati da una natura abbastanza rigogliosa nonostante la siccità di questa torrida estate (2022), ma la cosa che ricorderemo a lungo è l’inebriante profumo dei ciclamini selvatici, qui si trovano tappeti di questo delizioso fiore che regala una fragranza indimenticabile.

Il paese di Marmentino è un pugno di case e una chiesa o meglio due o tre chiese (che ahimè non riusciamo a visitare in quanto le troviamo tutte chiuse), un comune a cavallo tra la val Trompia e la val Sabbia, che qualcuno scrive pure Valtrompia e Valsabbia.

Monumenti presenti a Marmentino ricordano il passato non troppo lontano legato alle miniere di ferro, al lavoro dei minatori, a coloro che morirono di silicosi o sul lavoro.

Se avete la borraccia d’acqua vuota, qui a Dosso di Marmentino c’è un punto dove è possibile riempirla e in giornate così calde è davvero un bel ristoro perché la si trova bella fresca!

Il rientro a Vaghezza lo facciamo percorrendo la strada provinciale perché la salita è più dolce e meno erta di via lazzaretto.

  01 - Val Trompia - da Vaghezza a Marmentino - tabella informativa.jpg 02 - Val Trompia - da Vaghezza a Marmentino - chiesa Madonna delle Nevi.jpg 03 - Val Trompia - da Vaghezza a Marmentino -bosco.jpg 04 - Val Trompia - da Vaghezza a Marmentino - ciclamini.jpg 05 - Val Trompia - da Vaghezza a Marmentino - cappella del Lazzaretto.jpg 06 - Val Trompia - da Vaghezza a Marmentino - cerasiola.jpg 07 - Val Trompia - Marmentino - chiesa parrocchiale SS Cosma e Damiano.jpg 08 - Val Trompia - Marmentino - panorama.jpg 09 - Val Trompia - Marmentino - monumento ai minatori.jpg 10 - Val Trompia - Marmentino - monumento ai minatori.jpg 11 - Val Trompia - Marmentino - punto acqua.jpg 12 - Val Trompia - Marmentino - chiesa santa Maria Assunta.jpg 13 - Val Trompia - Marmentino - panorama.jpg 14 - Val Trompia - monumento ai minatori.jpg

Vaghezza – monte Ario e discesa dalle malghe

escursione monte ario def

Questa camminata permette di vedere le cime, cosa che restando a Vaghezza non se ne ha la possibilità. È un’escursione che si affronta con scarponcini da montagna, acqua da bere perché sul percorso non si trovano fontanelle, pranzo al sacco se si ha l’intenzione di fare pic-nic sul percorso e un po’ di allenamento perché il dislivello è quasi di 600 metri, il nostro contapassi al termine indicava come lunghezza di percorrenza 11 chilometri.

Il percorso da noi realizzato si trova sul sentiero 3V, ovvero il Sentiero delle Tre Valli, intitolato a Silvano Cinelli (imprenditore, fotografo bresciano, amante della montagna che fondò i famosi piumini con iogo del ligrone), si caratterizza per la sua lunghezza, circa 120 Km, e per il fatto che si sviluppa a quote relativamente basse, dai 150 m di Brescia ai circa 2.200 m del Monte Colombine.

L’escursione da noi realizzata è impegnativa nel primo tratto, i primi 2 chilometri che tra sassoni e gradoni ci portano a pian del Bene a quota 1515 metri. Tra pause per fotografare la natura del bosco e qualche chiacchiera con chi incontriamo nel nostro cammino la affrontiamo bene… Siamo un po’ giù dall’allenamento, lo ammettiamo!

Ultime salite e si raggiungono i punti panoramici più belli di questa escursione che porta a conquistare la vetta del Monte Ario a quota 1755 metri.

Dalla vetta si domina una gran parte dell’alta valle Trompia dalle montagne a ridosso del passo Maniva fino alle montagne della Val Sabbia dove è incastonato il lago d’Idro.

