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L'inverno viaggiante in camper e caravan:
utilizzare al meglio il fabbisogno elettrico

consumi elettrici camper caravan

 

È possibile migliorare i consumi in camper con accorgimenti e strategie? La risposta è: SÌ, ecco i nostri consigli 

di Lorenzo Gnaccarini

Il camper e la caravan sono veicoli ricreazionali idonei per le vacanze durante tutto l'anno. Occorre, però, adottare particolari accorgimenti per trascorrere vacanze senza problemi anche durante la stagione invernale. Purtroppo, alcuni veicoli, specie la categoria "entry level", non sono adeguatamente preparati per affrontare le vacanze invernali senza che accadano dei problemi, ma con alcuni piccoli accorgimenti si possono evitare e di conseguenza permettere di trascorrere serenamente le vacanze sulla neve.

L'uso con parsimonia dell'elettricità è fondamentale per poter avere una buona autonomia energetica durante le vacanze in camper in inverno, in quanto ci sono poche ore di luce e l'elettricità è necessaria per garantire il buon funzionamento di tante apparecchiature indispensabili.

Utilizzando lampade a risparmio energetico, avere batterie in efficienza e l'uso parsimonioso di certe utenze, consentono di poter avere una buona autonomia.

Quindi, vi elenchiamo cosa è necessario per preparare il veicolo ad affrontare la stagione invernale senza problemi.

 NON SPRECARE L'ENERGIA ELETTRICA

Prima di tutto, bisogna non sprecare l'energia elettrica, soprattutto se siamo fermi senza allaccio elettrico.

L'unica fonte di energia elettrica è la batteria servizi, che, normalmente, ha una capacità di 100A.

In base al tipo di batteria, cioè se è tradizionale, AGM o al GEL, si può avere più o meno disponibilità di corrente realmente utilizzabile.

Questa unica fonte di energia elettrica deve far funzionare correttamente alcuni impianti indispensabili per la vacanza invernale quali il riscaldamento.

Infatti, in estate l'elettricità serve solo per far funzionare la pompa dell'acqua, un po' di luce la sera, caricare il cellulare, ecc..., tutte cose che, al limite, potremmo anche non aver bisogno se vi fosse un problema energetico: l'acqua la estraggo con un mestolo dal serbatoio, quando viene buoi si va a letto, il cellulare lo caricheremo a casa, ecc... e, con un po' di sofferenza, la vacanza breve passa senza grossi problemi.

Ma in inverno, l'elettricità serve per mantenere in funzione una cosa molto importante: il riscaldamento.

Senza il riscaldamento, la vacanza è compromessa, quindi occorre adottare comportamenti adeguati per ridurre al minimo il disagio della mancanza di energia elettrica ed aumentare al massimo l'autonomia energetica:

  • batteria ben carica e in perfetto stato prima della partenza
  • accendere le luci che ci servono solo quando ci servono
  • ridurre al minimo l'uso degli elettrodomestici elettrici come televisore, computer
  • mantenere una temperatura stabile, perché per alzare la temperatura è necessario utilizzare molta ventilazione
  • batterie al caldo, perché il freddo riduce la quantità di energia utilizzabile

Già con questi piccoli comportamenti si può riuscire ad avere una autonomia di due giorni con una batteria tradizionale, sufficiente per un normale week-end sulla neve senza l'allacciamento elettrico.

Se la vacanza dovesse essere più lunga e senza l'allaccio elettrico, il veicolo ricreazionale dovrà essere dotato di alcuni componenti ed accessori per consentire una adeguata autonomia elettrica.

 ILLUMINARE CONSUMANDO POCO: TECNOLOGIA LED 

In inverno le ore di luce sono davvero poche e l'ambiente esterno molto freddo e si trascorrono molte ore all'interno dei veicoli ricreazionali, con la conseguente illuminazione mantenuta accesa per molte ore.

L'illuminazione è, quindi, una delle principali fonti di consumo energetico e non è possibile farne a meno.

Anche se si utilizza l'illuminazione nel miglior modo possibile, le ore di accensione delle lampade sono sempre numerose e i consumi elevati.

L'unica soluzione per poter ridurre i consumi della preziosa corrente elettrica è l'adozione dell'illuminazione a LED, che consente di abbattere i consumi di quasi 90% rispetto alle normali lampadine ad incandescenza od alogene.

Oramai sul mercato ci sono le lampadine a led in grado di sostituire egregiamente qualsiasi tipologia di lampadine, da quelle ad incandescenza a siluro, a bulbo con attacco a baionetta, a quelle alogene fino a quelle fluorescenti o neon.

