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Tour in camper di 6 giorni tra Marche e Toscana

mappa tour toscana marche

Ecco un diario di viaggio itinerante di Agnese e Antonio, in camper naturalmente, alla scoperta di eccellenze marchigiane e toscane, un tuffo nel Medioevo. Un itinerario di 6 giorni per visitare località di grande spessore come Monteriggioni, l'abbazia di San Galgano dove si trova la famosa spada nella roccia, Urbino, Gradara, Volterra, caratterizzate dal fascino di castelli, cinte murarie, centri storici caratteristici e molto suggestivi. Andiamo insieme a scoprire questo tour!

EQUIPAGGIO: Antonio - autista tuttofare; Agnese - navigatore, secondo pilota, Alma e Shaman, fedeli accompagnatori "pelosi"
MEZZO: camper ELNAGH T-LOFT 530
PERCORSO: KM 1400

Non abbiamo molti giorni a disposizione, 5 massimo 6, e allora decidiamo per un giretto non molto impegnativo nella nostra Italia.

Martedì 16 Settembre 2014

Partiamo nel primo pomeriggio, la nostra prima destinazione è San Marino, in autostrada il traffico è regolare e verso le 18 arriviamo al parcheggio vicino agli ascensori per il centro storico. Decidiamo di
rimandare la visita a dopo cena in “notturna”.  Saliamo fino al borgo con il comodo ascensore, entriamo per Porta San
Francesco, non ‘è nessuno in giro, possiamo passeggiare in tranquillità e goderci quest’atmosfera medioevale che si respira tra le viuzze antiche.  
Nota positiva: non ci sono automobili.. ed è tutto dire, nota negativa: troppi negozietti di cianfrusaglie!
SAN MARINO

 Mercoledì 17 Settembre 2014

Evitiamo l’autostrada e ci dirigiamo verso Gradara (PU), nostra prossima tappa. Arriviamo velocemente, percorriamo solo una quarantina di chilometri e sostiamo all’area vicina all’ingresso del borgo medievale. Il colle di Gradara al confine tra Marche e Romagna è dominato dalla maestosa Rocca circondata da un piccolo borgo medievale e da una doppia cinta muraria.

È una delle più belle rocche d’Italia , diventata famosa anche grazie alla storia d’amore tra Paolo e Francesca che pare si sia svolta qui verso la fine del 1200.

ROCCA DI GRADARA

 Il borgo è piccolino, velocemente lo visitiamo, molti sono i ristoranti e negozietti di souvenir.

Il cuore del Borgo è la Rocca e ci avviamo per la visita, si accede attraverso l’imponente Porta Firau: all’interno il cortile d’Onore , qui si affaccia il mastio che ospita la Sala delle Torture, proseguiamo negli appartamenti, sale, saloni, camere
private, per terminare con un’esposizione di armi medievali e strumenti di tortura.

 

interno rocca di gradara

Tutto il borgo è circondato da mura risalenti al 1300 che ancora oggi possono essere percorse nei camminamenti di ronda, terminato il giro sulle mura ci dirigiamo all’esterno dove nel grande parco della Rocca c’è un centro di falconeria.

 GRADARACAMMINAMENTO DI RONDA 1

All’interno di un cortile vi sono i rapaci: gufi, barbagianni, poiane, aquile, avvoltoi. Alcuni nelle proprie gabbie, altri legati ai posatoi, tutti con una descrizione.
E’ stato veramente emozionante vedere alcuni esemplari di rapaci così da vicino.
È possibile assistere a dimostrazioni di rapaci in volo nei mesi estivi.

rapaci alla rocca di gradara

Riprendiamo il nostro viaggio, ci dirigiamo ad Urbino, all’ufficio del turismo ci consigliano di parcheggiare nella parte alta della città sotto le mura in viale Buozzi. Il posto è tranquillo, decidiamo di fermarci per la notte, non prima di fare un giro in città. Iniziamo con l’andare al vicino Parco della Resistenza, dal grande prato
possiamo godere di una vista da cartolina.
Entriamo in città, scendendo da via R. Sanzio arriviamo in piazza della Repubblica, punto di snodo delle principali direttrici cittadine, ci dirigiamo in piazza Rinascimento troviamo il Duomo, Palazzo Ducale, l’obelisco egizio, la chiesa di San Domenico. Il rientro è in salita e abbastanza faticoso, prendiamo fiato con un’altra sosta al parco della resistenza.

