La 230V in libera come a casa, con l'Inverter CBE ERP2000-IVT-Plus di AL-KO V.T.E.!
Installazione e test
È possibile avere la 230V in sosta libera nelle prese a 230V originali del camper? Con un inverter con circuito di priorità è possibile. Abbiamo installato e testato a fondo il nuovissimo Inverter CBE ERP2000-IVT-Plus da 2000W di AL-KO V.T.E. Ecco il "fai da te" che ci permette la gestione della corrente elettrica in maniera comoda come a casa
Redazionale di Lorenzo Gnaccarini
Amici camperisti e amanti della libertà su quattro ruote, preparatevi perché oggi vi portiamo dritti nel cuore pulsante del nostro fedele compagno di viaggio: l'impianto elettrico!
Dopo aver conosciuto in anteprima il nuovissimo inverter ERP2000-IVT-Plus da 2000W di AL.KO V.T.E., non abbiamo resistito alla tentazione di metterlo subito alla prova. E quale modo migliore per farlo se non installarlo direttamente sul nostro camper e torturarlo con una serie di test sul campo?
In questo articolo (e nel video che trovate qui sotto), vi accompagneremo alla scoperta dei vantaggi e delle prestazioni di questo gioiellino da 2000W dotato di circuito di priorità. Ma cos'è esattamente questo "circuito di priorità" e perché è così fondamentale avere un inverter a bordo? Continuate la lettura e lo scoprirete.
Un Inverter? L'Anima Elettrica della Vostra Casa su Ruote!
Fondamentalmente, un inverter è l'apparecchio che trasforma la corrente continua a 12V fornita dalle batterie servizi dei camper in corrente alternata a 220V che fa funzionare la maggior parte dei nostri amati elettrodomestici: dal phon anche nel bel mezzo del nulla, alla macchina del caffè per un risveglio con i fiocchi, fino al caricabatterie del nostro fedele smartphone che ci tiene connessi con il mondo.
Potenza e autonomia: il duo da tenere d'occhio
Prima di lanciarsi nella scelta dell'inverter perfetto, è cruciale fare due conti: quanta energia ci serve realmente per far funzionare i nostri dispositivi e quanta "benzina" elettrica abbiamo a disposizione nelle nostre batterie per alimentare il tutto. Nel video vi abbiamo dato un piccolo assaggio di come districarsi tra potenze, capacità e conversioni, ma sappiate che questo sarà un argomento che approfondiremo in futuro perché merita un capitolo a parte!
L'adozione di un inverter di ultima generazione, specialmente se dotato di circuito di priorità, risponde a una delle esigenze più sentite da camperisti che amano la sosta libera: avere la comodità della 220V come a casa.
Sotto la lente: l'Inverter CBE ERP2000-IVT-Plus – Powered by AL-KO VTE
Il protagonista di questa avventura è l'inverter CBE ERP2000-IVT-Plus, distribuito da CBE con la garanzia di AL-KO VTE. Parliamo di un vero concentrato di potenza: 2000W con circuito di priorità IVT. Alimentato a 12V, produce una tensione alternata sinusoidale pura a 230V 50Hz, il che significa che è amico di qualsiasi apparecchio elettronico vogliate collegare, anche i più delicati. E non finisce qui: 2000W di potenza continua, picchi fino a 4000W per gli "sprint" di energia e due pratiche porte USB da 2.1 Amp per ricaricare i nostri dispositivi portatili.
Piccolo fuori, grande dentro: vantaggi e protezioni
Nonostante la potenza, questo inverter si presenta compatto e leggero, il che non guasta mai in un camper dove ogni grammo e ogni centimetro contano. Il vero cervello di questa unità è un microprocessore che tiene sotto controllo tutte le funzionalità interne, coadiuvato da ventole intelligenti che si attivano solo quando serve, modulando la loro velocità in base al calore prodotto. La scocca in alluminio, oltre a contribuire alla leggerezza, garantisce una dissipazione ottimale del calore. E la sicurezza? Al primo posto! Questo inverter è protetto da sottovoltaggio, sovravoltaggio e surriscaldamento. In caso di "pericolo", si blocca automaticamente e riprende a funzionare solo quando tutto torna alla normalità.