Bisogna, però fare molta attenzione alla tecnologia delle lampadine a led.

Ci sono quelle che possiedono un circuito stabilizzatore per mantenere la qualità dell'illuminazione stabile anche al variare della tensione di alimentazione, mentre quelle senza il circuito stabilizzatore, al calare della tensione della batteria, iniziano a "sfarfallare" e potrebbero disturbare un po' la vista.

Un altro vantaggio dell'illuminazione al led è quello di poter scegliere la tonalità della luce: dal bianco freddo al bianco caldo, a seconda dei gusti personali.

Infine, la tecnologia a led consente di esprimere la propria fantasia nel fai da te: oltre alla semplice sostituzione delle vecchie lampadine, si può aggiungere dei punti luce realizzati con le strisce di led per ottenere una illuminazione più diffusa o una luce di cortesia notturna, ecc...

Quindi, per abbattere i consumi di elettricità ed aumentare l'autonomia, l'adozione delle lampadine a led è una delle prime cose da fare.

 I SERBATOI GIUSTI PER L'ENERGIA ELETTRICA: BATTERIE AGM, GEL E LITIO

Normalmente, i veicoli ricreazionali vengono forniti sprovvisti di batteria oppure con una batteria per i servizi del tipo avviamento.

Purtroppo, la batteria da avviamento per alimentare i servizi è una soluzione sicuramente molto economica, ma non è quella giusta.

La batteria da avviamento è progettata per fornire una quantità alta di corrente per pochi secondi, proprio per alimentare il motorino di avviamento.

Ma i servizi non generano i picchi dell'avviamento ma un consumo costante di poca corrente per un tempo molto lungo: esattamente il contrario di quello per il quale è stata progettata la batteria da avviamento.

Quindi, il problema di questo tipo di batteria è che, dopo alcune ore di funzionamento, avviene una caduta di tensione (V) anche se, calcolando i consumi, abbiamo consumato la metà della corrente (A) a disposizione, rendendo, di fatto, la batteria inutilizzabile se la tensione cala sotto gli 11,5 V.

La batteria ideale per alimentare i servizi è quella AGM o al GEL. Le due tecnologie sono differenti, quindi AGM e GEL sono due batterie sostanzialmente diverse, ma alla fine si comportano più o meno nello stesso modo. Quella AGM è molto robusta ed economica rispetto a quella al GEL, più delicata e molto più costosa.

Le batterie al AGM o al GEL devono essere caricate con gli appositi caricabatteria al fine di ottenere una buona carica. Queste batterie permettono di erogare basse correnti per lungo tempo, mantenendo abbastanza stabile la tensione.

Queste tipologie di batterie consentendo una maggior disponibilità di corrente elettrica prima di andare sotto la soglia dei 11,5 V, permettono, a parità di capacità di immagazzinamento, una autonomia maggiore.

Per confrontare le prestazioni tra le batterie avviamento e quelle AGM o al GEL, si potrebbe affermare che, se una batteria avviamento dura 2 giorni prima di diventare inutilizzabile, le batterie AGM o al GEL possono durare anche più di 3 giorni, quasi il doppio.

Avere in inverno le batterie AGM o la GEL, oltre a fornire corrente mantenendo abbastanza stabile al tensione, consentono una autonomia notevolmente superiore, permettendo, quindi, vacanze sulla neve anche per più giorni senza aver bisogno di allaccio elettrico. Riteniamo le batterie AGM un accessorio INDISPENSABILE.

L'ideale sarebbe avere due batterie servizi AGM o al GEL, per poterci permettere una autonomia che in inverno potrebbe sfiorare anche la settimana.

Ma una grande riserva di energia elettrica può essere accumulata nelle batterie al litio, che permettono di avere una erogazione costante di elettricità sfruttabile fino all'ultimo watt, fino al 100% di scarica. Questo è un grande vantaggio rispetto alle batterie al piombo che, invece, vanno in crisi quando hanno erogato il 50% di carica, abbassando la tensione a livelli inutilizzabili per le utenze dei camper  e caravan. Quindi si può affermare che una batteria al litio da 100A può erogare la stessa quantità di energia elettrica di due batterie AGM o al GEL. Per maggiori dettagli sulle batterie al litio, ti invitiamo a leggere il seguente articolo --> batterie al litio

