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GRECIA
Penisola Calcidica e Isola di Thassos

Penisola Calcidica Isola Thassos

Ecco il viaggio di Alessandro G., un amico di Vacanzelandi@, che, con la famiglia, ci guida lungo la penisola calcidica e sull'Isola di Thassos in Grecia.

- prima parte -

Equipaggio: Alessandro , Federica , Ilaria (12), Elisa (7)
Camper Frankia Motorhome 670 - anno 2006
Considerazioni generali:
L'itinerario è stato preparato seguendo le indicazioni della guida Lonely Planet Grecia continentale, Grecia Isole e alcuni diari di bordo.
E' il terzo anno consecutivo che andiamo in Grecia e anche quest'anno le nostre aspettative non sono state deluse, la Grecia rimane sempre un paese bellissimo da visitare, dove il mare e lo svago si alternano alle interessanti visite culturali. Tuttavia quest'anno abbiamo avuto qualche piccolo inconveniente, rispetto agli altri anni dove tutto era andato perfettamente liscio, niente di grave comunque. In più abbiamo notato che sia le Meteore che la penisola Calcidica che l'isola di Thassos sono posti molto turistici, pieni di campeggi, per cui in alcuni posti era impossibile trovare un sistemazione diversa dal campeggio. E' stato anche un po' difficile trovare quei luoghi isolati e fuori dal mondo ai quali ci eravamo abituati nei viaggi precedenti.
Siamo rimasti comunque anche quest'anno molto soddisfatti del nostro viaggio.

Descrizione itinerario:
Giovedì 25 giugno

Ore 11,30 partenza da Monteveglio, ci fermiamo a mangiare per strada. Ci imbarchiamo leggermente in ritardo circa alle 18.30, quest'anno con la Superfast perché costava decisamente meno. La nave è comunque molto bella. Siamo in pochi camper ad imbarcarci e quindi quasi tutti sono sistemati in una zona completamente all'aperto, noi siamo in una via di mezzo e comunque non fa caldo. Le docce sono un po' meno belle di quelle della Anek.

Venerdì 26 giugno
Sbarchiamo a Igoumenitsa (G) leggermentein ritardo, alle 11 ora locale e piove. Ci dirigiamo a Ioannina, cerchiamo il parcheggio sul lungolago indicato dai diari di bordo, ma ci imbottigliamo nel traffico del centro storico.
Piove a dirotto, per cui ci fermiamo nel primo spiazzo che troviamo vicino al lago per mangiare, non scendiamo grecia_meteoreneanche dal camper.

Visto il tempo ci dirigiamo alle Meteore. Fino a Metsovo l'autostrada è intervallata dalla strada normale. Da Metsovo alle Meteore c'è solo la strada normale, molto tortuosa. Arriviamo alle Meteore verso le 18. A Kastraki ci sono molti campeggi. Siamo tentati di dormire in uno dei due parcheggi antistanti al Monastero della Gran Meteora e al Monastero di Varlaam, ma vediamo altri camper andare nei campeggi. Quindi anche noi andiamo al Vrachos camping, molto bello e con la piscina. Spendiamo 30 euro per la notte. La sera ceniamo bene alla taverna Paradisos spendendo 45 euro.

 

Sabato 27 giugno
Lasciamo il campeggio e in mattinata visitiamo i monasteri di Gran Meteora ovvero della Trasfigurazione e di Varlaam ovvero di Ognissanti. In entrambi si può parcheggiare di fronte all'ingresso, sono i due monasteri piùgrecia_meteore_1 facilmente accessibili, ci sono da fare circa 120 scalini.
Ovviamente i monasteri sono molto belli, anche tutto il panorama circostante è di particolare effetto, sembra un bosco di pietra.
Non piove, ma il tempo non è particolarmente bello, e questo comunque durante la visita alle meteore è un bene. Vista la stagione decidiamo di metterci in viaggio verso la penisola Calcidica, fermandoci a mangiare per strada. La strada è molto scorrevole e nel tardo pomeriggio siamo già alla pineta di Paliouri nella penisola di Cassandra.
Come indicato da un diario di bordo, scendendo lungo la costa orientale, poco prima di Paliouri, sulla strada costiera c'è a destra una taverna e a sinistra un cartello che indica "beach", si imbocca una breve strada sterrata ma fattibile che porta a una piccola pineta di fronte a una piccola baia con la sabbia bianca e un mare bellissimo. Ci sono molte tende e roulottes sparse nella pineta. Per i camper c'è poco posto, ma essendo il parcheggio delle macchine quasi vuoto nonostante sia sabato, riusciamo a parcheggiarci . Nel frattempo il tempo è diventato bellissimo e riusciamo a fare il primo bagno. Dormiamo lì senza problemi. La notte piove.

