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Sogni di una notte di mezza estate

Apertura

Ogni appassionato ama perdersi in fantasie: nel nostro caso ovviamente i protagonisti sono i veicoli ricreazionali. Una volta finito di sognare ad occhi aperti, però, si controlla qualche listino ed ecco che immediatamente il nostro vecchio mezzo ci torna ad apparire molto più attraente!

di Cesare Tomasini

Al di là della facile battuta, è chiaro che ciascuno di noi deve – giustamente! - fare i conti con le proprie disponibilità economiche, anche perché la nostra è una passione e non un bisogno primario, quindi è opportuno non crei problemi al bilancio familiare.

A me però piace ragionare sui mezzi tenendo conto degli aspetti economici, perché li ritengo parte integrante del ragionamento stesso; mi spiego meglio: spendere bene i propri soldi, ovvero ottenere il massimo di ciò che mi interessa con la minima spesa, è per me una componente molto importante della soddisfazione complessiva relativa ad ogni soluzione.
Siamo tutti consci che se dovessimo chiederci se la vacanza plein air conviene rispetto ad altre alternative, in moltissimi casi la risposta non sarebbe consolante: eccetto i casi di famiglie numerose, lunghissimi soggiorni e/o dell’uso della cara vecchia tenda, mi verrebbe da dire che l’avvento delle piattaforme di prenotazione alberghiera digitali – sto parlando di Booking, Expedia e simili – ha sancito il definitivo tramonto del plein air come modalità economica per le vacanze e il tempo libero.


AeroportoIo però, che per lavoro mi avvalgo di hotel e aerei, non riesco ad entrare nello spirito delle vacanze se non con l’uso di camper, caravan, carrello o tenda e quindi mi metto il cuore in pace già sapendo che spenderò di più: stiamo parlando ovviamente di costo complessivo, quindi non solo l’uso ma anche l’acquisto e il mantenimento inteso come costo totale; per fare un esempio, una caravan di un certo tipo prevede l’uso di un’auto adeguata, magari superiore a quella che avrei acquistato se non avessi avuto quella specifica esigenza.

Ecco allora che diventa importante ragionare anche sull’impatto delle nostre scelte in acquisto; qui parleremo sempre di oggetti nuovi, giacché l’usato introduce un livello di variabilità nel ragionamento che non lo rende di fatto più possibile. Fantasticando quindi, ma con i piedi ben saldi a terra, quali sono le cose che rimugino tra me e me? Sicuramente il dato di partenza è il mio nucleo familiare, che ora si è ridotto alla sola coppia di genitori, visto che i pulcini ormai hanno spiccato il volo da tempo; per lo stesso motivo la coppia in questione inizia a gradire qualche comodità in più, soprattutto in ambito letto e toilette, inoltre vede nel medio termine la possibilità di un uso più esteso (speriamo!) e magari fuori stagione visto che in un paio di lustri si dovrebbe essere nei pressi della pensione.
È importante definire lucidamente la propria situazione attuale e quella che sarà prevedibilmente in futuro: come detto più volte non esiste una soluzione “migliore” in assoluto ma soltanto la migliore per ognuno di noi in un dato contesto; quest’ultimo deve prendere in considerazione la situazione familiare, la frequenza e le modalità d’uso, la possibilità o meno di rimessaggio sotto casa, le modalità di spostamento quotidiano e chi più ne ha più ne metta.

Io, come sapete se avete letto un po’ di testi del “tendalino” (ecco il link alla rubrica - clicca QUI), amo visceralmente tutti i mezzi per il plein air, quindi da un lato non ho particolari predilezioni, e questo mi permette di spaziare a tutto campo senza preconcetti, ma dall’altro so che qualsiasi scelta fatta mi lascia sempre un po’ di rammarico perché penso sempre a come sarebbe fare la stessa esperienza con una tipologia diversa.Caravan

Knaus Travelino.pngPer tantissimi anni il mio mezzo è stata una caravan: nella situazione in cui ero si è sempre dimostrata una scelta intelligente e, in un certo senso, senza rivali. Ora come ora, se dovessi “resettarmi” sarei molto indeciso.
A me piacciono le caravan agili quindi se scegliessi questa tipologia mi orienterei verso un mezzo di non più di 4 metri di cellula per 2,10 di larghezza (ce ne fosse una scelta ...), dotata di vano toilette di dimensioni medie, letto matrimoniale sempre pronto e dinette da lasciare in configurazione giorno, cucina funzionale con un piccolo frigorifero, impianti con stufa, boiler, batteria servizi e infine un bel tendalino. Come vedete ho le idee piuttosto chiare! Un mezzo del genere potrebbe costare sui 15.000 euro o anche un po’ meno, visto che non sarei disposto a pagare di più per un mezzo lussuoso o di design (verserei solo una lacrimuccia per la Knaus Travelino, che ha contenuti da vendere ma purtroppo costicchia un po’).
Per il traino una vettura normalissima di segmento C sarebbe l’ideale, ma forse anche una B ben strutturata: siamo sui 25.000 euro e quindi il totale ammonterebbe a 40.000 euro, non poco!

