Diario di viaggio
PORDENONE e dintorni... e
la Sagra del Pan Zal
Premessa:
in settembre durante la fiera “Mondonatura” di Rimini, avevamo conosciuto un'azienda che produce materassi, lenzuola e piumini per camper e caravan. Abbiamo deciso di andare presso la sede del laboratorio per migliorare il nostro camper. Dopo una telefonata al titolare del laboratorio, fissiamo un appuntamento per sabato 25 ottobre a Pasiano di Pordenone (PN).
Commenti e consigli:
Le zone visitate sono molto tranquille e al di fuori dal turismo di massa.
Prodotti e piatti tipici:
Sulle tavole della zona non può mancare sicuramente il prosciutto di San Daniele DOP, la cui zona di produzione dista soltanto una quindicina di chilometri da Spilimbergo.
Il Montasio DOP è un formaggio tipico delle pianure friulane.
Antipasti: la pitina (Presidio Slow Food) con varianti peta e petuccia, trattasi di un salume di carne di capra o pecora che viene insaporito da diverse erbe aromatiche, attualmente gli viene aggiunta anche la carne di suino. La pitina si mangia cruda dopo 15 giorni di stagionatura, anche se la cucina ha trovato vari utilizzi, ovvero scottata nell'aceto e gustata con polenta, oppure rosolata nel burro e cipolla, altrimenti aggiunta al minestrone di patate, oppure cotta nel latte di vacca appena munta.
Primi piatti: zuppe, tortelli, cjarsòns (ravioli ripieni con carne, uova e formaggi insaporiti con erbe aromatiche).
Secondi piatti: frico con patate (una sorta di frittata al formaggio), il muset (una specie di cotechino) servito con la brovada (tipo crauti di rape e cucinati in padella), piatti a base di selvaggina.
Dolci: fritule o fritulas (frittelle con uvetta o mele), strudel di mele, il dolce di Spilimbergo, ovvero un dolce leggero e delicato costituito da una sfoglia leggera con un cuore di crema di mandorle.
Vini della zona: Friuli Grave DOC.
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