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BRETAGNA (e non solo) in camper....

- Natale 2015 -

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- seconda parte -

Venerdì 25 Dicembre 2015
Natale… pioviggina e c’è ancora vento. Ci dirigiamo verso la penisola di Crozon, attraversiamo velocemente Brest, facciamo una sosta a Plougastel-francia Plougastel DaoulasDaoulas  qui c’è un calvario classificato come monumento nazionale. (AS N48.37151 W4.36474)

Il calvario fu eretto come ringraziamento da parte della popolazione locale per essere sopravvissuti all'epidemia di peste del 1598, si compone di 171 figure scolpite in kersantite, lo scuro granito bretone, che raffigurano scene della Vita di Cristo.

francia Le FaouDopo una breve tappa a Le Faou, delizioso paesino di pescatori, ci dirigiamo verso la penisola di Crozon, arriviamo alla Pointe des Espagnoles, da qui si vede la rada di Brest, pioviggina peccato… con una giornata di sole sicuramente il panorama sarebbe impagabile..

C’è vento forte ed è nuvoloso ma andiamo ugualmente alla Pointe de Pen-Hir. Ci fermiamo vicino al monumento ai caduti della seconda guerra mondiale, c'è anche un piccolo museo di guerra con delle postazioni.

 

francia Pointe de Pen Hir francia Pointe de Pen Hir 1

Raggiungiamo la punta, qui la vista è stupenda, nonostante una leggera pioggia e tanto vento è valsa la pena di visitare questo luogo meraviglioso vero e roprio spettacolo della natura a picco sul mare. Raggiungiamo la vicina area sosta e qui ci fermiamo per la notte. (AA Camaret sur Mer,rue Georges Ancey, N48.27513 W4.60793) 

Sabato 26 Dicembre 2015
Sorge il sole ed ecco uno spettacolo indimenticabile…francia Pointe de Pen Hir con camper
Andiamo a Camaret-sur-Mer, delizioso paesino in un'insenatura nella rada di Brest, posteggiamo al porto solitamente vietato ai camper ma fuori stagione tollerato. Affacciata sul porto c’è una piccola chiesetta la Chapelle Notre-Dame-De-Rocamadour, molto semplice, particolare perché appese al soffitto ci sono barchette ex voto, poco più avanti sulla banchina tra relitti arenati la torre di guardia e di difesa, la Tour Vauban, non è visitabile: è in restauro.

francia Camaret sur Mer Chapelle Notre Dame De Rocamadour francia Camaret sur Mer

La prossima meta è Pointe du Van, prima facciamo però tappa a Locronan cittadina medievale dalle case in granito blu e con i tetti scuri. (AS Chemin de Rosancelin N48.09836 W4.21267)

francia Locronan Piccolo borgo in puro stile bretone è interamente pedonabile, niente auto!! Incantevole la piazzetta con il pozzo antico e la cattedrale di Saint Ronan dalla torre quadrata, deliziosa perchè intatta non una casa moderna, così da secoli con stradine acciottolate, piazzette e soprattutto laboratori d’arte.francia Locronan 1

Lasciata Locronan ci dirigiamo alla Pointe du Van. Arrivati al parcheggio gratuito (N48.05962 W4.70730) seguendo un sentiero si arriva in pochi minuti alla chiesetta , poco più avanti si
possono vedere le scogliere, la baia dei Trépassés e in lontananza la Pointe du Raz.

Dopo una breve sosta alla Baia dei Trépassés dove i surfisti approfittano del forte vento e della marea francia Pointe du Vanche sta salendo, ci dirigiamo alla Pointe du Raz. la Pointe du Raz è la punta più occidentale di Francia, di fronte ad essa si staglia il faro quadrato dell’Île de la Vieille. Tra francia pointe du razripide scogliere la punta offre una meravigliosa vista sull’Île de Sein e sul faro di Ar Men. (N48.03653 W4.71706 parcheggio € 6,- sosta notturna € 15)