Semintegrale snello 1Semintegrale snello 2
Ecco allora che potrebbe scendere in campo l’opzione camper: anche qui ho le idee abbastanza chiare. Si tratterebbe di un camper puro (o come si dice adesso un “furgonato”) o di un semintegrale che però come lo vorrei io non esiste a prezzi umani, o perlomeno io non l’ho trovato. Il mio semintegrale ideale infatti sarebbe massimo 5,5 metri di lunghezza e largo esattamente come la cabina della meccanica, fruibile senza alcuna “extension”: il vantaggio rispetto al furgonato sarebbe dato dalla migliore coibentazione e abitabilità, ma così come l’ho descritto semplicemente non c’è.

Allora si passa ai furgonati, scartando tutti i mezzi simil-California perché, seppur agili e affascinanti, non hanno la funzione toilette per come la intendo io, ovvero discretamente comoda. Volendo rimanere relativamente agili, quindi sui 5 metri - massimo 5,5 - c’è da adattarsi a quanto offre il mercato che è ricchissimo di modelli che però sono sostanzialmente identici tra loro: cucine risicate, vani toilette asfittici, dinette scomodissime e tutto questo solo per poter ospitare l’irrinunciabile letto matrimoniale (stretto) in coda.

Camper Knaus.pngPochi sono i modelli di costo relativamente contenuto, sotto i 50.000 euro per intenderci, che offrono qualche alternativa: pochi anni fa sempre Knaus commercializzava un 5 metri che considero perfetto, con letto discendente in cabina, dinette decente, una toilette superba, una cucina normale ma con frigo a altezza d’occhi (non ci si china!) e grandi armadi.Camper Clever 2.png

Ovviamente è fuori produzione...

Anche Clever aveva un 5 metri che rinunciava alla dinette anteriore perché il matrimoniale posteriore era ricavato appunto dalla dinette, con soluzione caravanistica.

Camper Clever 1.png

Quindi se scegliessi un camper dovrei adattarmi e potrei rimanere sui 45.000 euro.


Non l’ho detto ma la scelta delle dimensioni contenute non è solo per i vantaggi legati al viaggio, ma anche perché per me il camper ha senso solo se sostituisce l’automobile di tutti i giorni, altrimenti i costi lievitano senza speranza. Chiaro che questo posso permettermi di dirlo io che abito in campagna, posso tenere il camper sotto casa e posso usarlo per andarci al lavoro o a far la spesa senza problemi.
Quindi la differenza tra caravan e camper non è poi rilevante, con il vantaggio del camper di un’ottima tenuta di valore dell’usato.

Forse. Il forse ci sta perché tutte le meccaniche oggi sono diesel e, come sapete, sul medio-lungo periodo la scelta è a rischio soprattutto per chi come me vive in Pianura Padana; il mondo d’oggi cambia gli scenari molto in fretta e non mi stupirei se i diesel si estinguessero molto rapidamente (che poi secondo me è una crociata ingiustificata ma questo è un’altra questione).Carrello utilitaria


Infine, un carrello tenda? Trainabile da una segmento A, costi e ingombri contenuti … certo la durata non è a livello degli altri mezzi, ma con 15.000 di auto e 8.000 di carrello siamo a 23.000 euro, molto interessante!

Se poi fosse solo la tenda sarebbe ancora più economico. Però lo spettro d’uso si riduce parecchio in termini di stagionalità e uso di pochi giorni che sono due punti che cozzano contro le premesse che ho fatto all’inizio sulla mia famiglia attuale. Diciamo che se la pensione sarà a livelli da fame … ci penseremo su!
Mio camperAlla fine ci avete capito qualcosa? Avete capito cosa comprerei? Io ancora no, d’altronde è proprio questo il gioco dell’appassionato, per cui alla fine rimango col mio vecchio furgoncino, l’adorata caravan Mia caravan e il magico carrellino:  un terzetto di vecchietti “Oldies but Goldies” con i quali spero ancora di divertirmi tanto.

Mio carrello

Se fossimo su Youtube concluderei con un “e voi che ne pensate?" Scrivetelo nei commenti qui sotto e se vi è piaciuto il video lasciate un Like, iscrivetevi al canale e cliccate sulla campanellina delle notifiche!”

Alla prossima.