Però, la batteria al litio deve essere caricata nella giusta maniera, quindi devono essere sostituiti alcuni componenti come il caricabatterie, il regolatore fotovoltaico, applicare un apposito apparato tra la batteria e l'alternatore così da consentire la ricarica corretta mentre si viaggia, ma anche sostituire l'indicatore di carica del pannello comando con uno specifico per la batteria al litio, perché l'indicatore di serie misura la carica della batteria con il variare della tensione, mentre con la batteria al litio, che mantiene la tensione sempre uguale fino a scarica completa, passerebbe da 100% a 0 in un attimo. Quindi la spesa complessiva da affrontare per avere un impianto al litio non è solo quella della batteria, ma anche di tutti gli altri apparati da sostituire.

 LA SOLUZIONE PIÙ SEMPLICE: L'ALLACCIO ELETTRICO 

In inverno, l'ideale è poter disporre della corrente elettrica 230V, per utilizzare i phon, aiutare il riscaldamento con il termoconvettore ad olio, vedere la televisione, ecc...

Con l'allaccio elettrico, disponibile in molte aree attrezzate camper in montagna o in tutti i campeggi, l'elettricità non è più un problema.

Si può utilizzare un termoconvettore ad olio per risparmiare sul consumo di combustibile per il riscaldamento, si possono utilizzare tutte le apparecchiature elettriche ma, c'è sempre un ma, attenzione alla potenza della nostra colonnina elettrica.

Purtroppo, i gestori, per evitare l'abuso di corrente elettrica, limitano la potenza a pochi Ampere, quindi in alcuni allacci elettrici si potrebbe far fatica a far funzionare un phon di bassa potenza.

Infatti, alcune colonnine elettriche forniscono solo 4 A ad un costo fisso giornaliero, che corrispondono a circa 900 W, quindi se il phon di bassa potenza viene acceso e, casomai, abbiamo il frigo a 230V, le batterie in carica, il PC acceso, ecc... l'interruttore generale della colonnina elettrica scatta e si rimane senza elettricità.

Ma, per fortuna, in molte località di montagna, proprio perché la richiesta di energia elettrica può essere anche alta, le colonnine elettriche sono dotate di un contatore e il pagamento viene calcolato in base al consumo misurato dal contatore alla fine della vacanza. Con questo sistema, la disponibilità di corrente potrebbe arrivare fino a 16 A, che corrisponde alla potenza di 3600 W, ma il rovescio della medaglia è che il costo verrà calcolato a KW consumato, facendoci spendere alla fine della vacanza anche diverse decine di €.

 ACCESSORI PER ESSERE INDIPENDENTI

Pannelli fotovoltaici

I pannelli fotovoltaici sono molto efficaci per caricare le batterie senza l'utilizzo di combustibili e in completo silenzio, utilizzando i raggi solari. Purtroppo, se in estate i pannelli rendono molto consentendo una ricarica completa della batteria nella stessa giornata, grazie alle tante ore di luce sono e il sole è abbastanza verticale, in inverno questo non è sempre possibile perché le ore di luce sono poche, il sole è spesso basso sull'orizzonte ed è più facile avere giornate con nuvole.

In inverno, quindi, i pannelli fotovoltaici forniscono elettricità e non riescono a compensare il grande consumo di corrente che si ha in un veicolo ricreazionale.

Quindi, in questo caso, non sono una valida alternativa alla colonnina elettrica 230V.

 Generatori a benzina o diesel

I generatori sono motori a scoppio, a benzina o diesel, che producono corrente elettrica.

Sono rumorosi ed emettono fumi da combustione, lo stesso fumo che esce dal tubo di scarico di un veicolo in moto. Inoltre, sono molto pesanti.

Il codice della strada vieta l'uso dei generatori durante la sosta, quindi si possono utilizzare solo in quelle aree private dove sia tollerato.

Quindi, già queste limitazioni sono molto restrittive per consentire l'uso del generatore ma, come si può vedere in giro, è un accessorio molto diffuso.

Il buon senso del proprietario del generatore dovrebbe valutare, prima di accenderlo, se il suo utilizzo può disturbare i vicini di camper e anche i residenti. Certi abusi possono portare a contravvenzioni anche salate. Quindi, occorre cercare di parcheggiare il proprio veicolo lontano dagli altri camper e lontano dalle abitazioni, proprio per non essere invasivi ed invadenti.

Ci sono due tipologie di generatori: quelli portatili e quelli fissati sotto il pianale.