Dal 1996 la Pointe du Raz è zona protetta: parcheggio regolamentato all’ingresso, navette elettriche,
sentieri segnati, ecc. Si tratta di misure indispensabili che permettono di preservare l’equilibrio ecologico della Pointe.
Per la notte decidiamo di trovarci una sosta non troppo battuta dal vento, dopo tre notti di sballottamenti ne abbiamo bisogno, e l’area sosta del Leclerc a Pont L’Abbè ci sembra possa andare bene…. in più serve un rifornimento alla cambusa…. (N47.86390 W4.2367 Route de Saint Jean Trolimont)

francia ConcarneauDomenica 27 dicembre 2015
Giornata nuvolosa, decidiamo di non visitare Pont l’Abbè che non ci ispira più di tanto e andiamo a Concarneau, parcheggiamo in un piazzale in Quai D’aiguilon (N47.87299 W3.91726) vicino alla porta d’ingressofrancia Kerascoet della Ville Close piccola città fortificata costruita a difesa della città su un’isola nella baia circondata da mura e collegata alla terraferma da un ponte di pietra. Passeggiamo per il borgo, molti , forse troppi, i negozietti di souvenir, le creperie; noi ci facciamo conquistare da una biscotteria… dopo un piacevole giro sui bastioni lasciamo Concarneau e ci dirigiamo verso Kerascoet passando dalla Pointe de Trevignon, dove un faro bianco e verde è a guardia del porticciolo. Kerascoet è un piccolissimo borgo con le antiche case dal caratteristico tetto di paglia (parcheggio N47.79443 W3.77639)

Qui sembra che il tempo si sia fermato, le case sono mantenute molto bene, e finalmente non troviamo negozietti di souvenir vari… Pont Aven è la nostra prossima meta (AS Rue Louis Lomenech N47.85401 W3.74333).

Caratteristico villaggio è attraversato dal fiume Aven che con il suo corso d'acqua alimenta numerosi mulini prima di finire nel porto e poi in francia Pont Avenmare. Soprannominata la 'città dei pittori' deve la sua popolarità al fatto che Paul Gauguin, imitato da altri artisti, vi soggiornò per un periodo.

francia JosselinDecidiamo di abbandonare la costa e di fare una puntatina verso l’interno, la scelta cade su Josselin, borgo medievale, dominato da un imponente castello situato sulle rive dell’Ost. L’area segnatata sulla nostra guida non ci convince e allora ci fermiamo in un parcheggio vicino alle mura del castello lungo il fiume. (Rue du Port N47.95097 W2.54548)

Perfettamente restaurato il centro storico presenta dei begli esempi di antiche case a graticcio, e francia Josselin case a graticciodopo una passeggiata in notturna siamo pronti per andarcene a nanna…

 

Lunedì 28 dicembre 2015
L’intenzione é di visitare il castello e il museo delle bambole, ma purtroppo è tutto chiuso.. peccato… Si riparte in direzione della costa, prima però facciamo sosta a Malestroit, parcheggiamo
senza problemi in una piazza a 2 minuti dal centro storico (Place du Docteur Jean francia MalestroitQueinnec N47.69980 W2.33409).

 

La piazza principale Place du Bouffay è circondata da belle case a graticcio, non c’è molto altro da vedere e allora ci spostiano a Rochefort-en-Terre(AS Parking des Grées N47.69975 W2.33384)

Senza dubbio una delle più belle "Petites cités de caractère" della Bretagna, stradine con pavé, insegne stilizzate, la città sembra un piccolo gioiello incastonato nel cuore del Morbihan. Le antiche dimore si affacciano sulla suggestiva Place du Puits, dove intorno al pozzo c’è un presepefrancia  Rochefort en Terre che crea l’atmosfera natalizia.
Lasciata Rochefort en Terre ci dirigiamo verso la costa, ci vorremmo fermare a Le Croisic ma troviamo difficoltà nel parcheggio, dove avevamo informazioni per poter sostare ci sono sbarre e allora dal momento che non ci vogliono ce ne andiamo…Riprendiamo la discesa verso sud, la curiosità ci spinge verso il Passage du Gois, dove francia Passage du Goisc'è una strada molto particolare, che esiste solo per poche ore al giorno. La strada lunga 4,5 km collega l'isola di Noirmoutier al paese di Beauvoir-sur-Mer ed è accessibile solo per poche ore al giorno a causa dell'alta marea che la sommerge quasi completamente.

La strada è percorribile soltanto un'ora e mezza prima che la marea si alzi e un'ora e mezza dopo
che è rientrata. Ogni giorno sono due le maree che interessano questo tratto di costa, non ne conosciamo gli orari e allora non ci rimane che andare a vedere… Non si passa c’è l’alta marea, il tabellone ci dice che la prossima bassa marea sarà all’una di notte, non ci sembra prorpio il caso e allora ci rechiamo alla vicina area di Beauvoir-sur-Mer: passeremo lì la notte , domani si vedrà……(AA N46.91669 W2.04692)francia Noirmoutier

Martedì 29 Dicembre 2015
Questa notte ha piovuto, ma per fortuna stamattina il tempo è migliorato, siamo impazienti di andare al Passage du Gois e scoprire la situazione maree.