Domenica 28 giugno

La mattina è bel tempo, per cui ci attrezziamo per prendere il sole. In due anni di Grecia non abbiamo mai visto una goccia di pioggia, quest'anno sembriamo Fantozzi, appena sistemati in spiaggia comincia a piovere. Ci rifugiamo in camper, e così abbiamo risolto il problema di mangiare al fresco. Per fortuna nel primo pomeriggio torna un sole splendido, così ci riposizioniamo al sole. Prima di cena decidiamo di muoverci. Andiamo a Ormos Panagias , nella penisola di Sithonia, parcheggiamo al porto e mangiamo molto bene ma spendendo moltissimo, 100 euro, al ristorante di pesce Apietos. Il conto salato era dovuto ad un pesce fresco che abbiamo preso, ma è la prima volta che in Grecia spendiamo tanto pur avendo altre volte mangiato pesce fresco. Sicuramente ci hanno imbrogliato. Riprendiamo il camper e andiamo a Vourvouroù per cercare la pineta sulla spiaggia dove si possono parcheggiare i camper, come avevamo letto in alcuni diari di bordo. Purtroppo le spiegazioni dei camperisti non erano molto chiare e ci perdiamo in un labirinto di stradine in una pineta con tante ville. Per uscire e tornare sulla strada principale chiediamo aiuto a due persone in auto che incontriamo. Sicuramente abbiamo sbagliato anche noi a cercare un posto simile alle 11 di sera . Decidiamo di tornare a Ormos Panagias per dormire al porto. Pessima idea. Alle tre di notte veniamo svegliati da un gruppo di ragazzetti che fanno un gran schiamazzo, e ci tirano anche dei sassi. Anche questo in due anni di Grecia non ci era mai successo. Cominciano ad essere un po'
troppe le cose che ci stanno capitando e che gli altri anni non ci erano mai successe.
Per il momento l' impatto con la Penisola Calcidica non è dei migliori. Messi in fuga i ragazzetti da mio marito Alessandro, (mt1.90 per 95 Kg) , decidiamo di non rimanere lì e torniamo a Vourvouroù, ovviamente non ci avventuriamo nella pineta ma ci fermiamo a dormire nel parcheggio abbastanza grande del supermercato Dyoniso.

Lunedì 29 giugno
La mattina quando ci svegliamo incontriamo un equipaggio di Empoli, conosciuto alla pineta di Paliouri, che ci spiega come arrivare alla spiaggia in quanto anche loro si erano persi e avevano fatto fatica a trovarla.
Le indicazioni giuste sono: poco dopo il supermercato Dyoniso girare a sinistra seguendo l'indicazione Pizza Top. Andare un po' avanti e al bivio andare dritti mantenendo la destra seguendo l'indicazione Karydi beach. Si arriva in una pineta a ridosso di una spiaggia bellissima. Il posto è molto bello. Peccato che la pineta sia un po' sporca, ci sono un paio di cani randagi che però non disturbano; nel giro di poco tempo il parcheggio si riempie di macchine, per cui anche la spiaggia è affollata. La sera rimaniamo solo noi e l'altro equipaggio di Empoli, passiamo la notte tranquilli.

Martedì 30 giugno
grecia_KalamitsiLa mattina proseguiamo la strada lungo la costa e ci fermiamo al camping Kalamitsi nell'omonima località. Il paese è praticamente inesistente, il campeggio è bellissimo, per i camper però sono destinate poche piazzole direttamente sulla spiaggia. La spiaggia è bellissima, c'è poca gente e si sta benissimo. C'è anche una piscina con l'acqua salata e un ristorante sulla spiaggia dove la sera mangiamo bene a base di souvlaki e thaziki spendendo 48 euro a famiglia.

Mercoledì 1 luglio
Passiamo l'intera giornata al camping rilassandoci fra il mare e la piscina . L'equipaggio di Empoli alle 14 lascia il campeggio, ma noi rimaniamo.

Giovedì 2 luglio
Dopo l'ultimo bagno, anche noi alle 14 lasciamo il campeggio. Abbiamo speso per due giorni 60 euro.
Passiamo per Porto Koufo e Toroni, paesini decantati bellissimi sia dalla Lonely Planet che dai diari di bordo letti precedentemente. Il mare è bello, ma la spiaggia è un po' sporca, ci si può
parcheggiare sul lungomare senza possibilità di ombra. Tutto sommato non ci sembrano niente di eccezionale .
Proseguiamo lungo la strada costiera fino a porto Elena. Facendo il giro in senso orario, come stiamo facendo noi, della penisola di Sithonia, prima di porto Carras sulla sinistra ci sono le indicazioni per Porto Elena, ma venendo da questa parte non si vedono. Seguiamo queste indicazioni e al primo bivio seguiamo le indicazioni Hotel Poseidon, cioè andiamo a sinistra, ma ci si può arrivare anche seguendo le indicazioni camping Areti. Arriviamo in una pineta sul mare, dove ritroviamo i nostri amici di Empoli. Nella pineta c'è molta ombra, ci stanno pochi camper, in tutto siamo in tre. La spiaggia è bella e tranquilla, peccato che il fondale sia roccioso e pieno di
ricci, ci vogliono le scarpette, l'acqua è subito profonda. Dormiamo tutti lì senza problemi.