Quelli portatili sono più leggeri e compatti di quelli fissi, ma sono più rumorosi in quanto l'insonorizzazione è più scarsa.

Però, quelli portatili permettono di essere posizionati anche a qualche decina di metri dal veicolo ricreazionale, ma occorre fare bene attenzione ai furti, perché un generatore lontano può essere facilmente rubato...

Quelli fissi, invece, sono meglio insonorizzati, se correttamente installati. Già a qualche decina di metri di distanza sono poco percettibili.

I generatori sono ideali per produrre la corrente elettrica necessaria per far funzionare l'accessorio potente che necessita di 230V per poco tempo, come un phon, un microonde, ecc... ma non è un prodotto ideale per caricare le batterie.

Infatti, la carica delle batterie deve avvenire con una alimentazione stabile per almeno dieci ore, quindi il generatore acceso per due-tre ore non apporta una carica corretta alle batterie, che ritorneranno a scaricarsi dopo poche ore.

Quindi anche i generatori a benzina o diesel non sono efficaci per caricare le batterie.

 Celle a combustibile

Le celle a combustibile generano corrente tramite una trasformazione chimica di una sostanza, senza aver bisogno di combustione.

Quindi, il processo avviene in maniera molto silenziosa e il risultato della trasformazione è solitamente inodore.

Le celle a combustibile generano tensione continua con qualche Ampere di corrente, come se avessimo un pannello fotovoltaico sempre collegato alla massima potenza. Quindi, non generando corrente alternata, non sono in grado di far funzionare gli elettrodomestici. L'unico rimedio è di avere un buon inverter ed utilizzare le batterie e la cella a combustibile in funzione, così da avere una grande disponibilità di corrente continua per far funzionare anche un phon.

Queste apparecchiature, entrano in funzione in maniera automatica: quando sentono che la batteria necessita della ricarica, partono e si arrestano dopo qualche ora, cioè quando capiscono che la batteria è stata completamente ricaricata.

Esistono varie tecnologie di celle a combustibile: quelle a metanolo, quelle a soluzioni saline, ecc... tutte in grado di garantire la massima sicurezza per gli occupanti del veicolo ricreazionale.

Le celle a combustibili sono l'unico rimedio efficace per avere le batterie sempre cariche in assenza di allaccio elettrico, che rimane sempre la scelta più economica.

Power service

Esiste anche una modalità recente per poter avere una riserva di energia elettrica: i POWER SERVICE.

Questi apparecchi sono contengono al proprio interno una batteria al litio con grande capacità di accumulo, un caricabatterie rapido a 220V, possibilità di caricare con moduli fotovoltaici o cavo accendisigari, un inverter di grande potenza di uscita e sono portatili.

Con un power service come il nostro, ECOFLOW DELTA (guarda il nostro test), si può avere una riserva di energia pari ad una batteria al litio da 100A, ossia 2 batterie AGM. Si può collegare al camper come se fosse un generatore e caricare le batterie utilizzando la riserva energetica del power service.

Il power service può essere una valida alternativa ai generatori e ai moduli fotovoltaici in inverno (che caricano poco) per quelle situazioni in cui si voglia essere più tranquilli durante le vacanze brevi invernali, ossia quelle da 2-3 giorni, durante le quali si ha il timore che le batterie al piombo non possano avere la carica per arrivare a fine vacanza. Inoltre, un power service ha un costo molto più ridotto rispetto alla sostituzione della batteria AGM con quella al litio e tutti gli apparati necessari per ottenere la giusta ricarica... quindi è sicuramente un prodotto da valutare molto bene.

 PRODURRE ENERGIA ELETTRICA COSTA

Ma alla fine, quanto ci costa avere l'elettricità in camper senza essere allacciati alla colonnina elettrica?

Il pannello fotovoltaico, che costa circa € 500,00 è utilizzabile tutto l'anno, anche quando il camper è parcheggiato davanti a casa e, con un buon sole, mantengono sempre in efficienza le batterie, allungando la vita delle stesse, perché le batterie soffrono molto quando vengono scaricare e non ricaricate correttamente ed in tempi brevi.

Quindi, l'investimento di un pannello fotovoltaico si ripagherà nel lungo periodo perché ci allungherà la vita delle batterie, evitandoci di spendere centinaia di euro ogni 3 anni per sostituire le batterie esauste.

