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Natale 2018 - oltre 600.00 camperisti in Italia on the road

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APC prevede boom di camperisti anche per queste festività, con i borghi nascosti di Toscana e Marche in testa alle preferenze

Comunicato stampa da APC - Associazione Produttori Caravan e Camper

Poggibonsi (SI), 12 dicembre 2018 – Saranno oltre 600.000 gli italiani che quest’anno si metteranno in viaggio in camper per le prossime feste che si concluderanno con l’Epifania, secondo le previsioni dell’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper e, oltre alle classiche mete sciistiche e alle settimane bianche, il trend sarà legato ai borghi del Belpaese: anche per le prossime festività saranno quindi protagonisti i tesori nascosti della nostra Penisola, come dimostrato dalle stime di APC. Tra le regioni italiane, in testa nelle preferenze dei camperisti si piazza la Toscana (36%), scelta per i suoi itinerari magici lungo la via Francigena, da San Gimignano a Monteriggioni, passando per Radicofani e le strade del vino tra Bolgheri e la Maremma, non trascurando le nevi dell’Abetone. Seconda piazza per le Marche (33%) con le magnifiche cittadine medioevali di Urbino ed Urbania e la Rocca di Gradara. Ultimo gradino del podio per il Piemonte (27%) e suoi suggestivi sentieri tra Langhe e Monferrato, sulle tracce di celebri vini e dei tartufi d’Alba. In quarta posizione l’Abruzzo (24%), alla scoperta dei borghi di Sulmona con i celebri confetti sino al vicino Gran Sasso e alle piane di Campo Felice e Campo Imperatore. Quinto il Trentino Alto Adige (21%) e lo spettacolo irresistibile delle Dolomiti innevate o dei tradizionali mercatini altoatesini di Brunico, Bressanone e Merano. Sesto posto per il Veneto (19%) con gli itinerari Palladiani tra Vicenza e Treviso, passando per il “borgo gioiello” di Asolo. Settima la Sardegna (18%) con le cale del Golfo di Orosei, spettacolari anche d’inverno, e gli affascinanti borghi dell’interno nuorese. Ottava la Calabria (16%) che attira soprattutto per presepi viventi rinomati come quelli di Lamezia Terme, Vibo Valentia, Isola di Capo Rizzuto e Crotone. Nona la Lombardia (12%) dove la fa da padrone il turismo dei laghi, da Lovere sul Lago d’Iseo a Ossuccio sul Lago di Como fino a Luino, sul lago Maggiore. Chiude questa speciale top ten la Puglia (9%), alla scoperta dei borghi salentini, in particolare i mercatini nel leccese di Tuglie, Maglie, Ruffano e Poggiardo.

Simone Niccolai, Presidente dell’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, commenta così il trend positivo dei camperisti: “Col patrimonio di cui disponiamo e con i tantissimi tesori nascosti del nostro Paese è normale che anche durante le feste natalizie tanti camperisti visitino l’Italia. Del resto è ormai dimostrato che il Turismo in Libertà sia una vera forza trainante della nostra economia. Lo confermano non solo gli ottimi risultati della produzione, delle immatricolazioni e dell’export, ma anche il fatto che ogni anno sono più di 8,4 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese, generando un fatturato complessivo di 2,9 miliardi di euro, segno che anche la richiesta/offerta turistica del settore è caratterizzata da cifre di assoluto rispetto”.

Di questo successo della Toscana ce ne parla Stefano Ciuoffo, Assessore alle attività produttive, al credito, al turismo e al commercio della Regione Toscana: “Da tempo, grazie alla nostra agenzia regionale Toscana Promozione Turistica, stiamo promuovendo le località sciistiche toscane, dall’Amiata e la fascia appenninica all'Abetone, ma al tempo stesso stiamo raccontando le eccellenze e le iniziative nei borghi e nella città d'arte che sono offerte al visitatore nelle vacanze natalizie. Siamo convinti che ci sia una parte della Toscana straordinaria che non è conosciuta ai più, che si percepisce solamente ma non si frequenta. Penso all'Appennino, alla costa e la cresta appenninica, ai parchi del Casentino, alla Garfagnana ma anche ai cammini lungo la Via Francigena. Ci aspettiamo presenze significative grazie all'agroalimentare, uno dei tratti distintivi dell’offerta turistica toscana, unito magari a un soggiorno piacevole alle terme, in un borgo o in una città d’arte, fino al trekking e al cicloturismo, offrendo un quadro completo che solleciti fortemente il visitatore e racconti la piacevolezza della Toscana”.