La marea è di nuovo risalita, la strada è inondata, il tabellone ci dice che la prossima bassa marea sarà alle 13,30… Andiamo allora all’isola di Noirmoutier attraverso il ponte che c’è un po’ più avanti e garantisce i collegamenti dell’isola con la terraferma. Ci fermiamo a Noirmoutier en L’Ile dove c’è una comoda area sosta vicina al centro. (N47.00094 W2.25137)
Facciamo una passeggiata lungo il porticciolo, il castello di Noirmoutier è chiuso, quindi ci accontentiamo di vederlo da fuori, visitiamo la piccola Eglise Saint-Philbert dove c’è una cripta molto interessante, e facciamo tappa al mercato alimentare coperto: qui non c’è che l’imbarazzo della scelta.. naturalmente pesci e crostacei per tutti i gusti, oltre ai fromages, frutta e verdura. A mezzogiorno ci avviciniamo al Passage, ci sono parecchi camper e auto in attesa.. ed ecco i primi che attraversano..l’acqua ritirandosi ha fatto riemergere la strada lastricata in cemento, la gente del posto armata di stivaloni, guanti e secchielli va alla raccolta di vongole e ostriche. Attraversiamo anche noi…. bellissima esperienza !!!

francia Passage du Gois 1 francia Passage du Gois 2

Il tempo vola…dobbiamo avvicinarci a casa, non senza visitare ancora altro però…la decisione cade su Aubeterre-sur-Dronne nella regione Pitou-Charente, qui c’è un’interessante chiesa monolitica da visitare.
Arriviamo che è buio, l’area non ci ispira più di tanto, ma non siamo soli e allora decidiamo di fermarci.. (AS Route de Riberac N45.26927 E0.17576)francia Aubeterre sur Dronne

Mercoledì 30 dicembre 2015
francia Aubeterre sur Dronne 1Ci svegliamo col sole e l’area ci fa decisamente un’altra impressione, spartana, ma in una bella posizione lungo il fiume vicino al camping Aubeterre sur Dronne ha delle deliziose case disposte ad anfiteatro con vista sul fiume Dronne, alcune hanno le facciate ornate da balconi in legno che rendono il luogo ancora più pittoresco, ma la vera attrattiva di questa cittadina è la chiesa sotterranea di Saint-Jean: scavata nella roccia nel XII secolo da monaci benedettini ha una volta che raggiunge i 20 metri in altezza, è la più grande chiesa troglodita di tutta Europa. Il cancello è chiuso, suoniamo il campanello e dopo pochi minuti arriva una signora che ci apre, il costo è di € 6,- a persona, è consigliato il tragitto numerato, è possibile avere un’audioguida in inglese. 
Nella sala principale si trova un monumento esagonale e una vasca battesimale circolare. All’estremo opposto si può vedere una necropoli e una cripta. Con delle scale in pietra si salgono tre piani, intorno a tre lati una galleria scavata nella roccia permette la vista sulla sala sottostante. Spettacolare, merita sicuramente …

francia Aubeterre sur Dronne chiesa sotterranea di Saint Jean francia Aubeterre sur Dronne chiesa sotterranea di Saint Jean 1

Dopo una passeggiata in questo delizioso minuscolo borgo ripartiamo .. L’intenzione sarebbe di andare a Roque Gageac, ma arrivati a Beynac et Cazenac troviamo la Route Barée..per i  mezzi oltre i 2 metri di larghezza e divieto transito ai camper, c’è una frana .. e allora deviazioni, colline, stradine, perdiamo molto tempo decidiamo così di recarci a Rocamadour(Sosta al parcheggio del castello N44.8002 E1.61487)

(Sosta al parcheggio del castello N44.8002 E1.61487)francia Rocamadour
L’ascensore che porta in paese è fermo !! La nostra solita fortuna.. non ci rimane che farci una bella scarpinata….. Rocamadour arditamente costruita sul
francia Rocamadour 1fianco di un canyon è affascinante e spettacolare, le sue case, i suoi tetti e le sue chiese sembrano far parte della roccia. Nel sagrato delle chiese sette sono i santuari, la più suggestiva è la cappella di Notre-Dame o cappella miracolosa che custodisce una statua della Madonna Nera risalente al
XII secolo. Scesi gli oltre duecento scalini della Grande Scalinata ci ritroviamo nel borgo medievale costituito da due file di case antiche. Anche qui troppi negozietti di souvenir… Intanto si fa buio e lo spettacolo del villaggio e dei santuari illuminati abbarbicati alla roccia è veramente affascinante.