Il segreto del circuito di priorità (IVT): una svolta geniale!
Ma veniamo alla vera "chicca" di questo inverter: il circuito di priorità IVT. Questa meraviglia tecnologica ci permette di collegare l'inverter direttamente alle prese interne originali del nostro camper. Immaginate la scena: quando siamo collegati alla colonnina 220V in campeggio o in area sosta, l'inverter "si fa da parte" e lascia passare la corrente esterna, alimentando normalmente tutte le nostre prese. Ma non appena ci stacchiamo dalla rete e ci godiamo la libertà della sosta libera, l'inverter entra in azione, attingendo energia dalle nostre batterie e portando la 220V alle stesse identiche prese! Addio a complicate installazioni con doppie prese e mille fili volanti: tutto diventa semplice e integrato.
Il nostro consiglio: l'installazione a regola d'arte
Un consiglio spassionato: l'inverter, a causa dell'elevato assorbimento di corrente (pensate, circa 160A per 2000W!), va installato il più vicino possibile alle batterie, utilizzando cavi di sezione adeguata per evitare perdite di potenza e surriscaldamenti pericolosi. Se non siete esperti di impianti elettrici, affidatevi a personale qualificato. La sicurezza viene prima di tutto! Se invece avete dimestichezza con l'elettricità, posizionare l'inverter adiacente alla batteria è la soluzione ideale. Il kit include tutto il necessario per il fissaggio e la messa a terra, e se volete la comodità di accendere e spegnere l'inverter senza dovervi contorcere, il comando remoto con 5 metri di cavo è un accessorio da non sottovalutare.
Vi mostriamo come l'abbiamo installato!
Nel video vi abbiamo mostrato come abbiamo proceduto all'installazione, ma ecco alcuni punti chiave. L'inverter può essere acceso tramite il pulsante sull'unità stessa o con un comodo comando remoto opzionale. Sul pannello troviamo la presa per la corrente esterna, l'uscita verso le prese del camper, l'interruttore generale, le due porte USB e l'ingresso per il comando remoto. Sul retro, le ventole, il punto di fissaggio per la massa e i robusti poli per il collegamento alla batteria. La confezione è completa di manuale in italiano, cavi per la batteria e il cavo per la corrente esterna.
Prima di iniziare l'operazione "trapianto" del nuovo inverter, abbiamo preso le misure del paziente (39x25x10 cm per 5.2 kg di peso). Il nostro camper è già equipaggiato con una performante batteria al litio da 100Ah e un "vecchio" inverter da 1500W senza circuito di priorità, pronto per andare in pensione. L'impianto elettrico preesistente ci ha semplificato non poco il lavoro, richiedendo "solo" la sostituzione dei cavi con quelli di sezione maggiore.
La procedura di installazione ha previsto il collegamento dell'ingresso della corrente che alimenta le prese 230V del camper all'inverter e l'uscita di quest'ultimo verso l'impianto originale delle prese del camper. In questo modo, le prese sono alimentate sia dalla corrente esterna (quando disponibile) che dall'inverter (in sosta libera). Ma ribadiamo un concetto fondamentale: intervenire sull'impianto elettrico di un camper richiede competenze specifiche. Ogni camper è un mondo a sé stante e un impianto elettrico difettoso è una delle principali cause di incendio. Quindi, se non avete le giuste nozioni di elettronica ed elettrotecnica, lasciate fare ai professionisti!
Abbiamo trovato la "tana" perfetta per il nostro nuovo inverter dietro il sedile guida, fissandolo saldamente alla parete di legno. Per i collegamenti alla batteria abbiamo utilizzato i cavi in dotazione dell'inverter, che avevano la lunghezza ideale, collegando anche la massa al telaio. La corrente elettrica esterna ora entra nell'inverter e da lì riparte verso l'impianto originale del camper, pronto a distribuire energia a tutte le nostre utenze.