urbino

Giovedì 18 Settembre 2014

Ci siamo svegliati presto e allora facciamo ancora un giretto in città..e ripartiamo. Passando da Urbania, San Sepolcro, attraversiamo campi di girasoli ormai sfioriti

urbania

e nel primo pomeriggio arriviamo ad Arezzo. L’area è comoda per una visita: 5 minuti a piedi e troviamo le scale mobili che ci portano direttamente nella piazza della Cattedrale.

La nostra visita termina nella splendida Piazza Grande, questa piazza pendente ci dà l’impressione di essere proiettati indietro nel tempo, decidiamo di ritornare dopo cena per ammirarla illuminata.

arezzo

Venerdì 19 Settembre 2014

Si riparte e con molta calma gironzoliamo tra le colline, facciamo una tappa a Loro Ciuffenna (AR), troviamo un grande parcheggio all’inizio del paese, il borgo è molto carino, le case una sull’altra a strapiombo sulle gole del fiume Ciuffenna, viuzze lastricate, il vecchio ponte, noi cerchiamo però il vecchio mulino ancora funzionante.

Loro Ciuffenna

Ed eccolo in una stradina lungo il torrente, c’è l’anziano mugnaio che ancora fa girare le macine, ci racconta che è un impegno non indifferente mantenerlo funzionante, quando si rompe qualcosa va riparato tutto a mano, praticamente i pezzi vanno ricostruiti. Con noi c’è una coppia di turisti olandesi e anche loro stanno ad ascoltarlo con molto interesse. Un tuffo nel passato!!!

Ripartiamo e ancora su e giù per le colline, ancora vigne, cipressi, piccoli borghi, passiamo da san Giovanni Valdarno, Baddia in Chianti.

paesaggio toscano 640s

Siamo diretti a Siena, ma quando arriviamo all’area sosta del Fagiolone rimaniamo piuttosto delusi: è situata tra due strade di di grande traffico, dovremmo stare parcheggiati tra i bus turistici con un grande via vai di gente…il costo poi lo troviamo decisamente esagerato per quello che offre, forse perché siamo abituati ai prezzi e ai servizi di Francia e Germania, 20 euro per rimanere un’ora o un giorno in quel posto sinceramente ci sentiamo un po’ presi in giro, oltretutto la navetta per il centro oggi non c’è !!! Diamo l’arrivederci a Siena e riprendiamo il nostro girovagare , decidiamo di andare a Chiusdino (SI) all’Abbazia di San Galgano. Scelta direi azzeccata!

Nell’ampio parcheggio siamo il solo camper, peccato che le colonnine per l’elettricità siano fuori uso, a noi non servono siamo abituati ad essere autonomi, sarebbe carina una bella area sosta qui: il posto è incantevole, forse però è chiedere troppo... 

Poco distante dal parcheggio ecco l’Abbazia, sono solamente ruderi, ma la sua imponenza e la posizione isolata circondata da campi ne fanno uno spettacolo
molto suggestivo. Si sta celebrando un matrimonio civile, e terminata la cerimonia e le fotografie di rito possiamo entrare. All’interno sembra di essere catapultati indietro nei secoli, si cammina sull’erba, la struttura è quasi completa, manca il tetto andato distrutto, siamo circondati da possenti mura ma alzando lo sguardo c’è il cielo..

abbazia

Poco distate l’Eremo di Montesiepi dove si può ammirare la mitica “spada nella roccia”, custodita in una teca.

eremo montesiepi spada roccia
Ci fermiamo per la notte e di sera, illuminata, l’ Abbazia esprime al massimo la sua magia...