Il generatore a benzina o diesel hanno prezzi variabili, da € 500,00 per quelli portatili di piccola potenza (800-1000W) a € 3.000,00 per quelli fissi da 3 KW). Considerando che il loro utilizzo è vietato nelle aree pubbliche e che non sono un accessorio efficace per caricare le batterie, perché dovrebbero essere tenuti accesi per varie ore, ma consentono di produrre elettricità con alta potenza, può essere utile solo per chi deve far funzionare elettrodomestici potenti in libertà ed indipendenza dall'allaccio elettrico, sempre se le condizioni della sosta lo consentono.

La cella a combustibile è altrettanta cara come il generatore a benzina o diesel se non di più (circa € 3.000,00 - 4.000,00), ma ha una grande differenza: la cella a combustibile è un ottimo prodotto per caricare le batterie. Produce una corrente costante per molte ore consecutive senza generare rumore od emettere fumi nocivi. Non è possibile, però, produrre tensione alternata a 230V se non con l'ausilio di inverter.

Per la trasformazione dell'impianto con la batteria al litio, bisogna considerare il costo della batteria (circa € 1.000,00 - 1.200,00 , un caricabatterie specifico circa € 300,00 , un regolatore fotovoltaico specifico circa € 150,00 , il dispositivo di ricarica dall'alternatore circa € 300,00 e la manodopera che comprenderà sicuramente anche la sostituzione di cavi elettrici, perché la batteria al litio si può caricare con una corrente molto maggiore e i cavi di serie non sono sicuramente adeguati. Il costo di questa trasformazione può superare i € 2.000,00.

Una power station, che ha all'interno una batteria al litio da 100 A, il proprio caricabatterie, un inverter molto potente e un costo che si aggira sui € 1.300,00, potrebbe essere una valida alternativa per tutte le soluzioni sopra elencate, soprattutto se si vuole avere la sicurezza di una riserva di energia elettrica da utilizzare senza produrre rumore o cattivi odori, ricaricabile ed inesauribile se si utilizza la potenza del sole con appositi moduli fotovoltaici.

 I "conti della serva" di questi accessori

Ad esempio: se una cella a combustibile o generatore costa € 3.000,00, già solo il prezzo di acquisto corrisponde circa a 750 giorni di allaccio elettrico a € 4,00 al giorno, senza considerare il consumo di combustibile necessario per generare la corrente... oppure sono 200 notti a € 15,00 in area attrezzata camper con allaccio elettrico o 60 notti in campeggio.

Quindi, se si sceglie la cella a combustibile o il generatore è per godere della libertà assoluta ed indipendenza dall'allaccio elettrico, sicuramente non il vantaggio economico, perché non si ammortizzeranno mai. Una libertà molto cara...

Una cosa diversa è avere un power service, che permette di essere utilizzata in svariate situazioni e sopperire anche alla mancanza di un inverte in camper, grazie all'inverter presente sulla station.

Consideriamo preziosa anche la vostra esperienza pertanto sarà gradito il vostro contributo che potrà andare ad arricchire l'argomento!


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Commenti   

0 #4 Lorenzo (vacanzelandia) 2019-01-24 11:31
Grazie Gianluigi per il tuo contributo. In effetti il generatore Gasperini a gpl non è stato citato e hai fatto bene ad evidenziarlo. Quel tipo di generatore può ricaricare le batterie consumando solo gpl, che è meno inquinante rispetto ai gas di scarico dei generatori benzina o gasolio. Sicuramente, per chi ha il riscaldamento a gasolio, il Gasperini è un'ottima alternativa, perché le due bombole di gas possono assicurare una grande indipendenza.
+1 #3 gianluigi pizzuti 2019-01-22 20:20
Consigli ottimi, direi "vissuti", accessori giusti. un mio personale orientamento sulle possibilità di produzione dell'elettricità: perfetti i panneli solari, a volte insufficienti proprio in inverno, ok le cellule a combustibile, ma costose, non amo i generatori, rumorosi ed inquinanti, sto ultimamente rivalutando un "generatore a gas", vi ricordate il mitico Gasperini (ora telair), è un piccolo generatore, poco rumoroso, poco inquinante (GPL), funziona in automatico (cioè quando serve ricarica), oppure in manuale. unico neo: va a GPL, di cui c'è cronica carenza. ma un buon bombolone (omologato), può fare la differenza. E poi, chissà, con i motori Diesel + GPL forse, in futuro, potrebbe essere una buona alternativa.
+1 #2 Bandw 2017-01-17 14:17
Ottime nozioni, utile e concise :-)
+1 #1 Claudio Guardigli 2016-11-11 16:08
Interessanti info sintetiche e chiare, grazie.

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