La connessione all'impianto elettrico esistente è stata più semplice del previsto: abbiamo scollegato il cavo che alimentava le prese e lo abbiamo collegato all'inverter, che a sua volta si è ricollegato al cavo delle prese. Geniale, no? In questo modo, le prese "parlano" sia la lingua della corrente esterna che quella dell'inverter, a seconda della situazione. L'interruttore di accensione dell'inverter lo abbiamo posizionato sopra la cucina, un punto comodo e facilmente accessibile.
Test con corrente esterna
Il primo test è stato con la "rete domestica" a 220V. Abbiamo collegato un potente phon da 2100W a una delle prese del camper e... magia! L'assorbimento dalla batteria è praticamente 0, a testimonianza del fatto che la corrente esterna bypassa completamente l'inverter, alimentando direttamente le prese. In questa fase, l'inverter rimane beatamente spento, pronto ad entrare in azione quando serve davvero.
Test in sosta libera
Ed eccoci al momento clou: la sosta libera! Senza il collegamento alla colonnina, l'inverter è inizialmente spento e il nostro fidato phon giace inerte. Ma non appena premiamo l'interruttore... il suono inconfondibile delle ventole si fa sentire e l'assorbimento di corrente dalla batteria inizia a salire proporzionalmente all'utilizzo del phon. La nostra fidata batteria al litio da 100Ah non ha fatto una piega, fornendo l'energia necessaria per far funzionare il "mostro" da 2000W senza battere ciglio.
L'inverter ha mantenuto la promessa, erogando 2000W di potenza continuativa e alimentando senza problemi il nostro energivoro phon da 2100W (sì, lo sappiamo, è un po' "esagerato", ma volevamo metterlo alla prova!). La batteria al litio ha risposto alla grande, mantenendo un'erogazione continua di circa 160A. Le ventole dell'inverter si sono attivate prontamente per mantenere la temperatura sotto controllo, dimostrando l'efficacia del sistema di raffreddamento.
Il momento della verità: il passaggio automatico
Il test più affascinante è stato quello del passaggio automatico dalla corrente esterna alla batteria. Mentre il phon era in funzione, alimentato dalla rete 220V, abbiamo staccato la spina... e in un battito di ciglia, l'inverter si è attivato, mantenendo il phon acceso senza la minima interruzione! Questo, amici, è il vero valore aggiunto del circuito di priorità: una transizione impercettibile per un comfort senza compromessi.
Occhio ai consumi: anche a riposo!
Anche quando non è sotto sforzo, un inverter consuma una piccola quantità di energia. Con l'inverter acceso ma senza alcun carico collegato, abbiamo registrato un consumo di circa 10W. Un piccolo promemoria per chi ama la sosta libera: spegnere l'inverter quando non è necessario può fare la differenza sull'autonomia della batteria, considerando che 10W corrispondono a circa 1A all'ora.
Conclusione: installazione riuscita e consigli preziosi
L'installazione dell'inverter CBE ERP2000-IVT-Plus è stata un successo! Ora abbiamo a disposizione 2000W di pura potenza in corrente alternata, pronti ad alimentare le nostre avventure su quattro ruote. Un consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di investire in una batteria al litio di qualità (magari Made in Italy come la nostra), perché è il cuore pulsante del sistema e da essa dipendono le prestazioni dell'inverter. Grazie alla tecnologia IVT, le prese originali del nostro camper ora sono "bifronte": funzionano con la corrente esterna quando disponibile e con l'energia fornita dall'inverter durante le nostre soste più selvagge.
Speriamo che questo viaggio nel cuore dell'impianto elettrico del nostro camper vi sia piaciuto e vi sia stato utile. Se il video vi ha incuriosito, non dimenticate di lasciare un bel "mi piace", iscrivervi al nostro canale per non perdere i prossimi contenuti e seguirci su Vacanzelandia.com e sui nostri canali social per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del caravanning.
Alla prossima avventura, amici! E ricordate: la libertà non ha prezzo, ma un buon inverter... beh, quello sì! 😉
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