Un panino al salame mangiato qui tra le rocce ha un sapore unico perché la Natura e i panorami che ci stanno attorno regalano davvero emozioni inspiegabili…

Decidiamo di scendere percorrendo il sentiero della malghe, è una “strada bianca” che utilizzano gli allevatori per portare giù a valle il latte appena munto.

Detto questo ci aspettiamo di vedere le mucche perché diciamocelo: in una camminata di montagna è un must avvistare questi iconici pachidermi da fotografare ed ammirare il loro fare nei pascoli.

Eccole presenti presso malga Pian del Bene a quota 1508 metri slm, il paesaggio è notevole attorno a questo punto di raccolta latte. L’odore che giunge dall’interno di latte appena munto ci fa fantasticare di forme di formaggio nostrano della Val Trompia o il Bagòss che si andranno a realizzare che sapranno di “buono”, sapranno di alpeggio.

Proseguiamo verso malga pian del Bene o per meglio dire “pià del bé” nel comune di Pertica Alta.

La discesa verso Vaghezza è più morbida rispetto al sentiero dell’andata con tratti nel bosco che ci regalano una natura meravigliosa e profumata perché pure qui scorgiamo tappeti di ciclamini selvatici.

Arriviamo a Vaghezza soddisfatti di questa bella escursione che ci ha dato la possibilità di ammirare panorami a noi sconosciuto, nuovi orizzonti, nuovi territori.

Incontriamo un gruppo di persone in sella al cavallo che ci ricordano che qui c’è un ranch che organizza uscite guidate.

Rientriamo al camper, una bella doccia e ci assaporiamo una bella e fresca serata sotto al tendalino con una grigliatina, che pace, che relax… Domani si rientra e porteremo nel cuore e nella scatola dei ricordi, la conoscenza e l’esperienza di un bel territorio della nostra Bella Italia.

  01 - Val Trompia - escursione Monte Ario - cardo scardaccio.jpg 02 - Val Trompia - escursione Monte Ario - ciclamini.jpg 03 - Val Trompia - escursione Monte Ario - asteroide salicina.jpg 04 - Val Trompia - escursione Monte Ario - bosco.jpg 05 - Val Trompia - escursione Monte Ario - aconito napello.jpg 06 - Val Trompia - escursione Monte Ario - pian del bene.jpg 07 - Val Trompia - escursione Monte Ario - panorama.jpg 08 - Val Trompia - escursione Monte Ario - panorama.jpg 09 - Val Trompia - escursione Monte Ario - verso la vetta.jpg 10 - Val Trompia - escursione Monte Ario - panorama .jpg 11 - Val Trompia - escursione Monte Ario - astranzia maggiore.jpg 12 - Val Trompia - escursione Monte Ario - la vetta.jpg 13 - Val Trompia - escursione Monte Ario - panorama dalla vetta.jpg 14 - Val Trompia - escursione Monte Ario - pic nic in quota.jpg 15 - Val Trompia - escursione Monte Ario - discesa dalla vetta.jpg 16 - Val Trompia - escursione Monte Ario - malga Pian del Bene - mucche.jpg 17 - Val Trompia - escursione Monte Ario - panorama.jpg 18 - Val Trompia - escursione Monte Ario - malga pia del be.jpg 19 - Val Trompia - escursione Monte Ario - ciclamini.jpg 20 - Val Trompia - escursione Monte Ario - campanula selvatica.jpg 21 - Val Trompia - Vaghezza - escursione a cavallo.jpg 22 - Val Trompia - Vaghezza - grigliata sotto al tendalino.jpg 23 - Val Trompia - Vaghezza - grigliata sotto al tendalino.jpg

E voi siete mai stati in Val Trompia? Se la vostra risposta è NO e amate la natura incontaminata, i posti di nicchia e al di fuori del turismo di massa, allora scaricatevi questo itinerario e aggiungetelo alla lista dei desideri dei luoghi da scoprire!

 


Dove sostare 

vaghezza brescia area camper def

 Ecco dove abbiamo sostato noi:

area camper vaghezza info

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