Giovedì 31 dicembre 2015
Ha piovuto tutta la notte e questa mattina il tempo è ancora bruttino, ma non ci lasciamo influenzare e ripartiamo per rivedere di giorno questo splendido borgo… senza turisti in giro riusciamo a godercelo in pieno. Lasciata Rocamadour riprendiamo il viaggio verso il Mediterraneo, francia Rocamadour 2pausa pranzo a Cahorscapitale del Lot, nella regione dei Midi-Pirenei.

francia cahors pont ValentreSostiamo lungo il fiume e facciamo una passeggiata fino al pont Valentre, emblema della città. Si può percorrere solo a piedi, ha tre torrioni fortificati con sei arcate che attraversano il fiume Lot.

L’area sosta è al completo e allora proseguiamo, decidiamo di fermarci ad Albi, dove riusciamo a trovare ancora un posto, anche qui c’è il pienone!!
(Parking Cathédrale N43.92750 E2.14111)

Il parcheggio è vicinissimo alla cattedrale di St-Cécile dichiarata come la più grande costruzione in mattoni del mondo.
Bellissima e imponente, è questa una struttura di rara bellezza costruita unicamente in mattoni rosa; conserva ancora oggi l'aspetto austero di una fortezza gotica datogli dall'alto campanile di 78 metri (donjon), illuminata è ancora più affascinante e noi passiamo la sera di Capodanno qui nel silenzio più assoluto…

Venerdì 1 gennaio 2016
Incominciamo l’anno così.. in viaggio….speriamo sia un buon auspicio ….Andiamo a visitare con calma la Cattedrale, la città è deserta, fuori austera ha degli interni ricchi e sontuosi, a
fianco della cattedrale si trova l’antico palazzo vescovile (Palais de la Berbie) al cui interno c’è il Musée Toulouse-Lautrec, oggi chiuso, possiamo visitare i giardini dai quali si ha una magnifica vista sul fiume Tarn.

francia albi francia albi cattedrale interno francia albi giardini

francia Lisle sur TarnIl tempo è tiranno, ripartiamo decidiamo di andare a visitare una  cittadina qui vicino, Lisle-sur-Tarn. Abbiamo letto che ci sono delle belle case antiche a graticcio e la piazza principale è una delle più grandi della zona e completamente porticata; famosa anche in passato per il porto fluviale. Parcheggiamo vicino alla chiesa e facciamo una passeggiata in centro.
Belle le case e anche la piazza, giretto veloce, sosta alla boulangerie e si riparte, continuiamo la discesa verso sud. Vogliamo fare una tappa a Castres, girovagando per cercare una sosta però nonfrancia castres vediamo niente di interessante in questa cittadina , facciamo una breve fermata per vedere le vecchie case colorate sul fiume Agout. Nel 17 ° secolo furono occupate dai conciatori, tessitori e tintori che hanno fatto di Castres un famoso centro tessile. Sono costruite su grandi cantine in pietra che si aprono direttamente sul fiume. Nel frattempo il tempo è cambiato, c’è un vento gelido che proprio non invoglia alle passeggiate.

francia beziers canaliAttraversiamo il Parc naturel régional du Haut-Languedoc, c’è nebbia e pioviggina… arrivati a Béziers decidiamo di visitare l’Écluses de Fonsérannes, le 9 chiuse: una "scala" formata da 9 chiuse, praticamente un sistema di ascensori che permettono alle barche di scendere o risalire il dislivello che il Canal du Midi forma in quel punto. Parcheggiamo lungo il canale, ci sono molti visitatori nonostante la brutta giornata e che l’ufficio informazioni sia chiuso, peccato che nessuna barca sia di “passaggio”.
Ricomincia a piovere , decidiamo di proseguire; a Sète c’è molto vento, proseguiamo, a Palavas-les-Flots l’area è francia Aigues Mortesstracolma non c’è neanche un posticino, proseguiamo sotto la pioggia e ci fermiamo ad Aigues-Mortes(P4 N 43.56579 E 4.19583)

Prima di andare a dormire ci scappa una passeggiatina veloce, veloce, Aigues Mortes è addobbata per le feste,
c’è pochissima gente in giro, fa freddo e continua a piovere…

Finisce così la nostra vacanza sotto la pioggia…domani si torna a casa….


Bella questa esperienza in Bretagna d’inverno, il tempo è stato favorevole, le grandi mareee ci hanno affascinati, il 24, 25 , 26 dicembre c’era un coefficiente molto alto e la natura ci ha offerto un bellissimo spettacolo..unico neo il fatto che viene buio molto presto e a volte il forte vento è un po’ astidioso, ma, a parte queste piccolezze, bellissimo viaggio !!!

 

francia collage foto

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