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Chi sono i fulltimers?

- vivono (e lavorano) in camper -

Fulltimers

Chi sono e perché hanno scelto di farlo? Lo chiediamo a Cristiano Gianmaria Fabris che dice "Fulltimers: ogni incontro è un arricchimento"

Redazionale di Vacanzelandia

Ecco l'intervista a Cristiano Fabris, conosciuto anche come Bubris, che ci racconta della sua scelta e della sua vita da fulltimer.

Se mi chiedeste che cosa significa vivere in camper, vi risponderei “arricchirsi”. Non intendo economicamente, ma personalmente. Scoprire nuove realtà, nuove idee, nuove persone e magari cambiare anche il proprio punto di vista su una scelta di vita, un fatto o una professione. Vivere in camper, ti fa cambiare la prospettiva di vita, la scala gerarchica delle priorità. Capisci che molte delle cose che abitualmente facevi nella vita statica in quattro mura, non ne hai bisogno e forse non hai mai veramente avuto bisogno.

bubris fa barba camperPensate solo quando andate al supermercato a far la spesa. Siccome c’è spazio compriamo più di quello che abbiamo realmente bisogno. E lo stesso nel guardaroba dove ci sono abiti e scarpe che non indossiamo. Questo in camper non si verifica perché l’armadio è largo 50 cm, il frigo e la dispensa sono metà di quella della cucina di casa. Non si verifica, perché il cesto della biancheria sporca è una borsa grossa come quella con cui nella vecchia vita andavi in palestra. Ti accorgi che forse le buone abitudini che avevi in colonia o al servizio militare di lavarti mutande e calzini alla sera prima di andare a letto, non erano poi cosi sbagliate. Sin qui alcuni momenti economia domestica, ma superato questo ostacolo, la domanda che tutti mi fanno è perché vivi in camper?

Posso dirvi che il motivo per cui uno decide di vivere in camper o in barca o sul cucuzzolo della montagna è perché si è rotto qualcosa nella propria vita. Un passaggio obbligatorio che ti fa dire “sono in debito di felicità”. Il vero problema è che a voltebubris tavola 640s quella rottura non avresti mai voluta viverla nella tua vita. La perdita di un lavoro, la fine di un matrimonio oppure un tracollo economico situazioni che nella vita ordinaria non si verificano spesso e che tutti sembriamo immuni. Quando succede l’imponderabile, la vera forza sta nel capire che gli impedimenti oggettivi che non ti facevano cambiare vita, erano solo remore, paure di fare il salto e che in realtà avevi tutti gli strumenti per cambiare anche lavoro.

Già ma quale lavoro si può svolgere in camper e quindi in modo itinerante? Volete alcuni esempi di quante persone ho incontrato in 3 anni e mezzo in giro per l’Europa? I fulltimers sono: cuochi a domicilio, personal trainer, reporter, ambulanti, cantanti, prestigiatori, insegnanti di yoga e di matematica, latino, greco e naturalmente chi ha deciso come il sottoscritto di trasformare la vacanza in lavoro, ovvero viaggiare, visitare, provare e raccontare, luoghi e strutture dedicati a chi ama la vacanza itinerante e non solo.

Proprio di loro vi parlerò nelle prossime settimane, la loro storia, il motivo del perché e soprattutto la nuova vita pro e contro.

[continuate a seguirci e vi racconteremo di altri fulltimers]