abbazia San Galgano by night

Sabato 20 settembre 2014

 Oggi incomincia la risalita verso casa, attraversiamo le colline metallifere e nella tarda mattinata arriviamo a Volterra (PI). Ci arriviamo attraverso una strada che, risalendo la collina, consente di ammirare uno splendido panorama, sosta al parcheggio della Docciola.  
E proprio da Porta Docciola, un’antica fonte medievale, inizia la scala in pietra che ci porta nel centro di Volterra . Il centro storico è circondato da mura ancora perfettamente conservate, vietata la circolazione alle auto, passeggiando sembra di tornare indietro nel tempo.Tutta in pietra la cittadina è disseminata di stradine e vicoli con tante botteghe artigiane di prodotti tipici e di alabastro. 
Oggi è giorno di mercato, le bancarelle occupano Piazza dei Priori, la piazza del Duomo e le stradine tutt’intorno... Gironzoliamo un po’ senza meta, facciamo qualche acquisto, poi esausti ritorniamo al camper: scale, scalette, salite, discese ci hanno messi KO…

Volterra

Dopo un buon caffè ci rimettiamo in strada, i colori dell’autunno delle colline di Toscana sono unici...Le vigne la fanno da padrone, la vendemmia non è ancora finita e grappoloni d’uva fanno bella mostra.

grappoli uva

Nel tardo pomeriggio arriviamo a Monteriggioni (SI) nel comodo parcheggio sotto le mura.
L’imponente cinta muraria, realizzata in pietra e ottimamente conservata, è arroccata sulla sommità di una collina circondata da vigneti e uliveti.
Entriamo nel borgo attraverso la porta principale, la Porta Franca, e arriviamo direttamente piazza principale circondata da antiche case, nella chiesa ottimamente conservata di Santa Maria Assunta si sta celebrando un matrimonio, camminando tra le stradine, le piazzette, vecchie case, orti,e giardini ci si ritrova immersi nel Medioevo. È tardi, riusciamo a fare un mezzo giro della cinta muraria, sta chiudendo la cassa ci concedono 5 minuti... Dall'alto della cinta difensiva si può ammirare la splendida campagna circostante verso il Chianti e la Valdelsa e godere della veduta del borgo.

 Monteriggioni

Di sera, illuminata, la cittadella fortificata da ancora di più la sensazione di custodire un segreto... Andiamo a nanna, purtroppo domani sarà l’ultimo giorno di questo viaggio nel Medioevo.

Domenica 21 settembre 2014

Monteriggioni stamattina è affascinante e misteriosa avvolta nella nebbia, ma dobbiamo partire: questa sera dobbiamo essere a casa, ma vogliamo fare una tappa a Pisa visitata tanti anni fa, siamo in zona e vogliamo approfittarne! Arriviamo per la sosta all’area di via del Pratale e a piedi ci dirigiamo verso il centro, non è tanto vicino, bisogna camminare un po' e dopo una bella scarpinata arriviamo finalmente in Piazza dei Miracoli.

pisa piazza dei miracoli

Il fascino di Pisa è innegabile, ci guardiamo intorno: Piazza dei Miracoli è difficile da descrivere a parole… seduti nel prato ammiriamo tanta bellezza.
Giunge l’ora di rientrare all’area, dobbiamo ripartire per essere a casa in giornata, finisce qui questo viaggio.
E’ stato un tuffo nel Medioevo: castelli, borghi, città d’arte..e la natura ci ha sempre accompagnati: colline, vigne,ulivi, cipressi, una costante di questo viaggio!

colline toscane

Abbiamo sostato:
SAN MARINO: P10, vicino agli ascensori per il centro storico
GRADARA: Area Sosta parcheggio dei cipressi, via Mancini, a 50 mt dall’ingresso del borgo medioevale, € 5,- per 6 ore - N43.941596 E12.774653
URBINO: Parcheggio sotto le mura, punto panoramico,viale Buozzi, gratuito
AREZZO: sosta parking Tarlati, gratuito, N43.47246 E11.88363
SAN GALGANO: sosta terrazzata e pianeggiante N43.15237 E11.152147
VOLTERRA: parcheggio della Docciola € 8,-N43.40337 E10.86389
MONTERIGGIONI : Parcheggio € 4,- gratuito di notte, N43.390116 E11.225017
PISA: AA del Pratale € 5,-via del Pratale N43.72106 E10.42066

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