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"The week after" - che cosa rimane dell'ondata di maltempo

caricatura trasparente 274altezza defCari amici di Vacanzelandia,

chi ha più o meno la nostra età, per intenderci "ragazzi cinquantenni", sicuramente ricorderà il film "The day after" del 1983, che raccontava di una ipotetica guerra nucleare e la trama, quindi, era incentrata sulle conseguenze nella vita normale di fronte ad una così grossa catastrofe. Ci è venuto in mente in questi giorni guardando le situazioni disastrose di tante zone d'Italia, dal nord al sud e dall'est all'ovest, dove il maltempo ha mietuto vittime e spazzato via intere aree boschive, abitazioni e strutture. Non vogliamo paragonare il maltempo ad una guerra nucleare, ma il bilancio di ciò che rimane da una situazione e condizione disastrosa come quella avvenuta i giorni scorsi, è una riflessione che ognuno di noi ha da farsi.

Le immagini che abbiamo visto scorrere sui canali social attraverso foto e video, ma anche reportage televisivi ci hanno fatto venire un nodo in gola, lasciandoci ammutoliti, pronunciando una sola parola: IMPOTENZA.
Una settimana dopo, il bilancio è pesante: 30 morti, persone innocenti che hanno perso la vita, ma anche intere zone distrutte, boschi spazzati via dove gli alberi sono stati sradicati con l'effetto domino, luoghi a noi cari e dove siamo stati tante volte con il camper che ora non esistono più e servirà tempo per riportarli alla normalità.
Noi italiani, siamo un popolo storicamente "forte", abbiamo la volontà e la capacità di voltare pagina...Ci rialzeremo e tutto tornerà come prima, ne siamo certi.

E noi viaggiatori en plein air che cosa possiamo fare di fronte a questa situazione straordinaria? I nostri consigli sono quelli di valore etico, morale ed economico, tradotto in parole povere è aiutare dove possibile e dove non lo è, non essere di intralcio ai lavori di pulizia/smaltimento, e per aiuti materiali, di rivolgersi ad associazioni serie e conosciute per raccolta fondi.

E quando questo periodo diventerà soltanto un brutto ricordo, sarà compito di noi camperisti e campeggiatori far rivivere queste zone attualmente colpite, andandole a visitare e riportando il sereno e i nostri sorrisi di viaggiatori che vivono e amano questa bella Italia.


Marzia & Lorenzo

06/11/2018