Venerdì 3 luglio
grecia_Ioannis_BeachLa mattina ci muoviamo e continuiamo il nostro giro. Nei dintorni di Neo Marmaras ci sono alcuni supermercati.
Dopo Neo Marmaras vediamo dalla strada sulla sinistra una bellissima baia sotto a un promontorio dove sono
parcheggiati alcuni camper. Il posto, Ioannis Beach, è molto bello, ci fermiamo e apriamo anche la veranda. Ci raggiungono i nostri amici di Empoli.
Peccato che il mare sia un po' mosso e quindi butti sulla spiaggia un po' di sporcizia. Da qualche parte sta facendo brutto tempo infatti in lontananza incombe un nero minaccioso. Anche qui il fondale è in parte roccioso.
Passiamo la giornata e la notte in tranquillità.

Sabato 4 luglio
La mattina salutiamo i nostri amici di Empoli e ci dirigiamo al molo di Trypiti, nella zona laica della penisola del monte Athos, purtroppo non è possibile visitare la parte dove ci sono i monasteri.

Ci imbarchiamo per l'isoletta di Amouliani. Il traghetto è abbastanza caro, 60 euro andata e ritorno, la traversata è molto breve. L'isola è molto graziosa, ma poco adatta ai camper, non ci azzardiamo ad avventurarci in strade sterrate che portano sicuramente a spiagge molto belle. Troviamo una bella spiaggia, ma c'è un parcheggio molto piccolo e pieno di macchina. Troviamo un campeggio, non particolarmente bello e poco adatto ai camper e comunque è pieno. Il tempo si sta guastando, quindi lasciamo il camper parcheggiato al molo e andiamo a mangiare in un ristorante in paese. Non ricordo il nome del ristorante ma è sulla strada un po' in salita ed ha una
terrazza rialzata sul mare, è tutto bianco e azzurro. Mangiamo benissimo, tzatziki fatto in casa, insalata greca, calamari fritti e polipo buonissimi, spendendo 50 euro.
E' brutto tempo, quindi lasciamo l'isola e decidiamo di sfruttare la giornata per un trasferimento lungo. Arriviamo in autostrada, la percorriamo fino all'uscita di Keramoti dove c'è l'imbarco dei traghetti per l'isola di Thassos. Piove a dirotto. La traversata dura 40 minuti e costa 37 euro.
Nel tardo pomeriggio siamo già a Thassos. La percorriamo in senso orario e raggiungiamo i nostri amici al Golden Beach Camping nell'omonima località.

Domenica 5 luglio
grecia_thassos_golden_beachFinalmente oggi è bel tempo, passiamo tutta la giornata al camping rilassati.
Il camping è bello, la spiaggia è bellissima e il mare altrettanto, una lunga baia di sabbia racchiusa fra verdi montagne.
Sulla strada fuori dal campeggio ci sono taverne e un minimarket. Ceniamo bene al ristorante Ta Pefka, il primo sulla spiaggia appena fuori dal campeggio, spendendo 38 euro a famiglia.

Lunedì 6 luglio
La mattina è brutto tempo, lasciamo il campeggio e andiamo alla Paradise Beach, c'è un parcheggio proprio sulla spiaggia, ma non è raggiungibile con i camper , e poi in breve tempo si riempie di macchine.
Lasciamo i camper in un parcheggio sulla strada e facciamo un pezzo di strada a piedi. Nel frattempo è venuto fuori il sole. La spiaggia è bellissima, l'acqua sembra una piscina, anche questa è una baia di sabbia bianca circondata da montagne verdi. Peccato che nel giro di poco tempo si riempia di gente.
Dato che il camper non è vicinissimo pranziamo con qualcosa di veloce al ristorante self-service sulla spiaggia. Nel tardo pomeriggio proseguiamo il nostro giro in senso orario dell'isola di Thassos e ci fermiamo in uno spiazzo a sinistra sulla strada, poco dopo il parcheggio della spiaggia di Aliki.
Dormiamo lì senza problemi.

Il diario di viaggio continua nella pagina seguente