Diario di viaggio

L'ISOLA D'ELBA

Moto & Tenda

Tappe del giorno 23/07/2010:

Mi sveglio alle ore 8.00 e parto con un cielo abbastanza cupo alle ore 9.00; mi dirigo al monte Perone e spero di non incontrare la pioggia. Durante il tragitto, incontro i ruderi della Torre di San Giovanni e della chiesa di San Giovanni. Quasi in cima al monte Perone, trovo la nebbia; continuo e mi dirigo al paesino di Poggio (m 330 s.l.m.). Mi trovo in una zona dove le fontane o i corsi d'acqua si lasciano particolarmente raccogliere: macchine e turisti si fermano per usufruirne. Poggio è un borgo costruito sulla cima di una collina ed è un piacere visitarlo tra fiori, stradine in ciottolato irregolari e gradinate di raccordo. Nella parte inferiore del paese, trovo una piccola piazzetta con punto di ristoro e negozi di prodotti tipici. Mi dirigo a Marciana e incontro appena prima del paese, alla sinistra, l'impianto di risalita per raggiungere il monte Capanne: meta da visitare durante una bella e limpida giornata per cogliere al meglio il panorama.

Sono arrivato al paese di Marciana (m 375 s.l.m.); un bellissimo borgo medioevale con la sua fortezza, le varie chiese e porte d'ingresso al paese. Le strade ancora in ciottolato, strette ed irregolari, s'incrociano e si dirigono al punto più alto, alla Fortezza Pisana. La Fortezza, grazie al comune di Marciana e all'associazione Marciana Aurea, è stata la sede di varie mostre: quella di spade medioevali, dell'arte della falconeria, la ricostruzione funzionante di un'arma da guerra medioevale, il trabucco e due Dolium del periodo etrusco. Oltre a queste attrazioni diurne, nella stessa serata all'interno della fortezza, sono state rappresentate delle sperimentazioni vocali, teatrali con balli tribali e improvvisazioni strumentali. Lo spettacolo, è stato accolto e ringraziato dal pubblico turista e dai paesani con applausi. Nel borgo sono presenti piccole attività artigianali con lavorazione di ceramica, marmo e pellami. Non mancano i luoghi di ristoro dal panorama caratteristico.

Lascio questo borgo e mi dirigo a Marciana Marina (m 3 s.l.m.) che, dalle terrazze di Marciana, era lì vicino, distesa sulla costa. Il paese non presenta strutture particolarmente antiche ma le vie ospitano piccole botteghe artigiane, dei ristoranti e dei luoghi di ristoro. La piazza abbastanza grande raccoglie vari ristori e ristoranti e anche la chiesa, che forse per fatalità, viene a coincidere con la visuale del mare. Molto bella la parte destra del lungomare: sono costruite e ben tenute delle grandi aiuole verdi che al percorrere dello sguardo nella direzione opposta, vengono a ridursi. Percorro il lungomare: le facciate delle case rispettano e rispecchiano il luogo di pesca e di pescatori; la spiaggia lunga e curvilinea di sassi, ospita vari noleggi e ristorazioni, dove al termine della parte adibita ai bagnanti, iniziano le numerose barche ormeggiate. Il faro, segna il punto finale del molo, ma dietro di lui si sviluppa ancora una lunga spiaggia gestita con ristorazione e noleggi.

Mi dirigo a Procchio e mi fermo alla spiaggia Paolina parcheggiando in banchina stradale. Scendendo la piccola scalinata che collega la strada al mare, nascosta dagli alberi: intravedo la spiaggia ed il mare stupendo.

La spiaggia di sabbia e sassi, disordinatamente è coperta dai bagnanti impegnati nell'abbronzatura o in profondi riposi. La piccola postazione di noleggi vari e ristoro si confonde nei colorati ombrelloni. L'acqua cristallina, permette la visione del fondale con o senza attrezzature subacquee, sia vicino alla spiaggia e sia più a largo. Il vicino e grazioso isolotto è meta di perlustrazioni in immersione e gradita zona prendisole sopra i suoi scogli.

Ora, rientro in campeggio a Marina di Campo e dopo la cena, ritorno al borgo di Marciana, per assistere allo spettacolo teatrale, allestito all'interno della Fortezza Pisana.

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